Attualità
A Roma il 29 novembre si terranno due manifestazioni: orari, percorsi dei cortei, strade e bus deviati

Un nuovo sciopero generale è stato indetto per domani, venerdì 29 novembre, con importanti ripercussioni sul trasporto pubblico locale a Roma. Ci si aspetta un’interruzione dei servizi dalle 9 alle 13, mentre la città si prepara ad accogliere due cortei organizzati rispettivamente dalla Cgil e dai sindacati di base.
Corteo della Cgil
Il corteo principale della Cgil è previsto dalle 9 alle 13. Con partenza da piazza dell’Esquilino, i partecipanti si muoveranno lungo via dei Fori Imperiali attraverso via Cavour e largo Corrado Ricci. Si attendono circa 3mila partecipanti, e si prevedono chiusure stradali e divieti di sosta lungo il percorso. Diverse linee bus, tra cui 16, 51 e 70, potrebbero subire deviazioni temporanee.
Manifestazione dei sindacati di base
Parallelamente, i sindacati di base Cobas, Cub e Clap hanno organizzato un corteo dalle 10 con partenza da piazza Indipendenza e arrivo a piazza Barberini. Circa 1500 persone marceranno attraverso un percorso che include via Goito e via Barberini. Anche qui, fino alle 14, alcune linee bus, tra cui 38, 52 e 60, potrebbero subire modifiche al percorso.
Evento per la Palestina
Il giorno seguente, sabato 30 novembre, è in programma a Roma una manifestazione per la Palestina, coordinata da vari movimenti studenteschi e comunità locali. La partecipazione stimata è di circa 15mila persone, e il corteo seguirà un tragitto che include via dello Statuto, piazza del Colosseo e piazza di Porta San Paolo.
Attualità
Vicepreside organizza gite discutibili con studentesse bendate e giochi in bikini, finisce in manette per abusi sessuali

HaiMaiSentitoQuestaStoria? Studentesse bendate e giochi in bikini durante gite scolastiche organizzate da un vicepreside: scopri i dettagli di uno scandalo che sta facendo impazzire i social! #VicepresideArrestato #GiteScolasticheSospirose #ScuolaSconvolta
Una vicenda che ha catturato l’attenzione di tutti, con rivelazioni che lasciano senza fiato, coinvolge un vicepreside di una scuola romana accusato di aver trasformato semplici gite scolastiche in eventi controversi. Immagina il brivido di una giornata lontana dai banchi, ma con un twist inaspettato che ha portato a un arresto per presunti abusi: è questo il caso che sta facendo discutere l’Italia intera.
Le gite al centro dello scandalo
Le uscite scolastiche, pensate per essere esperienze educative e divertenti, si sono trasformate in qualcosa di tutt’altro, con accuse che parlano di ‘studentesse bendate e giochi in bikini’. Fonti anonime hanno descritto momenti che hanno alzato più di un sopracciglio, lasciando la comunità scolastica in stato di shock e curiosità.L’arresto e le reazioni
Le autorità sono intervenute con un’azione rapida, portando all’arresto del vicepreside per ‘violenza sessuale’, un fatto che ha generato ondate di indignazione online. Mentre le indagini proseguono, molti si chiedono come eventi del genere possano accadere in ambienti che dovrebbero essere sicuri.
Attualità
Conoscono in chat, primo appuntamento sfocia in stupro e ricatto: Se vuoi tornare a casa, devi pagare

IncontriOnlineCheDiventanoIncubi #AmoreTrasformatoInTerrore Immaginate di scambiare messaggi con qualcuno in chat, con la promessa di un primo appuntamento romantico, solo per ritrovarvi intrappolati in una situazione da film dell’orrore. È ciò che è accaduto a una donna a Roma, dove un incontro virtuale si è trasformato in un dramma sconvolgente, attirando l’attenzione sulle insidie del mondo digitale.
L’Allarme dei Social
Le app di dating promettono connessioni facili, ma storie come questa ricordano quanto possano nascondere pericoli inaspettati. La vittima aveva conosciuto l’uomo online, scambiando chiacchiere innocenti che sembravano promettere una serata piacevole.
L’Incubo del Primo Incontro
Durante l’appuntamento, quello che doveva essere un momento di flirt si è capovolto in un atto di violenza brutale. La donna si è trovata di fronte a una realtà terrificante, con l’aggressore che ha imposto una condizione agghiacciante per lasciarla andare.La Frase Che Congela il Sangue
‘Se vuoi tornare a casa, mi devi pagare’. Queste parole, pronunciate dall’uomo, hanno reso l’episodio ancora più scioccante, evidenziando l’urgenza di sensibilizzare sulle minacce nascoste dietro gli schermi. Le indagini sono in corso, e questa storia solleva domande inquietanti su come proteggere se stessi nel mondo degli appuntamenti virtuali.
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