Il sondaggio della Cgil rivela che il 68% dei romani sceglie di utilizzare la propria macchina per recarsi al lavoro o per percorrere una parte del tragitto. La ricerca, condotta su oltre 14mila lavoratori della Capitale, sottolinea come l’automobile sia il mezzo di trasporto preferito dai cittadini, mentre altre opzioni come la bicicletta o il monopattino sono scelte dal 2,7% degli intervistati, il treno dal 16,1%, il bus o i tram dal 18,8%, la moto o scooter dall’8,8% e solo l’8,4% sceglie di camminare.

Traffico e distanze: un’analisi delle abitudini di viaggio

A Roma, la distanza dal luogo di lavoro varia considerevolmente tra gli intervistati: il 25% affronta un viaggio inferiore a 10 chilometri, il 31% percorre tra gli 11 e i 20 chilometri, mentre il 16% viaggia tra 20 e 31 chilometri, e il 17% si sposta per oltre 40 chilometri. In termini di tempo, l’86% di coloro che percorrono oltre 40 chilometri impiegano più di un’ora per raggiungere il lavoro. Per chi viaggia meno di 10 chilometri, il 39% dedica tra i 16 e i 30 minuti, il 28% impiega dai 31 ai 45 minuti, il 15% meno di 15 minuti, il 15% tra i 46 e i 60 minuti e il 5% supera l’ora di viaggio.

Smart working e riduzione del traffico

In vista del Giubileo, il Campidoglio sta cercando di ridurre il traffico collaborando con enti pubblici e privati per promuovere lo smart working. Questo potrebbe influire significativamente sulla mobilità cittadina. Attualmente, Roma conta circa 1,75 milioni di automobili e 40mila motorini, equivalenti a 768 veicoli per mille abitanti, cifra che sale a 923 veicoli considerando solo la popolazione attiva. Con queste cifre, sembra quasi che ogni cittadino abbia a disposizione un veicolo. Con l’implementazione dello smart working, molti cittadini potrebbero evitare di affrontare il traffico quotidiano, contribuendo a una mobilità più sostenibile e meno congestionata nella Capitale.

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