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Medico non autorizzato accusato di truffare con diete i più vulnerabili

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Medico non autorizzato accusato di truffare con diete i più vulnerabili

Richiesta di condanna per Adriano Panzironi

Il pubblico ministero ha avanzato una richiesta di condanna a due anni e 8 mesi di reclusione per Adriano Panzironi, noto per aver ideato una dieta che denuncia la capacità di far ‘vivere 120 anni’. Panzironi è attualmente sotto inchiesta con l’accusa di esercizio abusivo della professione medica. La richiesta di condanna arriva anche per suo fratello, Roberto Panzironi, che rischia un anno e 4 mesi di reclusione per aver partecipato al presunto abuso in maniera ‘morale e materiale’. L’Ordine provinciale dei medici di Roma si è costituito parte offesa nel procedimento.

La requisitoria del pm

Durante la requisitoria, il pubblico ministero ha sottolineato come Panzironi abbia presentato il suo regime alimentare come alternativa medica, una pratica che egli, non essendo medico, non avrebbe mai potuto portare avanti. La dieta promossa da Panzironi prevede l’eliminazione di carboidrati e l’assunzione di integratori venduti da lui stesso, raccomandazioni che sono secondo l’accusa simili a prescrizioni mediche.

Le indagini e la difesa

Le indagini rivelano che Panzironi avrebbe eseguito consigli nutrizionali attraverso il suo canale televisivo Life 120 Channel e tramite comunicazioni private. Nonostante una denuncia già presentata nel 2018 dall’Ordine dei Medici del Lazio, il caso era stato inizialmente archiviato per mancanza di prove di raggiro nella vendita dei prodotti. Il volume del suo libro, ‘Vivere 120 anni – Le verità che nessuno vuole raccontarti’, continua a propagare il suo controverso regime alimentare.

Con le prossime udienze, avrà luogo la difesa di Adriano Panzironi da parte degli avvocati Giorgio Perroni e Bruno Andò. La sentenza di primo grado è attesa per l’inizio del prossimo anno.

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Morte sul lavoro a Frosinone: operaio crolla in fabbrica per malore

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Morte sul lavoro a Frosinone: operaio crolla in fabbrica per malore

TragediaSulLavoro Hai mai pensato a quanto possa essere imprevedibile un normale giorno di lavoro? Scopri i dettagli sconvolgenti di un incidente fatale in fabbrica che sta facendo discutere tutti!

In una mattina come tante, un operaio di Frosinone si è sentito improvvisamente male mentre era al suo posto di lavoro, trasformando una routine quotidiana in una tragedia inaspettata. Le autorità stanno indagando sulle circostanze esatte, con testimoni che parlano di un evento rapido e misterioso, lasciando tutti a chiedersi cosa potrebbe averlo causato. Questo caso solleva domande importanti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, un tema che colpisce milioni di persone.

Le Prime Indagini

Fonti vicine alle indagini rivelano che l’operaio, impegnato in attività standard, ha accusato sintomi improvvisi prima di crollare. Gli esperti stanno esaminando fattori come le condizioni ambientali e lo stress lavorativo, alimentando la curiosità su potenziali rischi nascosti che potrebbero riguardare chiunque.

Impatto sulla Comunità

La notizia ha scosso la comunità locale, con molti che si interrogano su come prevenire simili incidenti. Testimoni oculari descrivono scene di caos e urgenza, ricordandoci quanto sia fragile la vita quotidiana.

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Emanuela Orlandi, l’ex poliziotto preda di un gruppo criminale in trappola orchestrata

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Emanuela Orlandi, l’ex poliziotto preda di un gruppo criminale in trappola orchestrata

MisteroSvelato La scomparsa di Emanuela Orlandi potrebbe nascondere una trappola orchestrata da un gruppo misterioso, con un ex commissario di polizia al centro di rivelazioni scioccanti che stanno facendo tremare l’Italia!

Immaginate una storia che unisce intrighi internazionali, un rapimento calcolato e un ex commissario di polizia finito nella rete di un’organizzazione oscura: è questo il caso di Emanuela Orlandi, la giovane scomparsa nel 1983 che continua a ossessionare le indagini. Fonti affidabili suggeriscono che il sequestro non fu un atto isolato, ma parte di una trappola ben pianificata, con dettagli che emergono solo ora e lasciano tutti a chiedersi: chi c’è davvero dietro?

La Trappola Orchestrata

Le prime tracce indicano che ‘l’ex commissario della polizia’ potrebbe aver giocato un ruolo inaspettato, attirato in un inganno che ha sconvolto le autorità. Testimoni parlano di un gruppo organizzato che ha teso la rete, con manovre che ricordano spy thriller hollywoodiani – ma è tutto vero, e le prove stanno emergendo.

Rivelazioni Sconvolgenti

Nuove informazioni, filtrate da indagini recenti, aggiungono pezzetti al puzzle: ‘le hanno teso una trappola’ non è solo una frase, ma un indizio che punta a connessioni internazionali. Gli esperti si interrogano su motivazioni nascoste, alimentando teorie che vanno dal crimine organizzato alle ombre del Vaticano – una vera caccia al tesoro per chi ama i misteri irrisolti.

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