Cronaca
Accoglienza dei pellegrini nelle parrocchie: dalla periferia al centro

Dall’estrema periferia della città al centro, tutte le 354 parrocchie della Capitale sono pronte ad accogliere i fedeli giunti in pellegrinaggio nella Città Eterna. La Chiesa cattolica offre un’importante opportunità: i pellegrini possono ottenere l’indulgenza plenaria, ossia la cancellazione dei peccati e delle pene ad essi associate. Questa iniziativa prevede un incremento delle confessioni, poiché per ricevere il perdono, secondo la Chiesa, è necessario confessare i peccati a un sacerdote.
L’ORGANIZZAZIONE ITALIANA
La rappresentanza delle regioni italiane è particolarmente significativa. I napoletani si riferiscono alla chiesa dello Spirito Santo di via Giulia, i bolognesi alla chiesa dei Santi Giovanni Evangelista e Petronio di via del Mascherone, e così via per le altre regioni. Le chiese nazionali, che risalgono già al XV secolo, svolgono un ruolo cruciale nell’accoglienza dei gruppi di parrocchiani provenienti da tutto il mondo.
IL SERVIZIO PER L’ESTERO
Anche molte nazioni, incluse quelle con una minoranza cattolica, hanno le proprie chiese nazionali a Roma, fungendo da punti di riferimento per le comunità di migranti. Ad esempio, i filippini si ritrovano presso la Basilica di Santa Pudenziana, mentre gli statunitensi possono contare sulla chiesa di San Patrizio a Villa Ludovisi. La presenza è nutrita anche da altre comunità: gli albanesi si riuniscono nella chiesa di San Giovanni della Malva, i belgi a Sant’Eustachio, e i francesi alla chiesa di San Luigi, che ospita opere di Caravaggio.
QUANTI
Il picco di afflusso di pellegrini è atteso tra la primavera e l’estate, con eventi significativi che richiameranno fedeli da ogni parte del mondo, come il Giubileo dei Missionari della misericordia (28-30 marzo), quello degli adolescenti (25-27 aprile) e altri eventi dedicati a famiglie, giovani e migranti.
Cronaca
Con duecentomila euro celati tra patatine e oli, in partenza per la Cina: bloccato.

DenaroNascostoInPatatine: Immagina di scoprire 200.000 euro celati in snack e oli per un volo verso la Cina – un colpo da maestro delle autorità!
Il Misterioso Scoperto all’Aeroporto
All’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino, un’operazione lampo ha svelato un nascondiglio tanto astuto quanto inaspettato: quasi 200.000 euro, occultati con furbizia in confezioni di patatine e contenitori d’olio nel bagaglio di un passeggero diretto in Cina. Ma cosa nascondeva davvero questo tesoro camuffato? Gli agenti dell’Ufficio delle Dogane di Roma 2 e i finanzieri del Gruppo locale hanno messo in atto controlli mirati, alimentando la lotta contro i traffici illeciti di valuta, con l’obiettivo di arginare riciclaggio e evasione fiscale. Un ritrovamento che fa sorgere più domande che risposte!
L’Operazione Sotto Copertura
Le autorità hanno agito con precisione chirurgica, sequestrando l’intera somma che superava di gran lunga la soglia consentita di 10.000 euro senza obbligo di dichiarazione. Questo blitz congiunto non solo conferma la vigilanza incessante contro le attività illegali, ma lascia tutti a chiedersi: quante altre valigie potrebbero nascondere segreti del genere? L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, insieme alla Guardia di Finanza, sta intensificando gli sforzi nel più grande aeroporto italiano, seguendo un protocollo d’Intesa siglato nel 2023.Numeri Che Fanno Rabbrividire
Negli scali di Fiumicino, i primi quattro mesi del 2025 hanno già registrato 288 violazioni della normativa valutaria, con oltre 4 milioni di euro non dichiarati e sanzioni applicate senza pietà. Un dato che accende l’allarme: è solo la punta dell’iceberg di un fenomeno in espansione? Scopri come queste cifre rivelano una rete sotterranea che potrebbe interessare viaggiatori e autorità in tutto il mondo!
Cronaca
Lo straniero, l’animale e il gesto inaspettato

Hai mai immaginato che una semplice passeggiata con il cane possa trasformarsi in un incubo di tensione? #Roma #ParcoVittorio #IncidentiStradali
Un pomeridgiano di tensione nel cuore di Roma
Un uomo romano stava trascorrendo un pomeriggio rilassante al parco di Piazza Vittorio Emanuele, spazzolando il suo adorabile cagnolino, quando improvvisamente la scena si è capovolta. Immagina la sorpresa: mentre era seduto vicino al chiosco degli orti magici, un uomo di origini straniere si è avvicinato con occhiali da sole e un’aria trasandata, pretendendo che se andasse via all’istante. “Non dovresti spazzolare qui, fallo a casa tua!”, ha esclamato, lasciando il malcapitato sbalordito.
L’escalation di aggressività che ha scioccato tutti
Le cose non si sono fermate a parole: lo straniero, inizialmente seduto lì con altri connazionali, è diventato sempre più insistente e aggressivo. Ha afferrato il cane di peso e l’ha praticamente spinto tra le braccia del proprietario, urlando di lasciare il parco. Potresti chiederti: fino a che punto arriva l’intolleranza? L’uomo ha resistito all’inizio, ma quando è stato spintonato, ha capito che era meglio ritirarsi per evitare guai peggiori. “Ero lì, non stavo facendo niente di male, ma la situazione è degenerata in un baleno”, ha raccontato.
Testimoni in silenzio e riflessioni su un quartiere diviso
Intorno, altre persone erano presenti e hanno assistito alla scena, ma nessuno si è fatto avanti per offrire supporto o solidarietà. L’uomo, scosso dall’episodio, ha persino pensato di chiamare la polizia, ma alla fine ha preferito allontanarsi per calmarsi. Ora, si domanda: “Esquilino era un simbolo di integrazione, ma sta diventando un luogo di divisioni culturali”. È una storia che fa riflettere, non credi? Potresti essere il prossimo a vivere un momento del genere.
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