Attualità
Due persone colpite da un altoparlante staccatosi in teatro, trasportate in ospedale.

Una serata di puro panico e paura ha colpito il Teatro Imperiale di Guidonia durante lo spettacolo dei Gemelli di Guidonia. In un inaspettato e tragico incidente, una cassa acustica si è staccata dalle pareti del teatro, precipitando su due spettatori che stavano assistendo allo show. Il trio, composto dai fratelli Pacifico, Gino ed Eduardo Acciarino, aveva appena debuttato con il loro spettacolo invernale, “Intelligenza Musicale”. Lo show, iniziato senza intoppi, è stato bruscamente sospeso per la sicurezza degli spettatori e posticipato a data da destinarsi. Le due persone ferite sono state subito portate all’ospedale Sandro Pertini per ricevere le cure necessarie.
Il crollo dell’altoparlante: cosa è successo
I fatti si sono svolti il 27 ottobre, durante il primo intervallo dello spettacolo, quando l’altoparlante si è improvvisamente sganciato dal muro a cui era fissato. La caduta dell’altoparlante è avvenuta proprio fra le poltrone della platea, colpendo un uomo e una donna tra gli spettatori presenti. L’incidente ha generato un immediato allarme nel teatro situato nella centrale piazza Matteotti di Guidonia, portando l’arrivo rapido dei soccorsi del 118 per prestare l’assistenza medica necessaria ai due feriti.
Come stanno i due spettatori feriti dalla cassa al teatro di Guidonia
Dopo il trasporto in ospedale, i due sfortunati spettatori sono stati sottoposti a ulteriori controlli medici presso l’ospedale Sandro Pertini. Fortunatamente, le loro condizioni si sono dimostrate non gravi, consentendo ai medici di dimetterli già nella serata di ieri, terminata l’emergenza sanitaria.
Il commento dell’amministrazione comunale: verifiche in corso
L’amministrazione comunale di Guidonia, tramite il sindaco Mauro Lombardo e il gestore del Teatro Imperiale Anna Greggi, ha espresso immediata vicinanza alle vittime dell’incidente. In una nota, le autorità hanno comunicato che sono in corso approfondite verifiche per comprendere le responsabilità di quanto accaduto e assicurarsi che tutte le attrezzature tecniche siano posizionate rispettando i rigidi requisiti di sicurezza. Le indagini continuano per garantire la sicurezza a future rappresentazioni e spettacoli.
Attualità
Il rapitore di Denisa Maria Adas potrebbe averla contattata via telefono prima, limitandosi a incontri diurni

MisteroARoma Scopri le piste scioccanti sul rapimento di Denisa Maria Adas che potrebbero cambiare tutto!
L’inquietante scomparsa di Denisa Maria Adas a Roma sta accendendo i riflettori su un caso che mescola mistero e colpi di scena inaspettati. Le autorità indagano su una possibile telefonata del rapitore poco prima dell’accaduto, lasciando tutti a chiedersi: chi potrebbe essere e cosa nasconde questa trama? Con dettagli che emergono solo ora, il caso promette rivelazioni che terranno incollati allo schermo.
Una telefonata sospetta
Investigatori locali stanno esaminando le comunicazioni recenti di Denisa, con fonti anonime che suggeriscono un contatto improvviso e misterioso. ‘Potrebbe averla chiamata poco prima’, come indicato dalle prime tracce, alimentando teorie su una trappola ben orchestrata. Immaginate lo shock di una chiamata che prelude a un evento del genere – potrebbe essere la chiave per risolvere l’enigma?In base ai primi rapporti, Denisa aveva appuntamenti solo in giornata, limitando il campo delle sue interazioni e rendendo il caso ancora più intrigante. Gli inquirenti si stanno concentrando su routine quotidiane che potrebbero nascondere indizi vitali, come incontri rapidi o avvistamenti fugaci.
Le indagini in corso
Mentre la caccia al rapitore continua, ogni nuovo dettaglio alimenta la curiosità pubblica: ci sono testimoni che potrebbero aver visto qualcosa di insolito? Questo caso potrebbe rivelare connessioni nascoste che nessuno si aspettava, tenendoci tutti con il fiato sospeso per gli aggiornamenti. Resta sintonizzato per le ultime svolte in questa storia che sta catturando l’attenzione di tutti.
Attualità
Esplode cellulare di studente in classe, evacuato liceo a Tivoli

EsplosioneInClasse Hai mai immaginato che un semplice smartphone potesse trasformare una lezione noiosa in un vero e proprio allarme generale, lasciando tutti a bocca aperta?
In una mattina come tante al liceo di Tivoli, un cellulare è improvvisamente esploso tra le mani di uno studente, scatenando il caos in aula e costringendo l’intera scuola a un’evacuazione d’emergenza. Immaginate lo shock: cosa potrebbe aver causato un incidente del genere, e quali rischi nasconde ogni giorno il nostro fidato dispositivo?
Il momento della sorpresa
Tutto è accaduto durante una lezione, quando il telefono dello studente ha iniziato a surriscaldarsi e poi ha ceduto in modo spettacolare, producendo fumo e un forte rumore. Gli insegnanti e i compagni di classe hanno reagito immediatamente, seguendo i protocolli di sicurezza per evitare rischi maggiori.Le indagini in corso
Le autorità stanno ora indagando sulle cause dell’esplosione, che potrebbe essere legata a difetti di batteria o sovraccarichi. Questo evento insolito ricorda quanto i nostri gadget quotidiani possano nascondere insidie inaspettate, spingendoci a riflettere su come usiamo la tecnologia ogni giorno.
Una lezione per tutti
Mentre i dettagli emergono, questa storia affascinante ci invita a considerare i potenziali pericoli dei device moderni, con esperti che già parlano di nuove norme per la sicurezza nelle scuole. Non perdete l’occasione di scoprire di più su come un oggetto così comune possa diventare protagonista di un’avventura impensata!
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