Villa Borghese è riconosciuta come uno dei polmoni verdi di Roma, ma di recente ha attirato l’attenzione per problemi di sicurezza legati ai tombini aperti che costellano i suoi viali alberati. Questi accessi non protetti costituiscono un serio rischio per chi passeggia nel parco, trasformando l’esperienza in un potenziale pericolo.

Problemi di sicurezza e inattività delle autorità

Un numero crescente di visitatori ha segnalato la presenza di questi tombini aperti, allarmati dalla situazione. Nonostante alcune segnalazioni agli enti preposti, non sono state adottate misure risolutive. Questo ha portato i cittadini a cercare di evidenziare la problematica attraverso l’uso dei social media, incoraggiando la comunità a condividere immagini e denunciare il problema nella speranza di ottenere una risposta dalle autorità competenti.

Situazione critica lungo Via Casilina

Al di fuori del parco, la situazione si presenta tutt’altro che tranquilla lungo Via Casilina. Qui il degrado urbano è palpabile, con marciapiedi un tempo curati ormai invasi da rifiuti. Sacchetti dell’immondizia e oggetti ingombranti abbandonati hanno trasformato la strada in una vera e propria discarica, mentre gli abitanti si mobilitano per cercare di ripulire e mantenere l’area.

Richieste di intervento da parte dei cittadini

I residenti di questo quartiere di Roma si sono fatti portavoce di una crescente frustrazione nei confronti del degrado che li circonda. Le segnalazioni aumentano e i cittadini chiedono a gran voce un intervento urgente. Il deterioramento non solo compromette la bellezza estetica della zona, ma pone anche seri rischi per la salute pubblica. Come afferma una residente attivista: “Non possiamo più tollerare queste condizioni precarie. È fondamentale un cambiamento nella gestione dei rifiuti e nella cura dell’ambiente.”