Attualità
Un minuto di rumore nelle scuole di Roma a un anno dalla morte di Giulia Cecchettin

Un minuto di rumore per ricordare Giulia Cecchettin
11 Novembre 2024 – Oggi, in occasione del primo anniversario dalla morte di Giulia Cecchettin, nelle scuole di Roma e in altre città italiane si è tenuto un minuto di rumore per onorare tutte le donne vittime di violenza.
Gli studenti e le studentesse hanno partecipato a questa iniziativa speciale, organizzata per non lasciar spegnere l’attenzione su un tema di grande importanza sociale. Presso il liceo Croce Aleramo, i giovani hanno manifestato agitando le chiavi e battendo le borracce sui corrimano delle scale, come segno di protesta e memoria.
Il minuto di rumore degli studenti
La Rete degli Studenti Medi ha espresso il suo messaggio attraverso una nota: “Lo scorso anno dicevamo che Giulia doveva essere l’ultima. Ma non è stato così”. Gli studenti ribadiscono la necessità di percorsi educativi che parlino di sessualità, affettività e consenso. Nelle scuole si è assistito a un forte coinvolgimento anche da parte dei docenti e della dirigenza, che hanno sostenuto l’iniziativa, diffondendo comunicati sui siti scolastici.
Il minuto di rumore in università
La cerimonia simbolica ha trovato spazio anche nelle università. A La Sapienza di Roma, il corpo studentesco ha partecipato attivamente con il supporto dell’associazione Sinistra Universitaria. Riunitisi davanti agli ingressi delle diverse sedi, gli studenti hanno osservato un minuto di riflessione seguito da rumori fatti con applausi e chiavi per esprimere solidarietà e sensibilizzazione su questo tema.
Attualità
Incidente tra moto e auto a Bracciano: motociclista ferito e trasportato in ospedale con l’elicottero

IncidenteMisterioso a Bracciano: un motociclista coinvolto in un drammatico scontro che ha lasciato tutti a chiedersi cosa è successo davvero!
Immaginate una tranquilla strada di Bracciano che si trasforma in un teatro di tensione: un motociclista è finito in un impatto con un’auto, scatenando l’intervento immediato dei soccorsi. Le autorità locali hanno confermato che il centauro è stato prontamente trasportato in ospedale con l’ambulanza, ma i dettagli precisi dell’incidente continuano a suscitare curiosità tra i residenti. Cosa ha provocato questo scontro inaspettato? Gli appassionati di motori e i curiosi non possono fare a meno di chiedersi se ci siano stati fattori imprevedibili alla base.
Le prime segnalazioni dall’incidente
Fonti sul posto hanno descritto la scena come caotica, con l’ambulanza che è arrivata in pochi minuti per prestare aiuto. Non è ancora chiaro se il motociclista abbia riportato ferite gravi, ma l’episodio ha già acceso discussioni online, con molti che si interrogano sulle condizioni delle strade e sul rispetto delle norme di sicurezza.Cosa potrebbe aver causato lo scontro?
Mentre le indagini sono in corso, esperti di incidenti stradali suggeriscono che fattori come la velocità o le distrazioni al volante potrebbero essere stati decisivi. Questo evento, che ha mobilitato la comunità, ci ricorda quanto sia fragile l’equilibrio sulle strade, e se continuerà a emergere, potrebbe rivelare sorprese inaspettate per tutti noi.
Attualità
Dal 12 maggio gli animali possono viaggiare in cabina, non più nella stiva

Svolta epocale per i nostri amici a quattro zampe voluta dal ministro dei trasporti Matteo Salvini. Infatti a partire dal 12 maggio, gli animali – anche quelli di grossa taglia – potranno volare accanto ai loro padroni in cabina, seduti e legati con la cintura, proprio come dei passeggeri.
Questa novità arriva grazie a una decisione dell’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), che aggiornerà le regole attuali. Finora, infatti, i cani e i gatti più grandi potevano viaggiare solo nella stiva dell’aereo. Ma adesso le cose cambiano.
Spinta dal Ministero dei Trasporti firmata Matteo Salvini
A volere questa modifica è stato il Ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini. In una nota, il Ministero ha espresso soddisfazione per il cambiamento, definendolo un passo importante per tanti italiani che viaggiano con i loro animali.
Cosa prevede la nuova regola ENAC
La nuova norma dell’Enac permette di portare animali domestici in cabina, dentro un trasportino che può essere posizionato anche sopra i sedili, a patto che sia ben fissato con la cintura o con altri sistemi di sicurezza.
Cambia anche la regola sul peso: ora il trasportino con l’animale può superare i limiti attuali, purché non sia più pesante di un passeggero medio.
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