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Rolex e Prada promessi a super prezzi dal campione paralimpico Anobile, tra le vittime Laura Marsilio

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Rolex e Prada promessi a super prezzi dal campione paralimpico Anobile, tra le vittime Laura Marsilio

Inchiesta su una Presunta Truffa: Coinvolto un Atleta Paralimpico

Un’indagine interessante scuote Roma, coinvolgendo il noto atleta paralimpico Fabio Anobile, famoso per aver conquistato la medaglia di bronzo nel ciclismo alle Olimpiadi di Rio 2016. L’atleta è al centro di polemiche legate a una presunta truffa ai danni di alcuni cittadini.

La Vicenda

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Anobile avrebbe promesso l’acquisto di beni di lusso, tra cui orologi Rolex e borse Prada, a prezzi scontati, riuscendo così a ottenere somme di denaro dai suoi interlocutori per poi far perdere le sue tracce. Tra i presunti truffati spiccano alcuni professionisti di Roma Nord, inclusa Laura Marsilio, coinvolta attivamente nel settore sportivo di Fratelli d’Italia. Quest’ultima, ingannata dall’atleta, avrebbe versato un anticipo di 3.700 euro per dei beni che non sono mai stati consegnati.

Testimonianze e Sviluppi

Sono oltre dieci le persone che affermano di essere state truffate in modo simile. Fra esse, anche un noto avvocato romano che nel 2022 avrebbe tentato di acquistare due orologi Rolex per un totale di 8.500 euro, mai ricevuti. L’avvocato, dopo aver conosciuto Anobile in un circolo sportivo, sarebbe stato convinto dall’atleta, il quale si presentava come rappresentante ufficiale della Rolex, spacciando fotografie prese da internet come se fossero la sua collezione personale.

L’indagine, condotta dal pubblico ministero Delio Spagnolo, potrebbe portare Anobile a processo per truffa. Mentre le indagini continuano, il caso sta suscitando clamore e attenzione da parte dell’opinione pubblica, mettendo sotto i riflettori i rischi legati al mondo delle transazioni nebbiose e delle vendite online di articoli di lusso.

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Italia

Straniero costringe donna a terminare la gravidanza per il permesso di soggiorno. Bimba di 14 mesi positiva alla cocaina

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Straniero costringe donna a terminare la gravidanza per il permesso di soggiorno. Bimba di 14 mesi positiva alla cocaina

Al peggio non c’è mai fine. Infatti raccapricciante la notizia (per fortuna) del ritrovamento di una piccola bambina, da parte degli uomini della Polizia di stato, d’altra parte però la piccola è stata trovata positiva alla cocaina.

La minore è stata trovata in pessime condizioni igienico-sanitarie e positiva alla cocaina. La Polizia di Stato di Novara ha indagato tre persone per maltrattamenti in famiglia, abbandono di minore e lesioni personali commessi in danno di una bambina di 14 mesi.

I fatti di Novara

Nei mesi scorsi, una donna italiana aveva denunciato di aver intrapreso una relazione sentimentale con un uomo, straniero, irregolare sul territorio nazionale e del quale conosceva solo il soprannome, che, in seguito a ripetuti maltrattamenti, l’avrebbe costretta a portare a termine una gravidanza in modo tale da poter richiedere il permesso di soggiorno legato alla nascita della figlia.

La relazione è continuata per alcuni mesi dopo il parto, fino a quando l’uomo ha preso con sé la bambina ed ha fatto perdere le proprie tracce. La Squadra Mobile di Novara, sezione reati contro la persona, ha immediatamente avviato le indagini riuscendo ad identificare lo straniero che risultava essere anche senza fissa dimora e gravato da numerosi precedenti di polizia per reati contro la persona, il patrimonio, gli stupefacenti e possesso di armi clandestine.

Dopo mesi di continue ricerche, l’uomo veniva rintracciato all’interno di un locale notturno e, dopo iniziali resistenze, confessava agli investigatori di aver affidato la bambina ad una donna pregiudicata e tossicodipendente residente in provincia. Gli agenti a quel punto riuscivano a individuare l’esatta ubicazione in cui si trovava la minore e, una volta fatto accesso all’interno dell’abitazione, riuscivano a trovare la bambina, costretta a vivere in condizioni di abbandono e di scarsa igiene, motivo per cui veniva trasportata presso l’Ospedale Maggiore di Novara.

Considerato il contesto in cui viveva la bambina, gli agenti hanno subito chiesto di sottoporre alla minore un test tossicologico che purtroppo dava esito positivo sulla sostanza della cocaina. La situazione, talmente grave che gli uomini delle forze dell’ordine insieme alla procura hanno immediatamente deciso di affidare la minore ad una struttura protetta, mentre entrambi i genitori e la donna alla quale era stata affidata sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Novara. E’ stata informata altresì la Procura per i Minorenni di Torino che, richiesta la convalida del provvedimento di urgenza, si è immediatamente attivata, chiedendo l’apertura di procedura di adottabilità della piccola, per garantirle finalmente un contesto di vita adeguato.

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Attualità

Amica di Stefania Camboni, uccisa a Fregene rapporti familiari erano una porcheria ma senza veri litigi

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Amica di Stefania Camboni, uccisa a Fregene rapporti familiari erano una porcheria ma senza veri litigi

MisteroUccisioneFregene Hai mai immaginato cosa si nasconde dietro i silenzi di una famiglia apparentemente tranquilla? Ecco la storia sconvolgente dell’amica di Stefania Camboni, con rivelazioni che potrebbero cambiarti la prospettiva!

L’amica di Stefania Camboni, tragicamente uccisa a Fregene, ha condiviso dettagli che lasciano tutti senza parole, sollevando interrogativi su dinamiche familiari inaspettate. ‘Rapporti in famiglia non erano granché’, ha confidato, lasciando intendere tensioni sotterranee che nessuno si aspettava.

Scopri le Dinamiche Nascoste

Mentre le indagini procedono, emergono particolari che alimentano la curiosità: la vita quotidiana di Stefania potrebbe celare segreti inaspettati, con l’amica al centro di confessioni che fanno riflettere su legami apparentemente solidi.

Un Caso che Appassiona

Gli inquirenti stanno esaminando ogni indizio, e le parole dell’amica aggiungono un tocco di mistero a questa vicenda, attirando l’attenzione di chi ama i racconti di vita reale con colpi di scena.

In questo drammatico episodio, la comunità locale attende risposte, mentre i dettagli continuano a emergere, tenendo tutti con il fiato sospeso.

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