Cronaca
Roma, comparse api su un balcone di un’abitazione. L’esperto: «Fuggivano dalle vespe orientalis»

Da circa 48 ore un gruppetto di api ha trovato riparo su un balcone in un quartiere romano, fuggendo dalla minaccia delle vespe orientalis. La coppia di anziani proprietari dell’appartamento si è trovata a fronteggiare l’insediamento delle api, essendo entrambi particolarmente sensibili al loro veleno.
Cosa è successo
Un piccolo sciame di circa 6mila api è stato assediato dalle vespe orientalis, fenomeno segnalato in diversi quartieri della Capitale. Il problema è accentuato dalla presenza di rifiuti nelle strade e dalle temperature superiori alla norma. Secondo l’etologo Andrea Lunerti, i calabroni compromettono l’approvvigionamento di cibo per le api, che sono state trasferite in sicurezza al Rifugio del Lupo. La loro importanza nel processo di impollinazione è cruciale, nonostante non siano gli unici impollinatori esistenti.
L’esperimento
Lunerti ha guidato un esperimento per aiutare le api a difendersi dai predatori. Utilizzando calabroni deceduti, il test ha mostrato come le api possano difendersi avvolgendosi attorno al calabrone per aumentare la loro temperatura corporea fino a livelli letali. Tuttavia, questo metodo non è sufficiente contro alcune specie di vespe.
Lo studio
Una ricerca scientifica recente ha evidenziato la pericolosità dei calabroni orientali, definiti come parassiti delle api. Lo studio ha rilevato i potenziali danni causati da questa vespa, che include stress apiario e la diffusione di agenti patogeni. Inoltre, i calabroni rappresentano una minaccia anche per l’uomo, a causa delle loro potenti punture multiple.
Cronaca
Dopo piazza Navona, anche al Pantheon sparisce un altro cartellone turistico

HaiMaiVistoUnCartelloRoviniareIRomaAntica? #RomaInPericolo
Lo Scandalo del Cartello Vicino al Pantheon
Immagina di ammirare le maestose colonne del Pantheon, solo per trovarti di fronte a un cartello turistico moderno e fuori luogo che rovina tutto. Proprio questo è successo a Roma, dove un’infelice palina installata dalla società statale Giubileo 2025 sarà rimossa oggi, alimentando curiosità su come errori del genere possano accadere in una città ricca di storia. Non si tratta di un incidente isolato: è già la seconda rimozione in pochi giorni, dopo quella di Piazza Navona, e i romani si chiedono se ci sia un vero disastro in corso.
La Polemica che Sta Infuriando
Ma cosa ha scatenato tutto questo? La questione ha catturato l’attenzione per come questi cartelli stiano bloccando la vista di monumenti iconici, spingendo a interrogarsi su chi abbia approvato tali posizionamenti. Oggi, un incontro tra il sindaco Roberto Gualtieri, il sovrintendente Claudio Parisi Presicce e il direttore generale di Giubileo 2025, Marco Sangiorgio, esaminerà i responsabili e i dettagli di questi “errori clamorosi”. Marco Vincenzi, segretario tecnico del sindaco, ha ammesso che il piano di collocazione va rivisto urgentemente, lasciando tutti a chiedersi: quante altre sorprese nascondono le strade di Roma?
Come È Stato Possibile?
E ora, la domanda che tutti si pongono: come sono sfuggiti controlli così evidenti? Ogni cartello dovrebbe passare attraverso una conferenza dei servizi prima dell’installazione, eppure questi si sono piazzati in posti assurdi, come a pochi passi dal Pantheon, con frecce che indicano monumenti già visibili. Vincenzi suggerisce che forse non è stato valutato abbastanza l’angolazione e la posizione esatta, alimentando speculazioni su possibili lacune nei processi. Intanto, dal Campidoglio arriva l’ordine di fermare nuove installazioni fino a una verifica completa, per evitare che Roma finisca sommersa da questi “intrusi” inattesi.
Cronaca
Intossicazione da cloro: il parere medico sui bambini più esposti e le indicazioni in caso di ingestione

Scopri i pericoli nascosti che potrebbero rovinare la tua salute quotidiana nel misterioso caso della Borghesiana! #SaluteInPericolo #AmbienteAScoperto #RischioNascosto
Il Mistero della Borghesiana
In una vicenda che sta accendendo i riflettori, il caso della Borghesiana sta rivelando minacce insidiose per la salute pubblica, con esperti che avvertono di rischi ambientali ancora poco esplorati. Alessandro Miani, presidente della Sima, Società italiana di medicina ambientale, è al centro di questo dibattito, offrendo insight su come l’inquinamento possa colpire in modi imprevedibili.
I Rischi per il Corpo Umano
Secondo Miani, i pericoli più immediati riguardano il sistema respiratorio, con potenziali problemi che vanno da irritazioni a condizioni più serie. Ma non finisce qui: nei casi più estremi, potrebbero essere coinvolti anche il sistema neurologico e quello gastrointestinale, lasciando tutti a chiedersi cosa altro si nasconde dietro questa storia. Che altro scopriremo su questi effetti nascosti?
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