Cronaca
Salsicce e castagne protagoniste il 26 e 27 ottobre: tutti i dettagli sull’evento

Degustazioni di piatti tipici locali, gare folcloristiche, eventi religiosi e culturali, musica e spettacoli animano l’ultimo weekend di ottobre nei dintorni di Roma. Nonostante un meteo incerto, le lievi schiarite permettono di programmare una gita fuori porta. Ecco alcuni appuntamenti da non perdere nelle giornate di sabato 26 e domenica 27 ottobre.
Sagra della salsiccia a Morlupo
Nel cuore di Piazza Armando Diaz a Morlupo si rinnova una tradizione che dura dal 1967: la “Sarcicciata”, nota anche come Sagra della Salsiccia di Morlupo. Quest’anno l’evento è stato insignito del marchio “Sagra di Qualità” dall’Unpli – Unione Nazionale Pro Loco d’Italia. Durante le due giornate di festa, il pubblico può gustare salsicce cotte su brace di legna di quercia, visitare mercatini e assistere a spettacoli e animazioni per bambini. Una mostra di abiti da sposa sarà allestita al Palazzetto Borghese.
Le giornate della Castagna 2024
A Canepina, in provincia di Viterbo, prosegue la 42esima edizione delle Giornate della Castagna, iniziata ai primi di ottobre e in programma fino al 1° novembre. Sabato 26 ottobre, dalle 13, i visitatori potranno degustare piatti tipici canepinesi e assistere alla sfilata degli “Sbandieratori e musicisti di Santa Rosa da Viterbo”. La manifestazione prevede anche la presentazione del libro “L’uomo e l’Animale” e concerti in diverse location del paese. Domenica sarà l’occasione per visitare il centro storico, degustare prodotti locali e partecipare a una gara folcloristica tra le cantine di Canepina.
Sagra del Marrone
A Segni, la 67esima edizione della Sagra del Marrone segnino è cominciata ieri e continuerà fino a domenica 27 ottobre. L’evento celebra questo prodotto tipico della città con una serie di manifestazioni che combinano arte, cultura, tradizione ed enogastronomia.
Cronaca
Morto a 107 anni uno degli ultimi deportati ciociari nei lager, era l’unico sopravvissuto tra 12 internati.

EroiDimenticati Hai mai sentito la storia toccante di un uomo che sfidò i nazisti e visse fino a 107 anni, portando con sé segreti di un’epoca oscura? 🕊️ #StoriaIncredibile #LagerNazisti
L’ultimo sopravvissuto di un incubo dimenticato
Tommaso Pizzuti, uno degli ultimi internati ciociari nei lager nazisti, è morto all’età di 107 anni. Era l’unico sopravvissuto tra i dodici deportati da Ceccano nel 1943, un vero simbolo di resilienza che ha affascinato generazioni. I suoi funerali si terranno domani mattina nella chiesa di Santa Maria a Fiume, un evento che sta già catturando l’attenzione di chi ama le storie di coraggio.
La scelta eroica che cambiò tutto
Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, Pizzuti si trovò di fronte a una decisione cruciale: continuare a combattere al fianco dei tedeschi o affrontare la prigionia. Fedelissimo al giuramento fatto al Re, optò per i lavori forzati in Germania, all’interno dell’organizzazione Todt. Immagina il brivido di una vita sospesa tra pericolo e speranza – una trama che sembra uscita da un film!Il riconoscimento che arriva in extremis
Appena tre mesi fa, il 27 gennaio, il prefetto di Frosinone Ernesto Liguori gli aveva consegnato la Medaglia d’onore, un tributo tardivo a un eroe silenzioso. Chissà quali emozioni ha provato Pizzuti in quel momento, dopo decenni di ombre e ricordi indelebili? Una storia che ti lascia a riflettere su quante vite straordinarie ci circondino.
Cronaca
L’inaspettato arenamento di una barca a vela di 8 metri al faro di Fiumicino

MareMisterioso Hai mai visto una barca arenarsi in un colpo di scena da film proprio a pochi metri dalla spiaggia? Ecco l’incredibile avventura della “Dejà vu” che ha lasciato tutti a bocca aperta!
Lo scenario mozzafiato
L’imbarcazione a vela “Dejà vu” si è improvvisamente arenata a circa 10 metri dalla battigia della spiaggia libera, di fronte all’ex ristorante la Vecchia Scogliera e non lontano dal faro di Fiumicino. Immagina una zona trasformata dalla costruzione dell’antemurale per il nuovo porto crocieristico: un’insenatura affascinante dove barche di grosse dimensioni si fermano spesso per un tuffo rinfrescante, ma che nasconde insidie inaspettate!
Il momento del dramma
Per motivi ancora misteriosi, lo skipper al timone della “Dejà vu” – un natante di 8 metri con quattro persone a bordo – ha perso il controllo a circa 150 metri dalla riva. Spinta dalla corrente marina, la barca è stata trascinata verso la terraferma fino a una profondità di meno di un metro, dove la chiglia si è bloccata nella sabbia. Un vero colpo di scena che fa venire i brividi!
L’intervento eroico
Alle 14:30, la Capitaneria di porto è stata allertata per l’emergenza. Sul posto è arrivata la motovedetta CP 836, ma il fondale troppo basso ha impedito l’avvicinamento via mare. Da terra, il personale della Guardia costiera ha verificato che tutti i passeggeri stessero bene, mentre l’adrenalina saliva.
Il salvataggio spettacolare
Dopo circa due ore di suspense, i sommozzatori autorizzati sono entrati in azione e hanno finalmente disincagliato la “Dejà vu”. Con l’aiuto del motore, la barca è riuscita a raggiungere l’ormeggio sicuro nella darsena di Fiumicino. Chissà quali segreti nasconde questa storia?
-
Cronaca3 giorni fa
Don Bosco in balia dei Maranza. Il problema è sempre più serio
-
Attualità1 giorno fa
Gelato dedicato a Papa Francesco: il nuovo sapore Franciscus omaggia Bergoglio e i suoi sermoni infiniti
-
Video1 giorno fa
Porto un Politico di sinistra in metro per fargli vedere cosa succede VIDEO
-
Attualità24 ore fa
1° maggio, ma siamo sicuri che i sindacati difendono i lavoratori, oppure un partito politico?