Attualità
Chiusura strade e divieto di sosta in vigore

Strade chiuse e soste vietate a Roma, soprattutto nella zona nord della città, per la visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky: ecco le modifiche alla viabilità, soste vietate e strade chiuse.
Modifiche alla viabilità
Attesa nelle prossime ore la visita a Roma del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. L’arrivo è previsto in serata quando, verso le 20.15, è stato organizzato l’incontro con la presidente del Consiglio a Villa Doria Pamphilj. I saluti istituzionali, poi, continuano nella giornata di domani, venerdì 11 ottobre 2024, con l‘appuntamento con papa Francesco alle ore 9.30, prima di partire per altri incontri internazionali.
Per garantire la sicurezza, sono state disposte misure di ordine a partire dalla serata di oggi fino alla giornata di sabato 12 ottobre 2024, con modifiche alla viabilità, soste vietate e strade chiuse.
Strade chiuse a Roma per la visita di Zelensky
Come precisato anche nel sito dell’Agenda Mobilità di Roma, da giovedì 10 ottobre a sabato 12 in via Frescobaldi, nell’area intorno all’Hotel Parco de Principi, sono disposte le misure di ordine e sicurezza pubblica.
Fra i provvedimenti organizzati, è stato disposto lo sgombero di tutti i veicoli in sosta (esclusi veicoli a targa diplomatica, militari e delle Forze Dell’Ordine), compresi i motoveicoli, i ciclomotori, ed eventuali postazioni Taxi, a cui si aggiunge un adeguato servizio di viabilità per il rispetto della segnaletica e che include l’allontanamento dei veicoli in sosta. Le soste vietate riguardano, in particolare, le seguenti vie:
- via Gerolamo Frescobaldi,
- via Pietro Raimondi,
- via Pergolesi,
- via Saverio Mercadante.
Oltre alle soste vietate, già elencate in precedenza, per l’occasione sono state interdette al traffico via Gerolamo Frescobaldi e via Pietro Raimondi, da via Frescobaldi a via Pergolesi. I provvedimenti, inoltre, si spostano con Zelensky, nei suoi impegni. Nella serata di oggi sono attesi possibili provvedimenti alla viabilità nell’area di Villa Pamphilj. Nella giornata di domani, venerdì 11 ottobre, invece, sono previsti divieti di sosta e chiusure al traffico anche in zona Vaticano. In particolare, nel mirino delle modifiche si trovano:
- via Rusticucci;
- vicolo del Campanile;
- via Scossacavalli.
Attualità
Ladri derubano rider di telefono, soldi e moto mentre lavora: seconda volta in 24 ore

RiderSottoAttacco Un rider di Roma derubato per la seconda volta in sole 24 ore – scopri i dettagli di questa inquietante escalation di crimini urbani!
Immaginate di essere in sella alla vostra moto, consegnando cibo per le strade affollate, quando improvvisamente vi ritrovate senza telefono, soldi e mezzo di trasporto: è esattamente ciò che è accaduto a un rider nella capitale, in un doppio episodio che sta facendo discutere e che solleva interrogativi sulla sicurezza dei lavoratori in prima linea. Secondo quanto emerso, il primo furto ha colpito il rider mentre era impegnato in una consegna, con i ladri che hanno agito rapidamente per sottrargli beni essenziali, lasciando lui e i suoi colleghi in allerta.
La sequenza degli eventi
Gli incidenti si sono verificati in rapida successione, con il secondo furto che ha ripreso lo stesso modus operandi: ladri che approfittano della vulnerabilità dei rider durante il lavoro. Fonti locali riportano che il rider, già scosso dal primo episodio, è stato preso di mira di nuovo, alimentando paure diffuse tra chi opera nelle consegne a domicilio.Le implicazioni per la sicurezza
Questa serie di furti non è solo un caso isolato, ma un segnale preoccupante per la comunità dei rider, che ogni giorno affronta rischi per le strade. Esperti del settore stanno monitorando la situazione, chiedendosi se misure più stringenti possano prevenire simili episodi in futuro – e tu, cosa ne pensi di questa onda di crimini?
Attualità
Dall’assalto ai fiori, ai selfie davanti il Papa morto. Il trionfo dell’apparire

Come è triste questa vita fatta di immagine, apparenza e superficialità.
I tempi cambiano, ma forse in peggio. La morte di Papa Francesco è l’emblema più lampante di come nemmeno la fede cristiana sia riuscita ad arginare lo strapotere dei social.
Rubare i fiori da piazza San Pietro come souvenir il giorno della annuncio della morte del sommo pontefice, prendersi la copia dell’osservatore Romano e rivenderla online a 500 euro e infine farsi i selfie davanti la salma di Papa Francesco, sono un segno inequivocabile che adesso tutto va condiviso e annunciato sui social network.
Alla fine anche lucrare sulle disgrazie altrui, per prendere qualche like in più, non è poi così male, soprattutto se questo serve per far salire il cima all’algoritmo il proprio profilo social.
Nella società dell’iperdemocrazia mascherata, dove il politicamente corretto è l’undicesimo comandamento e nessuno può mettere più dei paletti alla moralità altrui, la cultura, la moralità e la dignità umana si trovano in forte difficoltà.
Alla ricerca di una guida politica e spirituale che non sia quella dei social e del profitto a tutti i costi, non ci resta che lottare affinché la. vita umana non diventi una passarella dove vince chi prende più like.
-
Cronaca3 giorni fa
Jovanotti avvia i dieci concerti romani al Palasport: dal palco un saluto per il Papa
-
Attualità4 giorni fa
È morto Papa Francesco
-
Ultime Notizie Roma5 giorni fa
Ultimo concerto a Tor Vergata. Buone notizie per i fan del cantante
-
Cronaca2 giorni fa
Atac potenzia il servizio: più bus su 17 linee, task force in metro