Cronaca
Rivoluzione alla Fontana di Trevi: ecco la passerella a ferro di cavallo per il Giubileo!

Inizio dei Lavori alla Fontana di Trevi
È ufficialmente cominciata oggi la fase di manutenzione straordinaria della famosa Fontana di Trevi, uno dei monumenti più iconici di Roma. Questo intervento prevede che la fontana venga parzialmente coperta da pannelli trasparenti, garantendo così ai turisti di poter ammirare il monumento mentre i lavori sono in corso. Una delle principali novità consiste nell’installazione, prevista entro un mese, di una passerella a forma di ferro di cavallo, che sarà collocata all’interno della vasca. Questa struttura offrirà una nuova prospettiva ai visitatori, permettendo loro di apprezzare ancor di più la bellezza dell’opera.
Passerella e Accesso Contingentato
La passerella in questione sarà accessibile a un numero limitato di persone in ogni momento, con l’intento di testare un futuro accesso regolamentato al bacino della fontana. Si prevede che questo nuovo sistema possa entrare in vigore già al termine dei lavori, rendendosi disponibile in concomitanza con l’avvio del prossimo Giubileo. Durante un incontro che si è svolto in Campidoglio, il sindaco Roberto Gualtieri ha fatto riferimento alla possibilità di introdurre un piccolo contributo per accedere all’area riservata della fontana. Erano presenti anche gli assessori alla Cultura e al Turismo, Miguel Gotor e Alessandro Onorato, insieme al soprintendente Claudio Parisi Presicce. Nonostante i lavori, sarà comunque possibile effettuare il tradizionale lancio della monetina grazie a un “cesto” appositamente posizionato sulla passerella.
Valorizzazione Culturale e Gestione Turistica
Questa iniziativa non mira solo a valorizzare uno dei monumenti più amati a livello globale, ma anche a migliorare la gestione del flusso di turisti in una delle zone più frequentate di Roma. La Fontana di Trevi rappresenta non solo un’attrazione di grande richiamo, ma è anche un’importante risorsa economica per la città. Implementare un sistema di prenotazioni per l’accesso potrà contribuire a rendere l’esperienza dei visitatori più piacevole, consentendo loro di apprezzare le meraviglie artistiche in un contesto di maggiore tranquillità e sicurezza.
Cronaca
Destra sovranista al fianco di Alemanno: apericena a Rieti per le grane legali

EventoChoc: Un’apericena per sostenere l’ex sindaco Gianni Alemanno in carcere? Scopri chi si schiera al suo fianco!
La controversa storia dietro l’evento
Un’apericena insolita sta per scuotere Rieti, organizzata per sostenere Gianni Alemanno, l’ex sindaco di Roma condannato a 22 mesi nel caso Mondo di Mezzo. Da dicembre scorso, Alemanno è tornato in carcere per aver violato la messa in prova ai servizi sociali. Ma cosa spinge un evento del genere? Numerosi esponenti della destra sovranista hanno risposto alla chiamata, trasformando una semplice cena in un raduno che promette sorprese e dibattiti accesi.
Gli ospiti che non ti aspetteresti
Tra gli ospiti confermati c’è l’ex presidente della Regione Francesco Storace, che su X ha dichiarato: “Ci andrò volentieri perché le cose vanno dette senza paura”. Non solo: anche Simone Di Stefano, ex leader di CasaPound e ora a capo di Exit, e Luca Malcotti, vice segretario generale dell’UGL ed ex consigliere regionale, hanno aderito. Immagina il mix di personalità che potrebbe emergere – un incontro da non perdere per chi ama i retroscena politici!I dettagli che stuzzicano la curiosità
L’iniziativa è curata dai militanti del movimento Indipendenza, con figure come il vice segretario Chicco Costini e Beppe Lauria in prima linea. L’evento, ospitato al ristorante Da Chef in largo Velino Fratelli Conti, includerà un dibattito seguito da un concerto con Francesco Mancinelli, Silvia Preda e Nicolò Olivieri. Sul volantino si parla di una petizione per Alemanno, con un contributo di 15 euro per l’apericena (ingresso libero) e donazioni extra per le sue spese legali. Chissà quali segreti emergeranno durante la serata?
Cronaca
Castagne importate etichettate come italiane: sequestrati 54 mila pacchi

IngannoMadeInItaly Hai mai comprato castagne pensando fossero autenticamente italiane, ma in realtà venivano dall’estero? 😲 Scopri come la Guardia di Finanza ha sgominato un maxi-falso alimentare!
Il Sequestro Sbalorditivo
Immagina di aprire una scatola di castagne con il tricolore italiano ben in vista, ma al suo interno si nasconde un inganno internazionale. La Guardia di Finanza ha messo le mani su 54.000 confezioni di castagne in un’azienda agroalimentare nel Viterbese, scoprendo che il prodotto arrivava dall’estero nonostante l’imballaggio gridasse “made in Italy”.
L’Inganno che Ti Lascerà a Bocca Aperta
Non solo l’etichetta principale sfoggiava orgogliosamente il tricolore, ma le vere informazioni sulla provenienza erano nascoste in piccolo su un’etichetta secondaria sul retro. Un trucco astuto che poteva facilmente confondere i consumatori, facendoli credere di acquistare un prodotto genuino del Bel Paese. Chissà quante persone sono cadute in questa trappola!Le Misure contro l’Azienda
Per il titolare dell’azienda, non è finita con il semplice sequestro: è scattato un ammonimento severo sulle regole da seguire per rendere trasparente la provenienza dei prodotti. Un avvertimento che potrebbe sconvolgere l’intero settore agroalimentario – e tu, stai attento a cosa compri la prossima volta!
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