Seguici sui Social

Attualità

Dopo dodici anni di evasione, arrestato uno dei responsabili di una violenza sessuale devastante!

Pubblicato

il

Dopo dodici anni di evasione, arrestato uno dei responsabili di una violenza sessuale devastante!

Un individuo è stato catturato dopo un lungo periodo di fuga, condannato per aver perpetrato uno stupro ai danni di una donna nel 2012. Sarà costretto a scontare sette anni e undici mesi nel carcere di Rebibbia.

La cattura dell’uomo

Immagine a titolo esemplificativo

Dopo anni di evasione, uno dei responsabili di un caso di violenza sessuale avvenuto nella notte tra il 3 e il 4 gennaio 2012 è stato finalmente arrestato. Gli agenti del commissariato Lido hanno effettuato il fermo dopo settimane di osservazione; l’uomo era nascosto in una baracca situata nella zona del Canale della Lingua, a Casal Palocco, non molto lontano dal luogo del crimine. Il soggetto, condannato in via definitiva per violenza sessuale e sequestro di persona, dovrà affrontare una pena di sette anni e undici mesi di detenzione. Gli altri due complici hanno già iniziato a scontare la loro pena in carcere.

La cronaca dell’episodio violento

La violenza risale a oltre un decennio fa, precisamente nella notte tra il 3 e il 4 gennaio 2012. La vittima, all’epoca 33enne, si trovava in compagnia di un amico nella pineta delle Acque Rosse. Durante la passeggiata, hanno incrociato tre uomini visibilmente ubriachi. Sfortunatamente, il gruppo ha aggredito il ragazzo, malmenandolo e gettandolo in un fosso. Successivamente, la donna è stata costretta a entrare in una delle baracche con la forza. Quando l’amico è riuscito a riprendersi, ha immediatamente cercato aiuto, fermando una volante della polizia. Gli agenti, giunti sul posto, hanno trovato e arrestato i tre uomini in flagranza di reato. Uno di loro riuscì inizialmente a fuggire, ma fu rintracciato poco dopo. Tutti e tre furono accusati di violenza sessuale e sequestro di persona. Dopo un lungo iter giudiziario, il processo si è concluso con la condanna del gruppo. Oggi, il latitante arrestato è l’ultimo ad essere catturato e si trova ora in carcere a Rebibbia per scontare la sua pena.

Fonte Verificata

Attualità

Incidente tra moto e auto a Bracciano: motociclista ferito e trasportato in ospedale con l’elicottero

Pubblicato

il

Incidente tra moto e auto a Bracciano: motociclista ferito e trasportato in ospedale con l’elicottero

IncidenteMisterioso a Bracciano: un motociclista coinvolto in un drammatico scontro che ha lasciato tutti a chiedersi cosa è successo davvero!

Immaginate una tranquilla strada di Bracciano che si trasforma in un teatro di tensione: un motociclista è finito in un impatto con un’auto, scatenando l’intervento immediato dei soccorsi. Le autorità locali hanno confermato che il centauro è stato prontamente trasportato in ospedale con l’ambulanza, ma i dettagli precisi dell’incidente continuano a suscitare curiosità tra i residenti. Cosa ha provocato questo scontro inaspettato? Gli appassionati di motori e i curiosi non possono fare a meno di chiedersi se ci siano stati fattori imprevedibili alla base.

Le prime segnalazioni dall’incidente

Fonti sul posto hanno descritto la scena come caotica, con l’ambulanza che è arrivata in pochi minuti per prestare aiuto. Non è ancora chiaro se il motociclista abbia riportato ferite gravi, ma l’episodio ha già acceso discussioni online, con molti che si interrogano sulle condizioni delle strade e sul rispetto delle norme di sicurezza.

Cosa potrebbe aver causato lo scontro?

Mentre le indagini sono in corso, esperti di incidenti stradali suggeriscono che fattori come la velocità o le distrazioni al volante potrebbero essere stati decisivi. Questo evento, che ha mobilitato la comunità, ci ricorda quanto sia fragile l’equilibrio sulle strade, e se continuerà a emergere, potrebbe rivelare sorprese inaspettate per tutti noi.

Fonte Verificata

Continua a leggere

Attualità

Dal 12 maggio gli animali possono viaggiare in cabina, non più nella stiva

Pubblicato

il

Dal 12 maggio gli animali possono viaggiare in cabina, non più nella stiva

Svolta epocale per i nostri amici a quattro zampe voluta dal ministro dei trasporti Matteo Salvini. Infatti a partire dal 12 maggio, gli animali – anche quelli di grossa taglia – potranno volare accanto ai loro padroni in cabina, seduti e legati con la cintura, proprio come dei passeggeri.

Questa novità arriva grazie a una decisione dell’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), che aggiornerà le regole attuali. Finora, infatti, i cani e i gatti più grandi potevano viaggiare solo nella stiva dell’aereo. Ma adesso le cose cambiano.

Spinta dal Ministero dei Trasporti firmata Matteo Salvini

A volere questa modifica è stato il Ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini. In una nota, il Ministero ha espresso soddisfazione per il cambiamento, definendolo un passo importante per tanti italiani che viaggiano con i loro animali.

Cosa prevede la nuova regola ENAC

La nuova norma dell’Enac permette di portare animali domestici in cabina, dentro un trasportino che può essere posizionato anche sopra i sedili, a patto che sia ben fissato con la cintura o con altri sistemi di sicurezza.

Cambia anche la regola sul peso: ora il trasportino con l’animale può superare i limiti attuali, purché non sia più pesante di un passeggero medio.

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025