Seguici sui Social

Cronaca

Roma in Corsa: Il Terrificante Bilancio di 247 Ore di Traffico e le Vie più Intasate della Capitale!

Pubblicato

il

Roma in Corsa: Il Terrificante Bilancio di 247 Ore di Traffico e le Vie più Intasate della Capitale!

La Congestione del Traffico a Roma: Un Fenomeno Preoccupante

Nel cuore pulsante della capitale italiana, Roma, i problemi legati al traffico sono una realtà quotidiana. Nonostante non ci siano normative particolarmente restrittive, la velocità delle auto ha raggiunto valori che si avvicinano a quella auspicata di una “città a 30 km/h”. Durante le ore di punta, molti automobilisti riescono a malapena a superare i 25 km/h. Questo è particolarmente evidente nelle prime ore del giorno, quando il percorso di dieci chilometri può richiedere oltre 24 minuti. Le strade si trasformano in interminabili colonne di veicoli, con ingorghi che si estendono fino a 123 chilometri, una distanza che ricorda il tragitto tra Roma e Latina, andata e ritorno. Tale congestione gravosa influisce negativamente non solo sulle auto private, ma anche sui mezzi pubblici, costringendo gli autobus a lottare contro il traffico caotico. Le informazioni fornite dal TomTom Traffic Index offrono un indicatore chiaro di come questi problemi impattino sulla vita quotidiana dei romani.

Un’Analisi della Mobilità Romana

La situazione stradale di Roma appare anacronistica, con un numero di veicoli che supera di gran lunga quello dei tempi antichi. Un normale automobilista trascorre in media 247 ore all’anno alla guida, di cui ben 107 ore sono dedicate a soste forzate nel traffico. Il costo del carburante per gli spostamenti urbani oscilla attorno ai 790 euro all’anno, di cui 164 euro sono attribuibili a inefficienze generate da arresti e ripartenze frequenti. Roma occupa il dodicesimo posto nella speciale classifica mondiale delle città con il traffico più problematico, dietro metropoli come Londra e Dublino. Milano, al contrario, si classifica al quarto posto nel mondo, risultando la prima in Italia. Durante le ore di punta, specialmente il giovedì sera e durante il mattino e il pomeriggio nei giorni lavorativi, è altamente consigliato evitare di mettersi al volante. Le strade affollate, con circa 1,77 milioni di automobili e 385 mila motocicli, presentano quotidianamente sfide non indifferenti. Le difficoltà nel trovare parcheggio, unite a comportamenti di guida scorretti come la sosta in doppia fila, contribuiscono in modo significativo ai rallentamenti osservati nel traffico.

Giorni Critici e Aree di Congestione

Il martedì 17 settembre ha segnato un picco di congestione, con gli automobilisti che hanno impiegato oltre 26 minuti per percorrere dieci chilometri a una media di soli 22,9 km/h. Nel corso dell’ultimo anno, il 20 dicembre è stato registrato come il giorno peggiore, con quasi 33 minuti necessari per coprire la medesima distanza. Le arterie più afflitte da ingorghi includono l’A24 Roma-L’Aquila e il Grande Raccordo Anulare (GRA), con particolari problematiche nel tratto dell’Appia verso la Colombo. Anche la tangenziale est, compresa tra viale Castrense e via della Pineta Sacchetti, presenta notevoli difficoltà, così come altre vie di grande importanza come via Cristoforo Colombo, Tiburtina e Cassia. Non da meno sono le problematiche riscontrate in zone come viale Trastevere, via Ostiense e via Laurentina, dove il traffico continua a creare disagi ai cittadini.

Cronaca

Gli equipaggiamenti dei vigili urbani: le rivelazioni del report comunale

Pubblicato

il

Gli equipaggiamenti dei vigili urbani: le rivelazioni del report comunale

MisteroNelleStrade #PistoleScomparse – Undici pistole Beretta calibro 9 sono sparite dalla Polizia Locale di Roma, e potrebbero essere finite in mani pericolose, pronte a scatenare il caos!

Il giallo delle armi scomparse

Immaginate undici pistole sparite nel nulla: rubate, smarrite o peggio? Queste Beretta calibro 9, destinate a proteggere le strade di Roma, potrebbero ora essere in possesso di chi sa usarle per intimidire o uccidere. Gli agenti della Polizia Locale le trasportano 24 ore su 24, per difendersi e svolgere i loro doveri, ma ora un vero enigma mette a rischio la sicurezza della città. Chi le ha prese? E cosa succederà se finiscono nelle mani sbagliate?

Quante armi hanno davvero gli agenti?

Per capire la portata di questo furto beffardo, scopriamo che gli agenti di Roma Capitale gestiscono un arsenale non da poco. Quest’anno, secondo i rapporti ufficiali, ci sono ben 4.102 pistole a disposizione: 3.166 Beretta calibro 9 con 13 proiettili ciascuna e 936 Heckler & Koch con 15 proiettili, acquistate di recente nel 2024. Ma attenzione, non tutti i 2.696 agenti armati le portano sempre: alcune sono di riserva o in attesa di assegnazione. Un sistema che sembrava solido, ma ora un buco di undici unità fa sorgere dubbi su come vengono gestite queste armi letali.

Negli ultimi anni, l’organico è cresciuto grazie all’amministrazione Gualtieri, passando da 2.500 armi nel 2020 a oltre 4.000 oggi. Ma con pensionamenti e controlli medici che hanno escluso 263 agenti l’anno scorso, il numero è in costante evoluzione. E se tra queste armi “extra” ci sono quelle scomparse? Un dettaglio che fa salire la tensione e lascia spazio a mille domande.

Le critiche dal fronte sindacale

Gabriele Di Bella, segretario provinciale Ugl, non ci sta e punta il dito contro i buchi nel sistema: “Perché le armi non hanno un posto sicuro nei singoli gruppi del Corpo?”. Secondo lui, i vigili sono costretti a portarsele a casa, senza armadietti blindati come quelli della polizia o dei carabinieri. “È assurdo dover spendere soldi propri per custodirle, con il rischio di furto e procedimenti disciplinari o penali”, denuncia. E se questa mancanza di sicurezza fosse la chiave del mistero? Un problema che potrebbe far tremare l’intera forza dell’ordine romana.

Continua a leggere

Cronaca

Lazio: il motore hi-tech d’Italia con export in crescita e distretti attivi

Pubblicato

il

Lazio: il motore hi-tech d’Italia con export in crescita e distretti attivi

Scopri come il Lazio sta conquistando il mondo con un boom di esportazioni che lascia tutti a bocca aperta! #LazioInnovation

L’Esplosione delle Esportazioni Regionali

Il Lazio si sta affermando come una potenza economica italiana, con un mix sorprendente di innovazione e industria che spinge le esportazioni a livelli mai visti. Nel 2024, la regione ha toccato quota 32 miliardi di euro, segnando un incremento del 8,5% rispetto all’anno precedente, mentre il resto d’Italia rimaneva pressoché stabile. Chissà quali segreti nascondono i suoi settori trainanti?

I Settori che Stanno Rubando la Scena

Cosa rende il Lazio così dinamico? Il settore farmaceutico è il vero campione, rappresentando quasi il 40% dell’export regionale con un balzo del 21,6%. Seguono l’agroalimentare, con un +18,4%, e l’elettronica, che cresce del 18,5%. Ma attenzione: non tutto è rose e fiori, con cali inaspettati nell’aerospazio (-7,6%), nell’automotive (-16,8%) e nella metallurgia (-34,4%). Quali sorprese riserva il futuro?

I Poli Tecnologici al Centro dell’Attenzione

I poli tecnologici del Lazio sono i veri eroi di questa storia, con il polo farmaceutico e l’ICT di Roma che registrano crescite mozzafiato del 22,6% e del 19,9%. Anche l’aerospazio sta recuperando terreno, mentre distretti tradizionali come la ceramica di Civita Castellana rimangono stabili (+0,4%). E l’ortofrutta dell’Agro Pontino? Un piccolo calo del 2,4% che nasconde opportunità nascoste.

Gli Eventi che Stanno Accendendo i Riflettori

Al centro di tutto, un convegno stellato con interventi di esperti come Paolo Musso di Intesa Sanpaolo, Giovanni Foresti e Rosa Maria Vitulano, che hanno svelato “Strategie ed opportunità per l’economia laziale”. Non manca Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma. Che novità emergeranno da questi dibattiti?

Fatturato e Occupazione in Crescita Esplosiva

Immagina un’economia che corre: il manifatturiero laziale ha visto il fatturato salire del 4,6% nel 2023 rispetto all’anno prima, e addirittura del 23,3% dal 2019. Settori come i mezzi di trasporto (+15,5%), la farmaceutica (+10,2%) e l’alimentare (+7,3%) sono in piena espansione, con margini operativi migliorati. E l’occupazione? L’aerospazio ha aggiunto 3.400 posti, il comparto alimentare 1.500 e la metallurgia 1.300, mentre i servizi professionali e l’ICT sono cresciuti di 72.000 e 26.000 addetti in un decennio.

L’Ecosistema Innovativo che Supera le Aspettative

Ecco il colpo di scena: il Lazio ospita circa 1.400 start-up innovative, piazzandosi al terzo posto in Italia dopo Lombardia e Campania. Roma, con 1.262 start-up, è seconda solo a Milano. Come fa una regione a brillare così tanto in un mondo sempre più digitale?

Il Ruolo dei Leader che Stanno Cambiando le Regole

Roberto Gabrielli, responsabile della Direzione regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo, afferma: “Le imprese laziali dimostrano una forte capacità di adattamento e innovazione”. Con oltre 85.000 aziende clienti e 900 milioni di euro di credito erogato nel 2024, il gruppo bancario è un alleato strategico per chi punta su tecnologia e sostenibilità. Quali mosse segrete adotteranno ora?

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025