Attualità
Roma ospita manifestazione per la Palestina con migliaia di persone in piazza.

Manifestazione per la Palestina a Roma
Migliaia di persone si sono riunite oggi, sabato 30 novembre, alle ore 14 in piazza Vittorio Emanuele, per una manifestazione di solidarietà nei confronti di Gaza e della Palestina. Il corteo, previsto arrivare a Porta San Paolo nel tardo pomeriggio, ha visto un’ampia partecipazione con numerosi cartelloni e bandiere palestinesi. In apertura spicca uno striscione con la scritta: “Palestina e Libano unite: fermiamo il genocidio”.
Il corteo per la Palestina a Roma
Alla manifestazione, voci di partecipanti hanno lanciato appelli per una pace giusta e duratura: “Abbiamo manifestato per la Palestina e una pace giusta per decenni. Siamo arrivati fino a qua. Evidentemente fino ad ora non ce l’abbiamo fatta: adesso abbiamo il dovere e il diritto di costruire insieme qualcosa di nuovo”. Durante il corteo, attraverso megafoni e dalle strade si chiedeva la fine del colonialismo, dell’occupazione e del genocidio, invocando libertà e resistenza continua.
Le manifestazioni per Gaza precedenti
Le proteste per la Palestina proseguono da tempo; l’ultima di simile portata risale a quasi un mese fa, il 12 ottobre, con circa 5mila persone in piazza a Roma. In quell’occasione i manifestanti hanno esortato alla libertà della Palestina. Gli scontri più tesi si sono verificati il 5 ottobre, caratterizzati da tafferugli con la polizia e lanci di sassi dai manifestanti. In quell’evento, una ragazza è rimasta ferita e un ragazzo arrestato è stato posto ai domiciliari. Successivamente, Amnesty International ha espresso “profonde preoccupazioni per le violazioni dei diritti umani, compresi i diritti alla libertà di espressione e di riunione pacifica”, critiche rivolte agli eventi di quella giornata del 5 ottobre a Roma.
Attualità
Incidente tra moto e auto a Bracciano: motociclista ferito e trasportato in ospedale con l’elicottero

IncidenteMisterioso a Bracciano: un motociclista coinvolto in un drammatico scontro che ha lasciato tutti a chiedersi cosa è successo davvero!
Immaginate una tranquilla strada di Bracciano che si trasforma in un teatro di tensione: un motociclista è finito in un impatto con un’auto, scatenando l’intervento immediato dei soccorsi. Le autorità locali hanno confermato che il centauro è stato prontamente trasportato in ospedale con l’ambulanza, ma i dettagli precisi dell’incidente continuano a suscitare curiosità tra i residenti. Cosa ha provocato questo scontro inaspettato? Gli appassionati di motori e i curiosi non possono fare a meno di chiedersi se ci siano stati fattori imprevedibili alla base.
Le prime segnalazioni dall’incidente
Fonti sul posto hanno descritto la scena come caotica, con l’ambulanza che è arrivata in pochi minuti per prestare aiuto. Non è ancora chiaro se il motociclista abbia riportato ferite gravi, ma l’episodio ha già acceso discussioni online, con molti che si interrogano sulle condizioni delle strade e sul rispetto delle norme di sicurezza.Cosa potrebbe aver causato lo scontro?
Mentre le indagini sono in corso, esperti di incidenti stradali suggeriscono che fattori come la velocità o le distrazioni al volante potrebbero essere stati decisivi. Questo evento, che ha mobilitato la comunità, ci ricorda quanto sia fragile l’equilibrio sulle strade, e se continuerà a emergere, potrebbe rivelare sorprese inaspettate per tutti noi.
Attualità
Dal 12 maggio gli animali possono viaggiare in cabina, non più nella stiva

Svolta epocale per i nostri amici a quattro zampe voluta dal ministro dei trasporti Matteo Salvini. Infatti a partire dal 12 maggio, gli animali – anche quelli di grossa taglia – potranno volare accanto ai loro padroni in cabina, seduti e legati con la cintura, proprio come dei passeggeri.
Questa novità arriva grazie a una decisione dell’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), che aggiornerà le regole attuali. Finora, infatti, i cani e i gatti più grandi potevano viaggiare solo nella stiva dell’aereo. Ma adesso le cose cambiano.
Spinta dal Ministero dei Trasporti firmata Matteo Salvini
A volere questa modifica è stato il Ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini. In una nota, il Ministero ha espresso soddisfazione per il cambiamento, definendolo un passo importante per tanti italiani che viaggiano con i loro animali.
Cosa prevede la nuova regola ENAC
La nuova norma dell’Enac permette di portare animali domestici in cabina, dentro un trasportino che può essere posizionato anche sopra i sedili, a patto che sia ben fissato con la cintura o con altri sistemi di sicurezza.
Cambia anche la regola sul peso: ora il trasportino con l’animale può superare i limiti attuali, purché non sia più pesante di un passeggero medio.
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