Attualità
Incidente in A1: tir ribaltato blocca tre corsie, grave il conducente

Incidente in autostrada, in direzione Roma: tir si ribalta
Gravissimo l’uomo alla guida del camion
Un grave incidente si è verificato lungo l’autostrada A1, nel tratto compreso fra Cassino e Pontecorvo, a sud della provincia di Frosinone, in direzione nord. Un tir, che trasportava materiale ferroso, si è ribaltato all’altezza del chilometro 658, occupando tutte e tre le corsie di marcia. Il conducente del mezzo è gravemente ferito.
L’incidente in dettaglio
L’incidente è avvenuto al chilometro 658 nel Frusinate, lungo il tratto autostradale tra Roma e Napoli. Il ribaltamento del tir ha causato l’occupazione totale delle corsie, e l’allarme è stato lanciato immediatamente.
Sul luogo del sinistro sono arrivati prontamente i Vigili del fuoco del distaccamento di Cassino, insieme alla polizia stradale, agli operatori del pronto soccorso sanitario del 118, al personale di Autostrade per l’Italia e ai meccanici incaricati di liberare la carreggiata.
Tratto di autostrada bloccato
L’autostrada è stata temporaneamente chiusa al traffico nel tratto compreso fra Cassino e Pontecorvo. La situazione ha comportato code di traffico che hanno raggiunto almeno i 2 chilometri di lunghezza. Autostrade per l’Italia ha fornito istruzioni agli utenti diretti verso Roma, suggerendo di anticipare l’uscita a San Vittore, a causa di 4 chilometri di coda all’uscita obbligatoria a Cassino, e di proseguire sulla SS 6 Casilina per rientrare in autostrada a Pontecorvo.
L’arrivo dei soccorsi
Dopo il loro arrivo, i vigili del fuoco hanno estratto il conducente ferito dal mezzo e lo hanno affidato alle cure del personale del 118. Le condizioni dell’uomo sono gravi, mentre l’area è stata messa in sicurezza dalle autorità competente.
Attualità
Emanuela Orlandi, l’ex poliziotto preda di un gruppo criminale in trappola orchestrata

MisteroSvelato La scomparsa di Emanuela Orlandi potrebbe nascondere una trappola orchestrata da un gruppo misterioso, con un ex commissario di polizia al centro di rivelazioni scioccanti che stanno facendo tremare l’Italia!
Immaginate una storia che unisce intrighi internazionali, un rapimento calcolato e un ex commissario di polizia finito nella rete di un’organizzazione oscura: è questo il caso di Emanuela Orlandi, la giovane scomparsa nel 1983 che continua a ossessionare le indagini. Fonti affidabili suggeriscono che il sequestro non fu un atto isolato, ma parte di una trappola ben pianificata, con dettagli che emergono solo ora e lasciano tutti a chiedersi: chi c’è davvero dietro?
La Trappola Orchestrata
Le prime tracce indicano che ‘l’ex commissario della polizia’ potrebbe aver giocato un ruolo inaspettato, attirato in un inganno che ha sconvolto le autorità. Testimoni parlano di un gruppo organizzato che ha teso la rete, con manovre che ricordano spy thriller hollywoodiani – ma è tutto vero, e le prove stanno emergendo.Rivelazioni Sconvolgenti
Nuove informazioni, filtrate da indagini recenti, aggiungono pezzetti al puzzle: ‘le hanno teso una trappola’ non è solo una frase, ma un indizio che punta a connessioni internazionali. Gli esperti si interrogano su motivazioni nascoste, alimentando teorie che vanno dal crimine organizzato alle ombre del Vaticano – una vera caccia al tesoro per chi ama i misteri irrisolti.
Attualità
1° maggio, ma siamo sicuri che i sindacati difendono i lavoratori, oppure un partito politico?

Domani è il primo maggio e come vuole la tradizione è la festa dei lavoratori, la festa di chi lavora onestamente e che deve – tra mille difficoltà – cercare di garantirsi un futuro migliore per la propria esistenza e per la propria famiglia.
Ma la domanda sorge spontanea: “Siamo sicuri che i sindacati CGIL CISL e UIL tutelino veramente i lavoratori, oppure lo fanno soltanto a parole, ma non nei fatti?
In base ai dati della comunità europea, in Italia gli stupendi negli ultimi anni sono aumentati del 1% rispetto al 32% della media OCSE.
Cosa hanno fatto i sindacati per tutelare chi lavora nei cantieri? Cosa hanno fatto per garantire la paga minima che in Italia non esiste? Cosa hanno fatto per chiedere maggiori tutele per i rider? Cosa hanno fatto per mettere come giorno festivo la domenica lavorativa nei supermercati? Niente!
La verità spicciola, quella del popolo, quella di un semplice giornalista che per anni non è stato pagato per scrivere, per poi essere retribuito 1 euro l’ora, pur di continuare a coltivare il suo sogno, è che – se venite sopratutto in periferia a Roma – il 100% delle persone comuni ti diranno (questa è la percezione comune), che i sindacati non fanno praticamente nulla per i lavoratori, a meno che non ti iscrivi all’associazione, autorozzandoli a prelavare l’uno percento dal tuo conto bancario, oppure non si muovino i partiti legati alla sinistra per screditare il governo di turno vicino al centrodestra.
Susanna Camusso dove sta ora? Dopo 10 anni alla guida della CGIL. Ora è senatrice del Partito Democratico. Landini invece che fa? Difende veramente i lavoratori oppure difende gli interessi di un certo partito politico, con la promessa non scritta che anche lui un giorno entrerà nel partito che muove le azioni dei sindacati in Italia?
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