Cronaca
La Villa dell’Olgiata: La Residenza della Contessa Filo della Torre in Vendita dopo 33 Anni dall’Omicidio

Una villa che porta con sé il peso di un tragico evento della cronaca romana sarà messa all’asta. Questa proprietà ha fatto da sfondo a un omicidio avvenuto il 10 luglio 1991, quando la contessa Alberica Filo della Torre venne assassinata. L’orrendo crimine si consumò poco prima della celebrazione del suo anniversario di matrimonio con l’imprenditore Pietro Mattei. Il delitto, attribuito al domestico filippino Manuel Winston Reyes, è rimasto irrisolto per vent’anni, fino a quando le tecnologie avanzate hanno offerto nuovo impulso alle indagini. L’asta per la villa avrà luogo il 24 ottobre.
Prezzo di partenza e condizioni attuali dell’immobile
Secondo quanto riportato da La Repubblica, la proprietà ha subito un significativo abbattimento del suo valore. Fattori come la pandemia di Covid-19 e problematiche legate ad alcuni inquilini hanno contribuito a deteriorare lo stato della villa, riducendo notevolmente il suo prezzo sul mercato. Oltre a ciò, la celebre zona dell’Olgiata, un tempo vista come una delle più esclusive, ha visto un decremento del suo prestigio nel corso degli anni.
Caratteristiche architettoniche e storia del delitto
La somma base per l’acquisto della villa è di circa un milione e quattrocento mila euro, con la possibilità di incrementi di diecimila euro per ogni offerta che verrà presentata. Questa residenza si sviluppa su una superficie di 886 metri quadrati, articolata su tre livelli e composta da diciotto stanze, sette bagni, un’ampia autorimessa, una cantina, un giardino privato e una piscina. La svolta nelle indagini riguardanti il caso giunse mediante i progressi nella scienza del DNA, portando così alla condanna di Winston Reyes due decenni dopo l’accaduto. Nonostante la gravità del reato, egli ha lasciato il carcere dopo dieci anni, beneficiando di riduzioni di pena legate alla sua buona condotta.
Cronaca
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RivelazioneShockante: Cosa succederà lunedì alla piazza da 15 milioni dopo l’evento da 200.000 persone?
L’evento che ha catturato l’attenzione della città
Immaginate una piazza brulicante di energia, con 200.000 persone radunate in un solo posto: è successo davvero, e ora tutti si chiedono se la struttura reggerà! L’evento ha creato un’atmosfera elettrica, ma ha anche sollevato dubbi su come una piazza finanziata con fondi giubilari da 15 milioni possa gestire una folla così massiccia. I testimoni parlano di un’esperienza indimenticabile, ma ora l’ansia è palpabile: quali sorprese nasconde questo luogo iconico?
I controlli imminenti che nessuno si aspettava
Lunedì, i tecnici saranno al lavoro per ispezionare ogni angolo della piazza, e potresti non credere a cosa potrebbero scoprire! Dopo un afflusso di persone così straordinario, le domande fioccano: ci sono danni nascosti o difetti che potrebbero emergere? Con un investimento di 15 milioni, la curiosità è al massimo: resterà un simbolo di grandezza o diventerà una storia da prima pagina? Non perdere l’occasione di seguire gli aggiornamenti su questa vicenda mozzafiato!Cronaca
Parapendista impigliato in un ramo: intervento dei vigili del fuoco a Viterbo

ParapendioIntrappolato #SpericolatoAvventura Un drammatico incidente nei cieli vicino a Viterbo ha quasi trasformato un volo sereno in una tragedia da brividi – scopri come è stato salvato!
L’Incredibile Decollo Sfiorato dal Disastro
Nel primo pomeriggio su una strada pittoresca della SP39 Valle di Vico, vicino a Viterbo, un audace parapendista si è lanciato dalla pedana dedicata, incuriosendo tutti con la sua passione per le altezze. Ma l’eccitazione è durata solo pochi secondi: la vela si è impigliata in un ramo degli alberi sottostanti, lasciando tutti con il fiato sospeso. Immagina l’adrenalina di quell’istante – un’avventura che poteva finire in tragedia!
Il Salvataggio Eroico che Ha Sorpreso Tutti
Sul posto sono arrivati in un lampo i vigili del fuoco di Viterbo, pronti a trasformare l’emergenza in una storia a lieto fine. Utilizzando un mezzo speciale, hanno estratto l’uomo sano e salvo, dimostrando ancora una volta come il coraggio possa vincere sul pericolo. Non mancano i dettagli intriganti: erano presenti anche i carabinieri della stazione di San Martino al Cimino, pronti ad assistere in questa operazione mozzafiato. Chissà quali storie nascoste si celano dietro questo volo spericolato?
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