Cronaca
Neonati maggiormente colpiti da ritardi nelle vaccinazioni: sintomi e indicazioni

Le ultime settimane hanno visto un crescente allarme fra i genitori di Roma per la circolazione del virus respiratorio sinciziale. Recentemente, un bambino di un anno è stato intubato al pronto soccorso dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù, e al suo fianco ci sono altri sei bambini in terapia intensiva. In totale, quindici bambini hanno richiesto cure mediche presso il noto ospedale, segnalando la gravità di una patologia che non deve essere sottovalutata. I colpevoli di questo aumento sono i due virus “fratelli”, il tipo A e il tipo B, che si alternano annualmente e quest’anno è il tipo B a prevalere.
L’INFEZIONE
«Normalmente, questi virus si manifestano a novembre, nella stagione fredda, ma a ottobre abbiamo già osservato significative manifestazioni», spiega Carlo Federico Perno, virologo clinico all’ospedale pediatrico Bambino Gesù. Lo scorso anno, 600 casi di virus respiratorio sinciziale sono stati segnalati al Bambino Gesù, con nessuna morte registrata grazie ai trattamenti tempestivi. Secondo Fabio Midulla, presidente della Società italiana malattie respiratorie infantili, il virus è particolarmente pericoloso per bambini con comorbilità, prematuri o affetti da cardiopatie, ma nei bambini sani raramente risulta mortale, sebbene sia spesso necessario il ricovero.
I TRATTAMENTI
Le opzioni terapeutiche includono trattamenti che alleviano i sintomi e l’ossigenoterapia. Inoltre, vi è anche un vaccino somministrato alle gestanti per trasferire immunità ai neonati. Una novità interessante è un anticorpo monoclonale, che si lega alle cellule infette e stimola il sistema immunitario a combatterle. Lo scorso anno, in Francia e Spagna, questo trattamento ha protetto tra il 90% e il 95% dei neonati dall’infezione. In questi giorni, la Regione sta finalizzando una gara per l’aggiudicazione del monoclonale, sperando di iniziare presto le somministrazioni.
COSA FARE
Per i genitori che si trovano ad affrontare il virus in casa, Perno consiglia di portare i neonati fino a tre mesi in ospedale se presentano febbre alta, difficoltà respiratorie o inappetenza. Per i bambini fino a un anno, è importante osservare eventuali cambiamenti di umore o comportamenti apatici. Per gli altri, si consiglia una visita dal pediatra di fiducia.
Cronaca
Blitz contro le moschee di Roma: “Tornate a casa vostra”

BlitzNeofascistaARoma: Hai mai visto un attacco così controverso alle moschee della capitale che sta facendo discutere tutti?
L’Azione Notturna che Sta Infiammando Roma
Nella notte tra martedì e mercoledì, un gruppo di attivisti neofascisti legati a Azione Frontale ha sferrato un blitz sorprendente nelle periferie orientali di Roma, come Torre Angela e Tor Bella Monaca. Distribuiti volantini fuori dai centri islamici, questo gesto audace ha catturato l’attenzione della città, lasciando tutti a chiedersi quali tensioni si nascondano dietro.
I Messaggi Provocatori sui Volantini
I volantini, affissi in zone come Torpignattara, Centocelle, Torre Maura e Torre Angela, portavano frasi scioccanti come “Rispettate la croce o tornate a casa vostra”. Secondo gli attivisti, questo atto è un avvertimento diretto a chi, a loro dire, offende i simboli della cultura e della fede italiana, alimentando curiosità su come queste parole possano scatenare ulteriori dibattiti.Le Ragioni Dietro il Gesto Audace
Il blitz sembra ispirato a immagini diffuse da una trasmissione di destra, che mostravano Imam parlare di “spezzare la croce” o “impadronirsi di Roma”. I militanti di Azione Frontale rivendicano l’azione come un invito per questi “personaggi” a lasciare l’Italia, una mossa che sta facendo interrogarsi molti su cosa potrebbe accadere dopo in questa città sempre più polarizzata.
Cronaca
Da otto anni è lì, e nessuno osa toccarlo

Preparatevi a un’Invasione Insetto che Terrorizza Roma? #ApiInvasione
L’Estate dei Piccoli Invasori
Quest’estate, Roma è pronta a essere invasa da sciami di insetti fastidiosi e imprevedibili, con le api che stanno già monopolizzando le segnalazioni e le prime immagini della temuta Vespa Orientalis che fanno il giro sui social. Temperature insolitamente alte anche in inverno hanno dato una spinta alla riproduzione di questi imenotteri, trasformando giardini e case in zone di potenziale pericolo. Immaginate orde di api, calabroni e vespe che ronzano attorno alle vostre abitazioni—un vero incubo per chi vive in città, dove ciò che è essenziale per l’ecosistema può diventare una fonte di panico e discussioni accese.
Il Mistero del Nido Abbandonato
In un tranquillo palazzo ai confini di Roma, un enorme nido di api si nasconde nell’intercapedine di un garage, resistendo da ben otto anni e lasciando i residenti senza parole. Una giovane inquilina, Laura, ha condiviso la sua storia: “Sono qui da due anni, e le api erano già ovunque al mio arrivo—tante da impedirmi di usare il balcone”. La situazione è peggiorata nel tempo, con il nido che cresce in silenzio, trasformando la quotidianità in un’avventura da brivido. Ma c’è di più: nel palazzo vivono tre famiglie, tra cui una bambina gravemente allergica e un gatto che è stato addirittura punto.Consigli Esperti per Sopravvivere all’Orda
E se foste voi a dover affrontare questo sciame? L’esperto Andrea Lunerti avverte: non provate a rimuovere il nido da soli, perché potreste peggiorare le cose. Proteggetevi con zanzariere alle finestre e sigillate ogni fessura per tenere lontani gli intrusi. “I nidi devono essere eliminati correttamente”, spiega Lunerti, ricordando che l’articolo 924 del codice di procedura civile tutela i proprietari ma li rende responsabili di eventuali danni. Chissà cosa succederà se i residenti decidono di passare alle vie legali—potrebbe essere l’inizio di una battaglia epica!
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