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Cronaca

Bambine raggiunte dalle farfalle sulle mani

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Bambine raggiunte dalle farfalle sulle mani

Una sorprendente convivenza tra uomo e vespe è avvenuta alle porte di Roma, dove una coppia ha deciso di accogliere un nido di vespe germaniche nel locale caldaia della loro villetta. Nonostante la colonia, che è cresciuta fino a contenere circa 20 mila esemplari, le vespe hanno mantenuto un atteggiamento mite e selettivo verso gli abitanti e i visitatori umani. «Le vespe quest’estate venivano da noi in giardino mentre eravamo seduti a tavola – racconta la donna – e si posavano sulle mani delle bambine piccole. Non si è mai verificato alcun incidente».

Vespe selettive e polemiche tra i vicini

L’insolita situazione ha suscitato scalpore tra i vicini di casa e gli operatori ecologici, preoccupati per la sicurezza del quartiere. Le vespe, infatti, si dimostravano selettive nell’alimentazione, avvicinandosi solo a cibi di qualità. Tale peculiarità, seppur innocua, ha portato alla decisione di rimuovere il nido per prevenire potenziali rischi. L’etologo Andrea Lunerti è intervenuto per trasferire la colonia, dichiarando che «Non è un caso da prendere in esempio. Questo comportamento non andrebbe sottovalutato».

Rimozione e trasferimento delle vespe

Le operazioni di trasferimento non sono state semplici. Durante il processo, è stato chiarito il potenziale rischio dell’attacco di massa che le vespe potrebbero scatenare in caso di pericolo percepito. «Sono sane e salve nel bosco, al Rifugio del Lupo – ha aggiunto Lunerti – dove potranno concludere il loro ciclo vitale». L’intervento tempestivo ha prevenuto la diffusione del nido nel tessuto urbano e ha ripristinato la sicurezza nella comunità.

La vicenda, sebbene curiosa, sottolinea l’importanza di considerare gli equilibri ecologici e il rispetto degli istinti naturali degli insetti, mantenendo prioritaria la sicurezza delle comunità umane.

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La maglia Leone 14: l’omaggio al Papa da parte del tifoso fedele in via Ottaviano

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La maglia Leone 14: l’omaggio al Papa da parte del tifoso fedele in via Ottaviano

PapaTifosoRoma Scopri l’incredibile mania che sta conquistando i tifosi della Roma e il Vaticano!

I fedeli ultrà personalizzano le maglie giallorosse

Dopo l’annuncio del nuovo Papa, i fan della Roma non si sono fatti attendere. Molti sognano ancora di indossare la leggendaria numero 10 di Francesco Totti, simbolo eterno del club, o la numero 21 di Paulo Dybala, per celebrare i talenti attuali. Ma c’è chi sta portando questa passione a un livello del tutto nuovo: farsi stampare sulla divisa ufficiale il nome del Pontefice, Leone, con il numero 14. Una scelta che sta scatenando entusiasmo e discussioni tra i supporter, rendendo il calcio e la fede un mix irresistibile.

La foto che ha fatto impazzire la rete

Immagina un fedele con la casacca giallorossa dedicata a Robert Francis Prevost, scattata proprio fuori dal Roma Store di via Ottaviano. L’immagine è diventata virale in un baleno, con commenti divertiti che provano a immaginare il Papa in campo. Centrocampista e regista, dicono i tifosi, capace di orchestrare il gioco come un vero leader. Non puoi perderti come questa semplice foto stia unendo mondi apparentemente distanti!

Le conferme che alimentano la curiosità

La decisione dei tifosi non è casuale, ma arriva dopo i gesti del Papa che hanno conquistato tutti. Sin dal suo insediamento, Leone XIV ha espresso un affetto sincero per la Roma: durante un’uscita da piazza Santa Maria Maggiore, ha risposto a un supporter con un semplice “Forza Roma”, pronunciato attraverso il finestrino. E chi lo conosce bene, come il sacerdote Giuseppe Pagano del convento degli Agostiniani a Firenze, conferma: “Prevost è un grande tifoso della Roma”. Queste storie stanno facendo sorgere una domanda: quanto influenzerà il nuovo Pontefice il mondo del calcio?

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Scontro fatale a Roma: scooter contro veicolo dell’Esercito

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Scontro fatale a Roma: scooter contro veicolo dell’Esercito

TragediaNotturna Hai mai immaginato un incidente notturno che coinvolge l’Esercito e finisce in tragedia? Scopri i dettagli sconvolgenti di questo drammatico scontro a Roma! #IncidenteMortale #ScontroNotturno

Lo scontro fatale

Nella notte, intorno all’1, un uomo di 59 anni ha perso la vita in un incidente choc all’incrocio tra circonvallazione Cornelia e piazza San Giovanni Battista de La Salle. Alla guida del suo scooter, si è schiantato contro un mezzo di servizio dell’Esercito italiano, lasciando tutti a chiedersi cosa sia davvero accaduto.

Secondo le prime ricostruzioni della polizia locale di Roma Capitale, il conducente dello scooter Honda Sh – un italiano – è stato trasportato d’urgenza al policlinico Gemelli in gravi condizioni, dove purtroppo è deceduto. Il mezzo dell’Esercito era guidato da un uomo di 41 anni, e ora entrambi i veicoli sono sotto sequestro mentre gli agenti del Gruppo pronto intervento traffico indagano per svelare i misteri di questa notte fatale.

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