Cronaca
Il bando per i voucher sport fino a 500 euro per disabili e giovani è stato pubblicato dal Campidoglio a Roma, con effetto retroattivo.

Il Campidoglio ha pubblicato il bando per i voucher sportivi 2024-2025 dedicati ai disabili e ai giovani. La novità di quest’anno è che le famiglie potranno chiedere il rimborso dei corsi sportivi che hanno eventualmente già pagato da inizio settembre. Lo rende noto l’assessorato allo Sport di Roma Capitale guidato da Alessandro Onorato. I voucher sono a favore delle persone con disabilità e dei ragazzi tra i 5 e i 16 anni con Isee fino a 40 mila euro, e sono utilizzabili presso strutture pubbliche o private. Lo stanziamento complessivo è di 1,5 milioni di euro; l’importo massimo dei voucher è di 500 euro ciascuno. La richiesta del voucher dovrà essere effettuata esclusivamente online a partire da oggi fino alle 17 del 14 novembre 2024 mediante la Piattaforma telematica del sito di Roma Capitale.
Le graduatorie
Scaduto il termine di presentazione delle domande per il riconoscimento dei voucher sportivi, saranno predisposte due distinte graduatorie: una per le persone con disabilità e una per le ragazze e i ragazzi dai 5 ai 16 anni appartenenti a famiglie o a nuclei conviventi con reddito Isee non superiore a 40 mila euro. «Siamo davvero entusiasti di annunciare che da questo momento le famiglie romane potranno richiedere il bonus sportivo da 500 euro – afferma l’assessore Onorato – Purtroppo ancora oggi, in Italia, la prima causa per chi non fa attività fisica è di natura economica.
Un successo in crescita
Noi abbiamo fortemente voluto confermare la rivoluzione dell’anno scorso, quando abbiamo erogato il voucher a 4.100 persone, di cui 859 con disabilità, per far diventare la pratica sportiva davvero un diritto per tutti a prescindere dalle condizioni fisiche, sociali ed economiche. La grande novità è che i voucher avranno effetto retroattivo – sottolinea – i genitori che hanno già pagato un corso a settembre, potranno infatti ottenere il rimborso. Nei mesi scorsi si sono accreditate oltre 210 strutture di Roma con 20 mila corsi disponibili: numeri più alti rispetto ai 140 circoli e 16 mila corsi del 2023. È la testimonianza di quanto, anche gli operatori, credano nel nostro progetto e nella necessità di favorire la diffusione della pratica sportiva. Chi fa sport, vive meglio ed è più in salute. Ringrazio il sindaco Roberto Gualtieri e tutta l’Assemblea Capitolina, a partire dalla presidente Svetlana Celli, per aver collaborato a stanziare i fondi necessari per l’iniziativa».
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Le testimonianze inattese degli attori
Uno dopo l’altro, gli attori che hanno conquistato il pubblico grazie alle popolari fiction per la TV prodotte da Ares Film, si sono ritrovati ieri al centro di un’audizione mozzafiato. Immaginate le star del piccolo schermo, abituate ai riflettori dei set, ora sedute sul banco dei testimoni per rivelare segreti inaspettati. Quali drammi si celano dietro le quinte?
Il ruolo controverso di Ares Film
Ares Film, la società dietro alcuni dei successi televisivi più seguiti, è ora al cuore di questa vicenda intrigante. Gli attori coinvolti, resi celebri da storie che hanno appassionato milioni di spettatori, stanno condividendo dettagli che potrebbero cambiare per sempre l’immagine del mondo delle serie TV. Ma cosa hanno davvero da dire? Le rivelazioni promettono di essere elettrizzanti.
Le accuse che tengono tutti con il fiato sospeso
Mentre i dettagli emergono, le domande si moltiplicano: quali irregolarità sono state denunciate? Gli attori, una volta eroi delle fiction, ora affrontano un pubblico diverso, fatto di giudici e avvocati. Preparatevi a scoprire un lato oscuro che nessuno si aspettava, con colpi di scena che rivaleggiano con le trame delle serie più avvincenti. Chi sapeva e chi no?
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I Protagonisti del Delitto
Andrea Gioacchini, noto come “Barbetta”, era una figura chiave nel mondo criminale romano, ma la sua vita è finita in un agguato brutale che nasconde intrighi e potere. Ugo di Giovanni e Emiliano Sollazzo, considerati i mandanti, sono stati condannati a 30 anni di reclusione per aver organizzato l’omicidio. L’esecutore materiale, Fabrizio Olivani, ha ricevuto 20 anni, grazie a circostanze attenuanti. Questo crimine, avvenuto il 10 gennaio 2019 vicino a un asilo nella zona della Magliana, ha visto Gioacchini colpito mentre era in auto con la moglie, che è rimasta lievemente ferita.
La Guerra tra Clan
Quello che all’apparenza sembra un semplice omicidio è in realtà l’inizio di un’escalation violenta. Le autorità hanno riconosciuto l’aggravante del metodo mafioso, collegando il fatto a una lotta per il dominio criminale. Solo sette mesi dopo, questo episodio ha portato alla morte di Fabrizio Piscitelli, alias “Diabolik”. Immagina: cosa potrebbe succedere quando il mondo sotterraneo di Roma si ribalta in un caos assoluto?
I Dettagli Svelati
Gioacchini era un intoccabile nel quartiere, legato a operazioni di droga e al clan di Ponte Milvio. Eppure, è stato eliminato da chi voleva affermare il proprio controllo sulla Magliana. Tra gli imputati, Ugo di Giovanni – soprannominato “Cash” e visto come il “nipote” di Michele Senese – e Emiliano Sollazzo, nipote di uno dei fondatori della Banda della Magliana. Le rivelazioni dei collaboratori di giustizia, in particolare Simone Capogna, hanno giocato un ruolo cruciale, identificando i responsabili con dettagli che lasciano senza fiato.
Il Movente Nascosto
Dal carcere, “Barbetta” minacciava vendetta contro Di Giovanni, ma al suo rilascio lo attendeva un killer. Secondo i testimoni, il vero motivo era il potere: una disputa banale poteva trasformarsi in un’esplosione letale. Un debito non pagato e un avvertimento ignorato hanno accelerato gli eventi, portando Di Giovanni e Sollazzo a pianificare l’agguato con Olivani come esecutore. Che segreti si celano dietro queste alleanze fragili? Non perdere l’occasione di approfondire questa storia elettrizzante!
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