Attualità
Durante l’incontro, uomo aggredisce e violenta una donna.

Arrestato 34enne per violenza sessuale a Roma
Dovrà rispondere di violenza sessuale un 34enne, che i poliziotti hanno arrestato e portato in carcere. Avrebbe stuprato una donna, immobilizzandola con le mani attorno al collo.
Immagine di repertorio
L’aggressione e il successivo arresto
Ha violentato una donna, costringendola ad avere un rapporto contro la sua volontà, stringendole le mani attorno al collo. Gli agenti della polizia di Stato del Commissariato Celio hanno arrestato un trentaquattrenne originario dell’Afghanistan, ritenuto gravemente indiziato di violenza sessuale. Il provvedimento è scattato dopo l’ordinanza del giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Roma, gli agenti hanno dato esecuzione alla misura di custodia cautelare nella mattinata dello scorso venerdì 18 ottobre e hanno portato il trentaquattrenne nel carcere di Regina Coeli, dove si trova in attesa del processo.
La ricostruzione dei fatti
L’episodio di violenza risale al 23 luglio scorso, vittima è una donna di origini colombiane, che si prostituiva. Secondo quanto ricostruito in sede d’indagine aveva pubblicato un annuncio su un sito d’incontri con il suo numero di telefono. Il trentaquattrenne l’ha contattata, chiedendole un incontro a pagamento per prestazioni sessuali. Lei ha accettato, fissando un appuntamento per il giorno stesso. Quando la donna si è resa conto che l’uomo non era italiano, ha cercato di chiudere la porta per impedirgli di entrare. Lui non accettando il suo rifiuto, l’ha afferrata per la gola immobilizzandola e l’ha stuprata.
Indagini e fermo del sospetto
Una volta consumata la violenza l’uomo è scappato, facendo perdere in un primo momento le proprie tracce. La donna si è confidata con un’amica, la quale l’ha convinta ad andare in ospedale a farsi refertare e a sporgere denuncia. La vittima ha raccontato l’accaduto ai poliziotti, fornendo loro una descrizione del suo aggressore. Gli agenti hanno raccolto le informazioni necessarie a far partire le indagini e inviato l’informativa in Procura. I poliziotti le hanno mostrato diverse foto di uomini noti alle forze dell’ordine e lei ha riconosciuto il presunto autore della violenza. Gli investigatori hanno rintracciato e identificato il trentaquattrenne, che è stato rintracciato, arrestato e portato in carcere.
Attualità
Morte sul lavoro a Frosinone: operaio crolla in fabbrica per malore

TragediaSulLavoro Hai mai pensato a quanto possa essere imprevedibile un normale giorno di lavoro? Scopri i dettagli sconvolgenti di un incidente fatale in fabbrica che sta facendo discutere tutti!
In una mattina come tante, un operaio di Frosinone si è sentito improvvisamente male mentre era al suo posto di lavoro, trasformando una routine quotidiana in una tragedia inaspettata. Le autorità stanno indagando sulle circostanze esatte, con testimoni che parlano di un evento rapido e misterioso, lasciando tutti a chiedersi cosa potrebbe averlo causato. Questo caso solleva domande importanti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, un tema che colpisce milioni di persone.
Le Prime Indagini
Fonti vicine alle indagini rivelano che l’operaio, impegnato in attività standard, ha accusato sintomi improvvisi prima di crollare. Gli esperti stanno esaminando fattori come le condizioni ambientali e lo stress lavorativo, alimentando la curiosità su potenziali rischi nascosti che potrebbero riguardare chiunque.Impatto sulla Comunità
La notizia ha scosso la comunità locale, con molti che si interrogano su come prevenire simili incidenti. Testimoni oculari descrivono scene di caos e urgenza, ricordandoci quanto sia fragile la vita quotidiana.
Attualità
Emanuela Orlandi, l’ex poliziotto preda di un gruppo criminale in trappola orchestrata

MisteroSvelato La scomparsa di Emanuela Orlandi potrebbe nascondere una trappola orchestrata da un gruppo misterioso, con un ex commissario di polizia al centro di rivelazioni scioccanti che stanno facendo tremare l’Italia!
Immaginate una storia che unisce intrighi internazionali, un rapimento calcolato e un ex commissario di polizia finito nella rete di un’organizzazione oscura: è questo il caso di Emanuela Orlandi, la giovane scomparsa nel 1983 che continua a ossessionare le indagini. Fonti affidabili suggeriscono che il sequestro non fu un atto isolato, ma parte di una trappola ben pianificata, con dettagli che emergono solo ora e lasciano tutti a chiedersi: chi c’è davvero dietro?
La Trappola Orchestrata
Le prime tracce indicano che ‘l’ex commissario della polizia’ potrebbe aver giocato un ruolo inaspettato, attirato in un inganno che ha sconvolto le autorità. Testimoni parlano di un gruppo organizzato che ha teso la rete, con manovre che ricordano spy thriller hollywoodiani – ma è tutto vero, e le prove stanno emergendo.Rivelazioni Sconvolgenti
Nuove informazioni, filtrate da indagini recenti, aggiungono pezzetti al puzzle: ‘le hanno teso una trappola’ non è solo una frase, ma un indizio che punta a connessioni internazionali. Gli esperti si interrogano su motivazioni nascoste, alimentando teorie che vanno dal crimine organizzato alle ombre del Vaticano – una vera caccia al tesoro per chi ama i misteri irrisolti.
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