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Cronaca

Ostia, si conclude nella Capitale il giro d’Italia della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia per la vista solidale

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Ostia, si conclude nella Capitale il giro d’Italia della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia per la vista solidale

Il tour 2024 dedicato alla salute oculare della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia ha trovato la sua conclusione a Ostia. Partito a gennaio da Catanzaro, il programma si è esteso a undici città italiane nel corso di dodici mesi, offrendo l’accesso gratuito a visite oculistiche per le persone più svantaggiate. La Fondazione, nota per offrire occhiali da vista a chi ne ha bisogno, si è avvalsa della collaborazione di associazioni territoriali per individuare i beneficiari delle sue iniziative.

La clinica oculistica di Ostia, situata presso la Casa dell’Amicizia in via Domenico Baffigo 7, è stata aperta grazie al patrocinio di diversi enti pubblici e alla partnership principale con la Comunità di Sant’Egidio. Questo evento, che si svolge dal 27 novembre al 10 dicembre, è stato inaugurato in presenza di rappresentanti istituzionali e della comunità locale.

Un team medico altamente qualificato, formato da oculisti e ottici di fama, ha garantito l’efficienza delle visite. Più di 600 persone sono attese per ricevere assistenza oculistica, con l’obiettivo di fornire soluzioni visive attraverso la collaborazione di figure professionali come ottici di GrandVision e Salmoiraghi & Viganò.

Le associazioni più importanti coinvolte a Ostia

Comunità di Sant’Egidio: Dal 1968, la Comunità di Sant’Egidio è riconosciuta per la sua attività a favore dei poveri, il dialogo per la pace, e le campagne sui diritti umani. Presente in oltre 70 paesi, Sant’Egidio è un partner cruciale per le iniziative della Fondazione OneSight.

Caritas: Caritas Italiana, attiva da oltre 50 anni, è impegnata nel testimoniare la carità attraverso interventi concreti e di supporto nelle comunità diocesane. Essa promuove lo sviluppo integrale dell’uomo e la giustizia sociale.

Family Center: Un’associazione di Ostia volta a sostenere le famiglie, offre assistenza domiciliare e supporto burocratico a chi ha necessità di orientamento su tematiche di salute.

La presenza della Fondazione nel quartiere di Ostia sottolinea l’importanza della vicinanza e dell’assistenza nelle aree periferiche, spesso fragili e più esposte alle difficoltà economiche. La Fondazione continua a sostenere reti di solidarietà per garantire a tutti il diritto alla salute visiva, enfatizzando la necessità di collaborazione tra diverse realtà del terzo settore e istituzioni pubbliche.

Cronaca

Teatro dell’Opera di Roma: storie e tesori nascosti in una luce inedita

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Teatro dell’Opera di Roma: storie e tesori nascosti in una luce inedita

TeatroDellOpera Di Roma: Scopri i segreti nascosti di un’icona culturale che ha affascinato generazioni!

LA STORIA

Immagina un teatro nato dalla visione audace di un imprenditore umbro, Domenico Costanzi, che lo costruì in una zona allora periferica di Roma per seguire lo sviluppo della città. Inaugurato nel 1880 con l’opera “Semiramide” di Rossini, questo gioiello architettonico fu progettato dall’architetto Achille Sfrondini in soli dodici mesi. Costanzi, proprietario dell’hotel Quirinale, creò persino un passaggio sotterraneo segreto per collegare il teatro all’albergo, rendendo tutto più misterioso e esclusivo.

Ma non fermarti qui: la facciata originale in stile neorinascimentale fu radicalmente trasformata da Marcello Piacentini, cambiando per sempre l’aspetto di questo luogo leggendario.

I PROTAGONISTI E LE SFIDE

Cosa succederebbe se un teatro passasse dalle mani di un “praticone” come Vincenzo Jacovacci, noto per la sua proverbiale tirchieria, a figure più raffinate come Guglielmo Canori? Ecco le storie che ti faranno interrogarti sulle vere sfide dietro le quinte. Costanzi affrontò difficoltà economiche dopo aver investito troppo nell’albergo, portando Walter Mocchi a subentrare nel 1907. Poi, dal 1912 al 1926, una donna coraggiosa, Emma Carelli, ne diresse la visione artistica.

Non crederai a come il Comune di Roma prese le redini nel 1926, trasformando il teatro in un simbolo della lirica nella Capitale. Ogni rappresentazione racconta una trama di evoluzioni e sorprese, con dettagli che riveleranno la vitalità della musica nella città eterna.

LE MERAVIGLIE NASCOSTE

E se potessi zoomare su dettagli invisibili ad occhio nudo? Gli scatti fotografici di Carlo Vannini, realizzati nel 2020, portano alla luce fregi e decorazioni mozzafiato, offrendo uno sguardo intimo che ti farà apprezzare ogni angolo.

Tra le gemme, foto storiche di spettacoli iconici e star come Franco Zeffirelli, Riccardo Muti e Luciano Pavarotti. Le scenografie? Evolute da imponenti strutture tradizionali a innovazioni high-tech con video e tecnologie d’avanguardia – un’evoluzione che ti lascerà a bocca aperta.

BALLETTO E COSTUMI

Ma c’è di più: questo teatro non è solo sinfonie, è anche un mondo di ballo e artigianato. Scopri il Corpo di Ballo e la magica Sartoria, con laboratori come quello dei Cerchi vicino alla Bocca della Verità. Qui, artigiani creano fondali dipinti a mano con tecniche antiche, usando terre colorate e pennelli unici che ti faranno sognare l’arte italiana esportata nel mondo.

Pensa a maestri come Cambellotti, Prampolini, De Chirico e Picasso che hanno collaborato qui, lasciando un’eredità di competenze inestimabili. Dai costumi ai divi di ieri e oggi, ogni elemento è un tesoro nascosto che merita di essere esplorato.

LE VOCI CHE RACCONTANO

Cosa aggiunge un tocco di esclusività? I testi introduttivi firmati da personalità come il Sindaco Roberto Gualtieri, il sovrintendente Francesco Giambrone e altri, tra cui il regista Damiano Michieletto, lo scrittore Giancarlo De Cataldo e il direttore musicale Michele Mariotti. Ogni contributo svela storie che renderanno il Teatro dell’Opera di Roma un mistero irresistibile da approfondire.

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Auditorium: L’ultimo tour di Umberto Tozzi con Gloria per celebrare i 50 anni di carriera

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Auditorium: L’ultimo tour di Umberto Tozzi con Gloria per celebrare i 50 anni di carriera

AddioSulPalco L’iconico cantante si prepara per il suo ultimo live al Parco della Musica, un evento che potrebbe farti versare una lacrima e rivelare segreti mai svelati di una carriera da brividi!

Il concerto che tutti aspettano

In questa serata unica, il cantante salirà sul palco per un’addio che promette emozioni forti e sorprese inaspettate. Con una folla di fan pronti a riversare fiumi di lacrime, l’atmosfera al Parco della Musica sarà elettrica, un mix di euforia e malinconia che nessuno vorrà perdersi.

Record da capogiro

La sua carriera ha venduto ben 80 milioni di dischi in tutto il mondo, un traguardo che lo ha reso una leggenda vivente. Ma cosa ha reso il suo successo così irresistibile? Dalle hit indimenticabili ai tour sold-out, ogni dettaglio è un invito a scoprire il dietro le quinte di un fenomeno globale.

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