Cronaca
Come funziona: tredici arresti

La polizia aeroportuale di Fiumicino ha effettuato un’importante operazione contro una banda criminale conosciuta come la “banda dello spurgo”, composta da tredici persone. Questi individui sono stati colti in flagranza di truffa, operando principalmente a Roma e nella sua provincia. Il gruppo, contattato spesso da privati, era specializzato nell’estorcere denaro ai cittadini con pretesti fraudolenti.
Come operava la truffa
Le indagini, intraprese dalla Polizia di Frontiera Aerea di Fiumicino, hanno smascherato un organizzato sistema che, travestito da servizio di spurghi fognari, era in realtà dedicato a ingannare i cittadini, causando danni e poi richiedendo costosi interventi di emergenza. Questa strategia ha permesso alla banda di trarre sostanziali profitti.
Le indagini
L’inchiesta, iniziata nel 2022, ha scoperto che la truffa era mascherata da una rispettabile attività commerciale di spurghi promossa online. Gli operai, una volta sul sito d’intervento, richiedevano un pagamento anticipato e poi complicavano intenzionalmente la situazione creando ostruzioni nei tubi, costringendo le vittime a pagare somme esorbitanti.
Lo schema fraudolento
L’articolata organizzazione della banda prevedeva l’uso di tecniche consolidate per indurre le vittime a pagare prezzi spropositati per lavori apparentemente urgenti. Il mancato pagamento da parte delle vittime scatenava minacce e intimidazioni da parte dei membri della banda, reclutati per la loro propensione a comportamenti criminali.
Le vittime e i reati
La polizia ha riscontrato che il gruppo ha truffato una vasta gamma di individui, inclusi ristoratori, professionisti e persone vulnerabili. Questo ha causato disturbi significativi e perdite finanziarie alle vittime, con il costo di riparazioni apparentemente ordinarie che lievitava fino a raggiungere migliaia di euro.
L’intervento della polizia e le testimonianze raccolte hanno portato all’emissione di provvedimenti cautelari. Sono stati arrestati tredici membri della banda, mentre le perquisizioni hanno permesso di sequestrare beni di valore e grosse somme di denaro, frutto delle attività illecite.
Cronaca
Ranieri e la Roma non cedano a Sozza e al Var, proseguano a infastidire come auspicava Dino Viola.

RomaInPericolo La squadra giallorossa rischia di perdere una qualificazione da 50 milioni e l’Europa intera – scopri i retroscena che tengono tutti col fiato sospeso!
La storia che torna a tormentare
La Roma è di nuovo al bivio, con un déjà-vu che fa rabbrividire i tifosi: dopo stagioni di alti e bassi, la rincorsa verso la Champions League sembrava un’opportunità d’oro, ma ora le cose si complicano in modi inaspettati. Immaginate il dramma di una squadra che ha sfiorato la gloria solo per vederla scivolare via – è questo il plot twist che sta facendo discutere tutti.
Il premio che sfuma
Parliamo di cifre da capogiro: 50 milioni di euro che potevano cambiare il futuro della squadra, grazie a una qualificazione in Champions. Ma con la stagione che volge al termine, le possibilità di arrivare in Europa sembrano sempre più remote. Cosa succederebbe se tutto questo denaro andasse in fumo? È una domanda che sta tormentando i fan e gli addetti ai lavori, rendendo ogni partita un evento imperdibile.Il motivo per non arrendersi
Eppure, i giallorossi non possono gettare la spugna. Proprio quando tutto sembra perduto, emergono ragioni cruciali per continuare a combattere: dal riscatto personale dei giocatori alle ambizioni del club. Quali sono le storie nascoste dietro questa lotta? Segui le prossime mosse per scoprire se la Roma riuscirà a ribaltare il destino in extremis!
Cronaca
L’agguato a Roma: un buttafuori sotto assedio su via Ostiense, con un uomo in fuga dall’auto

SparatoriaA Roma: Un agguato misterioso che nasconde oscuri segreti criminali?
Chi era l’uomo seduto accanto al buttafuori egiziano di 27 anni quando la sua auto è stata crivellata di colpi all’alba su via Ostiense? L’agguato ha lasciato tutti senza fiato, con un passeggero che è fuggito nel caos e ora potrebbe svelare indizi sconvolgenti.
Le Ipotesi che Intrigano
Gli inquirenti stanno scavando in un mondo di amicizie pericolose e legami sotterranei. Il 27enne, ancora in gravi condizioni all’ospedale Sant’Eugenio, aveva connessioni con ambienti notturni di Ponte Milvio, dove si intrecciano storie di crimine e vendette. Potrebbe essere legato a un vecchio omicidio di un suo amico, Adrian Pascu, crivellato di colpi nel 2021. Immagina: un’amicizia fatale che porta a inseguimenti armati? Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore, puntano ora su scenari criminali, abbandonando le semplici liti da discoteca. La Dinamica dell’Attacco Shoccante
L’auto, una Smart bianca, è stata tamponata e costretta a un testacoda prima che partissero i colpi. Almeno quattro proiettili hanno colpito il conducente, ma cosa ha visto l’altro occupante prima di scappare? I carabinieri hanno rintracciato e interrogato il fuggiasco, anche se i dettagli restano avvolti nel mistero. Sulla scena, una pistola rubata e banconote sospette suggeriscono traffici illeciti, con telecamere che potrebbero aver catturato l’assassino in fuga. Chi ha seguito la vittima dal locale “Nice” fino a quella fatidica svolta? Le risposte potrebbero cambiare tutto.
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