Attualità
Dentista rinviato a giudizio per omicidio colposo dopo aver scambiato un cancro per gengivite

Un dentista è stato rinviato a giudizio per omicidio colposo, dovendo rispondere della morte di un paziente a cui aveva diagnosticato erroneamente una gengivite invece di un cancro. Secondo quanto emerso, il professionista avrebbe scambiato il melanoma per un problema legato alla scarsa igiene orale, determinando il decesso del paziente.
Diagnosi errata e conseguenze
Il caso riguarda un uomo di 44 anni che aveva cercato assistenza medica per un dolore alle gengive nell’aprile 2018. Il dentista, dopo una visita, aveva attribuito i sintomi a un’infiammazione causata da cattiva igiene e aveva prescritto trattamenti di pulizia dentale. Nonostante i trattamenti e una radiografia con esito negativo, i sintomi persistevano.
Accertamenti mancati e tragico epilogo
Durante il corso delle visite, l’igienista dentale si era insospettita riguardo alla natura della lesione, suggerendo la possibilità di un tumore. Tuttavia, il dentista non aveva proceduto con accertamenti specifici e aveva rimosso la lesione con un laser senza effettuare analisi istologiche. Solo con il peggiorare delle condizioni, il paziente viene indirizzato a una clinica specializzata, dove viene confermata la presenza di melanoma attraverso una biopsia.
Processo in corso
La diagnosi tardiva ha condotto il paziente, dopo vari trattamenti tra cui interventi chirurgici, radioterapia e immunoterapia, al decesso nel dicembre del 2020. L’apertura delle indagini è avvenuta dopo la denuncia dei familiari del defunto, mentre il giudice ha formalizzato l’accusa di omicidio colposo. La Procura sostiene che l’errore diagnostico sia avvenuto “per colpa consistita in negligenza, imprudenza e imperizia”, causando un ritardo critico nelle cure.
Attualità
Incidente tra moto e auto a Bracciano: motociclista ferito e trasportato in ospedale con l’elicottero

IncidenteMisterioso a Bracciano: un motociclista coinvolto in un drammatico scontro che ha lasciato tutti a chiedersi cosa è successo davvero!
Immaginate una tranquilla strada di Bracciano che si trasforma in un teatro di tensione: un motociclista è finito in un impatto con un’auto, scatenando l’intervento immediato dei soccorsi. Le autorità locali hanno confermato che il centauro è stato prontamente trasportato in ospedale con l’ambulanza, ma i dettagli precisi dell’incidente continuano a suscitare curiosità tra i residenti. Cosa ha provocato questo scontro inaspettato? Gli appassionati di motori e i curiosi non possono fare a meno di chiedersi se ci siano stati fattori imprevedibili alla base.
Le prime segnalazioni dall’incidente
Fonti sul posto hanno descritto la scena come caotica, con l’ambulanza che è arrivata in pochi minuti per prestare aiuto. Non è ancora chiaro se il motociclista abbia riportato ferite gravi, ma l’episodio ha già acceso discussioni online, con molti che si interrogano sulle condizioni delle strade e sul rispetto delle norme di sicurezza.Cosa potrebbe aver causato lo scontro?
Mentre le indagini sono in corso, esperti di incidenti stradali suggeriscono che fattori come la velocità o le distrazioni al volante potrebbero essere stati decisivi. Questo evento, che ha mobilitato la comunità, ci ricorda quanto sia fragile l’equilibrio sulle strade, e se continuerà a emergere, potrebbe rivelare sorprese inaspettate per tutti noi.
Attualità
Dal 12 maggio gli animali possono viaggiare in cabina, non più nella stiva

Svolta epocale per i nostri amici a quattro zampe voluta dal ministro dei trasporti Matteo Salvini. Infatti a partire dal 12 maggio, gli animali – anche quelli di grossa taglia – potranno volare accanto ai loro padroni in cabina, seduti e legati con la cintura, proprio come dei passeggeri.
Questa novità arriva grazie a una decisione dell’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), che aggiornerà le regole attuali. Finora, infatti, i cani e i gatti più grandi potevano viaggiare solo nella stiva dell’aereo. Ma adesso le cose cambiano.
Spinta dal Ministero dei Trasporti firmata Matteo Salvini
A volere questa modifica è stato il Ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini. In una nota, il Ministero ha espresso soddisfazione per il cambiamento, definendolo un passo importante per tanti italiani che viaggiano con i loro animali.
Cosa prevede la nuova regola ENAC
La nuova norma dell’Enac permette di portare animali domestici in cabina, dentro un trasportino che può essere posizionato anche sopra i sedili, a patto che sia ben fissato con la cintura o con altri sistemi di sicurezza.
Cambia anche la regola sul peso: ora il trasportino con l’animale può superare i limiti attuali, purché non sia più pesante di un passeggero medio.
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