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Cronaca

Arrestato con 60mila euro di cocaina, sconterà la pena nella sua villa con piscina

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Arrestato con 60mila euro di cocaina, sconterà la pena nella sua villa con piscina

Neanche un mese a Rebibbia. Alessandro Capriotti, 53 anni, alias “il miliardero” o “il fornaro” o anche “il furfante”, ha già lasciato il carcere per i domiciliari. Trascorrerà la detenzione nella sua villa tra Grottaferrata e Rocca di Papa, ai Castelli Romani. Il giudice Tamara De Amicis ha accolto l’istanza di scarcerazione presentata dal suo difensore per motivi di salute, consentendogli di tornare a casa con un braccialetto elettronico.

Omicidio Piscitelli

Capriotti è coinvolto in un’inchiesta sull’omicidio di Fabrizio Piscitelli, noto come Diabolik, avvenuto il 7 agosto 2019. È stato accusato insieme a 22 persone di reati che includono associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Nonostante fosse scampato a una precedente retata, ora si trova ai domiciliari. Le indagini lo individuano come uno degli acquirenti di ingenti carichi di cocaina importati dall’Olanda tra il maggio 2021 e il giugno 2022.

L’ascendenza criminale

Secondo l’accusa, Capriotti sarebbe stato un acquirente con notevoli disponibilità finanziarie; nel maggio 2022, avrebbe ricevuto un carico di cocaina del valore di 60mila euro. La sua ascesa criminale è stata considerata scomoda, culminando nell’omicidio di Piscitelli. Tra le attività di Piscitelli vi erano mediazioni in contenziosi e il recupero crediti. Intercettazioni telefoniche menzionano Capriotti in relazione all’omicidio, sebbene la sua posizione sia stata archiviata per mancanza di prove.

Richiesta di chiarimenti

Nonostante le indagini abbiano portato a sospetti su Capriotti, il suo ritorno a casa ha sollevato interrogativi su come gli indagati possano continuare a operare anche durante i domiciliari. La situazione rimane complessa mentre il processo contro Raul Calderon, ritenuto l’esecutore dell’omicidio, è ancora in corso.

Cronaca

Castagne importate etichettate come italiane: sequestrati 54 mila pacchi

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Castagne importate etichettate come italiane: sequestrati 54 mila pacchi

IngannoMadeInItaly Hai mai comprato castagne pensando fossero autenticamente italiane, ma in realtà venivano dall’estero? 😲 Scopri come la Guardia di Finanza ha sgominato un maxi-falso alimentare!

Il Sequestro Sbalorditivo

Immagina di aprire una scatola di castagne con il tricolore italiano ben in vista, ma al suo interno si nasconde un inganno internazionale. La Guardia di Finanza ha messo le mani su 54.000 confezioni di castagne in un’azienda agroalimentare nel Viterbese, scoprendo che il prodotto arrivava dall’estero nonostante l’imballaggio gridasse “made in Italy”.

L’Inganno che Ti Lascerà a Bocca Aperta

Non solo l’etichetta principale sfoggiava orgogliosamente il tricolore, ma le vere informazioni sulla provenienza erano nascoste in piccolo su un’etichetta secondaria sul retro. Un trucco astuto che poteva facilmente confondere i consumatori, facendoli credere di acquistare un prodotto genuino del Bel Paese. Chissà quante persone sono cadute in questa trappola!

Le Misure contro l’Azienda

Per il titolare dell’azienda, non è finita con il semplice sequestro: è scattato un ammonimento severo sulle regole da seguire per rendere trasparente la provenienza dei prodotti. Un avvertimento che potrebbe sconvolgere l’intero settore agroalimentario – e tu, stai attento a cosa compri la prossima volta!

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Heriberto García Arias, chi è il prete messicano a Roma per Leone XIV con due milioni di follower

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Heriberto García Arias, chi è il prete messicano a Roma per Leone XIV con due milioni di follower

PapaTikTokSensation Non crederai come un semplice video su TikTok abbia fatto impazzire il mondo con un annuncio da brividi!

L’annuncio che ha conquistato il web

Un giovane messicano, impegnato negli studi alla Pontificia Università della Santa Croce, ha deciso di fare qualcosa di straordinario. Il 8 maggio, ha pubblicato un video su TikTok pronunciando le parole “Signori e signori, abbiamo il Papa!”, un momento carico di mistero e eccitazione che ha immediatamente catturato l’attenzione di milioni di utenti.

Il video che è esploso in popolarità

In pochissimo tempo, quel video è diventato un fenomeno virale, raggiungendo ben 11 milioni di visualizzazioni e attirando oltre seimila commenti. Immagina l’euforia e le speculazioni scatenate da un annuncio così intrigante: cosa nascondeva davvero quel messaggio? Gli utenti non hanno resistito e hanno inondato i commenti con teorie e condivisioni, rendendo questo evento un must-see per chiunque ami le storie sorprendenti.

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