Seguici sui Social

Attualità

Uomo scomparso da otto giorni: continuano le ricerche

Pubblicato

il

Uomo scomparso da otto giorni: continuano le ricerche

C’è una città in apprensione per Franco Vettese, l’uomo di 77 anni scomparso nel pomeriggio di lunedì 7 ottobre. L’ultima telefonata martedì al cognato, poi il nulla.

Le ricerche in corso

Non si trova da nessuna parte Franco Vettese, l’uomo di settantasette anni scomparso da Cassino lunedì 7 ottobre. Da otto giorni proseguono incessanti le ricerche che però, finora, non hanno portato a nulla. Vettese è uscito di casa nel pomeriggio di lunedì della scorsa settimana, dicendo che sarebbe andato a fare una passeggiata. L’ultima volta è stato avvistato vicino l’abbazia di Montecassino: poi, di lui, nessuna traccia. Martedì ha telefonato al cognato con il suo cellulare, dicendo di avere bisogno di acqua e delle sue medicine. Non è però riuscito a dare indicazioni precise riguardo il luogo in cui si trovava. Il telefono, dopo quella telefonata, risulta spento.

Le indagini sulla scomparsa dell’uomo, condotte dai carabinieri della compagnia di Cassino, continuano ad andare avanti. Sul posto, oltre ai carabinieri, anche i volontari della Protezione civile, i Vigili del Fuoco e tante persone che conoscono Franco Vettese e vogliono dare una mano. Sono stati usati anche i droni termici, ma per ora del 77enne nessuna notizia.

L’appello della famiglia

Il caso della scomparsa di Franco Vettese è finito anche a ‘Chi l’ha visto’. La moglie ha lanciato un appello, dicendo al marito di chiedere aiuto a chiunque incontrasse. Un appello che finora è caduto nel vuoto dato che di Franco Vettese non ci sono notizie. Le foto dell’uomo, come sempre in questi casi, sono state diffuse a tutte le stazioni ferroviarie, alle questure, ai comandi dei carabinieri e agli ospedali. L’ipotesi è che Vettese, in preda a un forte stato confusionale, abbia perso l’orientamento e per questo non riesca a tornare a casa. La famiglia non perde le speranze, e spera possa essere trovato il prima possibile.

Fonte Verificata

Attualità

Ladri derubano rider di telefono, soldi e moto mentre lavora: seconda volta in 24 ore

Pubblicato

il

Ladri derubano rider di telefono, soldi e moto mentre lavora: seconda volta in 24 ore

RiderSottoAttacco Un rider di Roma derubato per la seconda volta in sole 24 ore – scopri i dettagli di questa inquietante escalation di crimini urbani!

Immaginate di essere in sella alla vostra moto, consegnando cibo per le strade affollate, quando improvvisamente vi ritrovate senza telefono, soldi e mezzo di trasporto: è esattamente ciò che è accaduto a un rider nella capitale, in un doppio episodio che sta facendo discutere e che solleva interrogativi sulla sicurezza dei lavoratori in prima linea. Secondo quanto emerso, il primo furto ha colpito il rider mentre era impegnato in una consegna, con i ladri che hanno agito rapidamente per sottrargli beni essenziali, lasciando lui e i suoi colleghi in allerta.

La sequenza degli eventi

Gli incidenti si sono verificati in rapida successione, con il secondo furto che ha ripreso lo stesso modus operandi: ladri che approfittano della vulnerabilità dei rider durante il lavoro. Fonti locali riportano che il rider, già scosso dal primo episodio, è stato preso di mira di nuovo, alimentando paure diffuse tra chi opera nelle consegne a domicilio.

Le implicazioni per la sicurezza

Questa serie di furti non è solo un caso isolato, ma un segnale preoccupante per la comunità dei rider, che ogni giorno affronta rischi per le strade. Esperti del settore stanno monitorando la situazione, chiedendosi se misure più stringenti possano prevenire simili episodi in futuro – e tu, cosa ne pensi di questa onda di crimini?

Fonte Verificata

Continua a leggere

Attualità

Dall’assalto ai fiori, ai selfie davanti il Papa morto. Il trionfo dell’apparire

Pubblicato

il

Dall’assalto ai fiori, ai selfie davanti il Papa morto. Il trionfo dell’apparire

Come è triste questa vita fatta di immagine, apparenza e superficialità.

I tempi cambiano, ma forse in peggio. La morte di Papa Francesco è l’emblema più lampante di come nemmeno la fede cristiana sia riuscita ad arginare lo strapotere dei social.

Rubare i fiori da piazza San Pietro come souvenir il giorno della annuncio della morte del sommo pontefice, prendersi la copia dell’osservatore Romano e rivenderla online a 500 euro e infine farsi i selfie davanti la salma di Papa Francesco, sono un segno inequivocabile che adesso tutto va condiviso e annunciato sui social network.

Alla fine anche lucrare sulle disgrazie altrui, per prendere qualche like in più, non è poi così male, soprattutto se questo serve per far salire il cima all’algoritmo il proprio profilo social.

Nella società dell’iperdemocrazia mascherata, dove il politicamente corretto è l’undicesimo comandamento e nessuno può mettere più dei paletti alla moralità altrui, la cultura, la moralità e la dignità umana si trovano in forte difficoltà.

Alla ricerca di una guida politica e spirituale che non sia quella dei social e del profitto a tutti i costi, non ci resta che lottare affinché la. vita umana non diventi una passarella dove vince chi prende più like.

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025