Seguici sui Social

Attualità

Il Mase rassicura riguardo all’operaio contaminato da plutonio a Roma, nessun incidente nucleare

Pubblicato

il

Il Mase rassicura riguardo all’operaio contaminato da plutonio a Roma, nessun incidente nucleare

Contaminazione da Plutonio alla Casaccia: Nessun Incidente Nucleare, Assicurano le Autorità

Un caso di contaminazione da plutonio si è verificato alla Casaccia, vicino Roma, sollevando preoccupazioni e richiamando l’attenzione delle autorità competenti. Tuttavia, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha prontamente rassicurato l’opinione pubblica, definendo l’evento come “anomalo” e specificando che non si è trattato di un incidente nucleare.

Dettagli dell’Incidente

L’episodio è stato reso noto nel pomeriggio di venerdì 29 novembre 2024, quando è stato riferito che un operaio era stato contaminato da plutonio presso il centro di ricerca della Casaccia. Le analisi effettuate a fine turno sul lavoratore hanno mostrato livelli di plutonio mille volte superiori rispetto ai limiti di tolleranza, secondo quanto riportato dall’Agenzia di stampa sulle energie e le infrastrutture (Ageei).

Le indagini sui protocolli e le misure di sicurezza della struttura sono in corso, con un ulteriore sopralluogo previsto la prossima settimana. Il MASE, attraverso una dichiarazione ufficiale, ha ribadito che l’incidente, sebbene serio, non rappresenta un rischio nucleare diretto e che l’impianto continua a operare nel rispetto delle procedure di sicurezza standard.

La Risposta delle Autorità

In seguito all’incidente, il MASE ha attivato le Direzioni competenti per valutare l’accaduto e monitorare lo stato di salute dell’operaio, che, fortunatamente, è già tornato in servizio dopo un periodo di convalescenza e ulteriori accertamenti medico-sanitari.

Il Ministro e il Ministero restano in stretto contatto con l’Ispettorato nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione, oltre a ENEA e Sogin, per garantire una risposta adeguata e verificare gli effetti di quanto accaduto. L’obiettivo primario, affermano le autorità, è assicurare la sicurezza e il benessere di tutto il personale dell’impianto.

Misure di Prevenzione e Monitoraggio

L’operaio coinvolto ha già subito vari controlli di contaminazione, tra cui il test “mani-piedi” e l’uso del dosimetro per misurare le radiazioni. Inoltre, sono stati effettuati esami specifici per rilevare la radioattività in caso di ingestione o inalazione di materiale radioattivo. La presenza di plutonio è stata confermata nelle mucose del lavoratore, e attualmente non si prevede alcun rischio per i colleghi o per la popolazione circostante.

L’evento ha sottolineato l’importanza di continuare a monitorare attentamente la situazione, con controlli e sopralluoghi programmati per garantire la massima sicurezza nell’attività di questo centro chiave per la ricerca.

Fonte Verificata

Attualità

Ex dg Atac Rettighieri fa causa a Cotral per un risarcimento da 200mila euro

Pubblicato

il

Ex dg Atac Rettighieri fa causa a Cotral per un risarcimento da 200mila euro

CausaMiliardariaRoma #RicorsoAtac Scopri la battaglia legale che sta scuotendo il mondo dei trasporti italiani, con un ex dirigente che chiede un risarcimento da capogiro!

In un colpo di scena che sta attirando l’attenzione di tutti gli appassionati di economia e trasporti, l’ex direttore generale di Atac, Rettighieri, ha presentato un ricorso contro Cotral, l’azienda di trasporti regionale. Si tratta di una mossa audace che potrebbe rivelare retroscena sorprendenti sul settore pubblico italiano, lasciando molti a chiedersi quali segreti emergeranno dalle aule di tribunale.

I dettagli del contendere

Al centro della disputa ci sono accuse che puntano dritto al cuore delle operazioni di Cotral, con Rettighieri che reclama un risarcimento di ben 200mila euro. Fonti vicine al caso parlano di presunte irregolarità e conflitti interni, alimentando la curiosità su come si evolverà questa storia.

Le possibili ripercussioni

Questa causa potrebbe aprire un vaso di Pandora per il settore dei trasporti, influenzando non solo Atac e Cotral, ma anche l’intero panorama italiano. Esperti si interrogano su cosa significherà per i pendolari e le aziende coinvolte, in una vicenda che promette sviluppi inaspettati.

Man mano che il caso procede, gli occhi di Roma e del Paese intero sono puntati su questa intrigante battaglia legale, pronta a riservare colpi di scena che nessuno si aspetterebbe.

Fonte Verificata

Continua a leggere

Attualità

Transfobia dopo il Pride: un’aggressione che svela l’altra faccia di Roma

Pubblicato

il

Transfobia dopo il Pride: un’aggressione che svela l’altra faccia di Roma

Mentre le strade di Roma risuonavano ancora di musica, canti e slogan del Pride, un episodio vergognoso ha ricordato a tutti quanto sia ancora lunga la strada verso una reale inclusione: sabato 14 giugno, intorno alle 19:40, subito dopo la fine del Roma Pride, che ha visto la partecipazione di oltre 200.000 persone, una donna trans è stata aggredita nei pressi della stazione Laurentina della linea B della metropolitana.

Secondo quanto denunciato da Gay Help Line, la vittima è stata bersagliata da insulti transfobici e poi inseguita da un uomo. Le frasi urlate “Frocio!”, “Si vede che sei un uomo!” sono lo specchio di un odio che continua a diffondersi nella nostra società, anche quando i riflettori delle grandi manifestazioni si spengono. Fortunatamente, alcuni passanti sono intervenuti, permettendo alla donna di mettersi in salvo su un autobus.

Il servizio di supporto Gay Help Line, che ha ricevuto la segnalazione attraverso il numero verde 800 713 713, lancia ora un appello a chiunque fosse presente in quel momento alla fermata: servono testimonianze, immagini, qualunque elemento possa aiutare a identificare l’aggressore.

In una città che poche ore prima celebrava l’amore, la libertà e la diversità, è inaccettabile che un’aggressione del genere possa accadere in pieno giorno, in un luogo pubblico, tra l’indifferenza di molti.

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025