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Un decesso e tre feriti in gravi condizioni

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Un decesso e tre feriti in gravi condizioni

Grave incidente nella notte lungo la via provinciale Morolense, tra Supino e Frosinone. Secondo quanto si apprende, un uomo è morto e altri tre sono rimasti gravemente feriti. Come si vede nella foto diffusa dai vigili del fuoco, l’automobile su cui viaggiavano si è ribaltata a lato della carreggiata.

Dinamica dell’Incidente

Per motivi ancora da accertare, la Ford Focus grigia è finita fuori strada e la persona che era al volante, un cittadino di 32 anni, è morta praticamente sul colpo. Si tratta di un cittadino di nazionalità albanese e residente da anni ad Alatri. Sono in gravi condizioni anche i suoi amici e uno dei tre, sempre secondo le prime informazioni, verserebbe in condizioni critiche e tuttora in pericolo di vita.

Soccorsi dal personale dei vigili del fuoco e in seguito dagli operatori del 118, i tre feriti sono stati portati tutti d’urgenza al Pronto soccorso dell’ospedale Spaziani di Frosinone. Sul posto, intorno alle 3 della scorsa notte, sono arrivati i carabinieri della pattuglia del Nucleo Radiomobile di Frosinone e della caserma di Supino. Questi hanno trovato il corpo del conducente all’esterno dell’abitacolo e i tre feriti ancora all’interno dell’automobile.

Indagini in Corso

I militari hanno eseguito i rilievi del caso per accertare le cause dell’incidente: un malore improvviso del conducente? Un colpo di sonno? Oppure ancora un cinghiale ha attraversato la strada all’improvviso e questo ha causato l’incidente? Quel che sembra certo, tuttavia, è che nessun altro veicolo è rimasto coinvolto. Non ci sono infatti segni sulla carreggiata o sulla carrozzeria dell’automobile che indichino il coinvolgimento di un altro mezzo.

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Emanuela Orlandi, l’ex poliziotto preda di un gruppo criminale in trappola orchestrata

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Emanuela Orlandi, l’ex poliziotto preda di un gruppo criminale in trappola orchestrata

MisteroSvelato La scomparsa di Emanuela Orlandi potrebbe nascondere una trappola orchestrata da un gruppo misterioso, con un ex commissario di polizia al centro di rivelazioni scioccanti che stanno facendo tremare l’Italia!

Immaginate una storia che unisce intrighi internazionali, un rapimento calcolato e un ex commissario di polizia finito nella rete di un’organizzazione oscura: è questo il caso di Emanuela Orlandi, la giovane scomparsa nel 1983 che continua a ossessionare le indagini. Fonti affidabili suggeriscono che il sequestro non fu un atto isolato, ma parte di una trappola ben pianificata, con dettagli che emergono solo ora e lasciano tutti a chiedersi: chi c’è davvero dietro?

La Trappola Orchestrata

Le prime tracce indicano che ‘l’ex commissario della polizia’ potrebbe aver giocato un ruolo inaspettato, attirato in un inganno che ha sconvolto le autorità. Testimoni parlano di un gruppo organizzato che ha teso la rete, con manovre che ricordano spy thriller hollywoodiani – ma è tutto vero, e le prove stanno emergendo.

Rivelazioni Sconvolgenti

Nuove informazioni, filtrate da indagini recenti, aggiungono pezzetti al puzzle: ‘le hanno teso una trappola’ non è solo una frase, ma un indizio che punta a connessioni internazionali. Gli esperti si interrogano su motivazioni nascoste, alimentando teorie che vanno dal crimine organizzato alle ombre del Vaticano – una vera caccia al tesoro per chi ama i misteri irrisolti.

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1° maggio, ma siamo sicuri che i sindacati difendono i lavoratori, oppure un partito politico?

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1° maggio, ma siamo sicuri che i sindacati difendono i lavoratori, oppure un partito politico?

Domani è il primo maggio e come vuole la tradizione è la festa dei lavoratori, la festa di chi lavora onestamente e che deve – tra mille difficoltà – cercare di garantirsi un futuro migliore per la propria esistenza e per la propria famiglia.

Ma la domanda sorge spontanea: “Siamo sicuri che i sindacati CGIL CISL e UIL tutelino veramente i lavoratori, oppure lo fanno soltanto a parole, ma non nei fatti?

In base ai dati della comunità europea, in Italia gli stupendi negli ultimi anni sono aumentati del 1% rispetto al 32% della media OCSE.

Cosa hanno fatto i sindacati per tutelare chi lavora nei cantieri? Cosa hanno fatto per garantire la paga minima che in Italia non esiste? Cosa hanno fatto per chiedere maggiori tutele per i rider? Cosa hanno fatto per mettere come giorno festivo la domenica lavorativa nei supermercati? Niente!

La verità spicciola, quella del popolo, quella di un semplice giornalista che per anni non è stato pagato per scrivere, per poi essere retribuito 1 euro l’ora, pur di continuare a coltivare il suo sogno, è che – se venite sopratutto in periferia a Roma – il 100% delle persone comuni ti diranno (questa è la percezione comune), che i sindacati non fanno praticamente nulla per i lavoratori, a meno che non ti iscrivi all’associazione, autorozzandoli a prelavare l’uno percento dal tuo conto bancario, oppure non si muovino i partiti legati alla sinistra per screditare il governo di turno vicino al centrodestra.

Susanna Camusso dove sta ora? Dopo 10 anni alla guida della CGIL. Ora è senatrice del Partito Democratico. Landini invece che fa? Difende veramente i lavoratori oppure difende gli interessi di un certo partito politico, con la promessa non scritta che anche lui un giorno entrerà nel partito che muove le azioni dei sindacati in Italia?

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