Cronaca
Confermati i 3 anni per la fidanzata Anastasiya, condannati a 24 e 25 anni in appello Pirino e De Propris.

A oltre cinque anni dall’omicidio di Luca Sacchi, avvenuto nella notte tra il 23 e il 24 ottobre 2019, arriva l’attesa sentenza d’appello. Il giovane fu ucciso in strada davanti a un pub nella zona di Colli Albani a Roma durante quello che per i giudici era un tentativo di acquisto di droga finito in tragedia: per l’omicidio è già definitiva la condanna a 27 anni per Valerio Del Grosso, autore materiale dell’omicidio.
La sentenza d’appello
La Corte d’Assise di Appello di Roma, oggi martedì 10 dicembre, ha condannato a tre anni di carcere la fidanzata della vittima, Anastasiya Kylemnyk, accusata di violazione della legge sugli stupefacenti. I giudici hanno inoltre disposto una pena a 25 anni per Marcello De Propris e a 24 anni e 1 mese per Paolo Pirino. Con la sentenza della Cassazione dello scorso 16 maggio invece è già diventata definitiva la condanna a 27 anni per Del Grosso.
Cronaca
Spiagge affittate da concessionari a società inesistenti: Uiltucs denuncia troppi lavoratori presi per i fondelli

FenomenoShockingSulleSpiagge Di Latina, dove imprenditori misteriosi accumulano concessioni multiple e bagnini combattono salari da fame!
L’Emergere di Imprenditori Astuti
A Latina, un intrigante fenomeno sta catturando l’attenzione: alcuni imprenditori locali sembrano aver accumulato più di una concessione balnearia, creando un vero e proprio impero sulle spiagge. Ma cosa si nasconde dietro questa espansione improvvisa? È una strategia geniale o c’è qualcosa di più oscuro?
La Piaga Nascosta dei Bagnini
Non solo i titolari, ma anche i bagnini sono al centro di questa storia da brividi: assunti da cooperative, molti di loro ricevono stipendi così bassi da suscitare indignazione. Come è possibile che in un settore così vivace, i lavoratori finiscano in queste condizioni precarie? Scopri di più su questa situazione esplosiva!Cronaca
L’auto è stata ritrovata, ma i telefoni restano silenziosi: un mistero da scoprire

Mistero a Prato: dov’è finita Denisa Maria Adas, scomparsa nel nulla? #Scomparsa #IndaginiBomba
La scomparsa che tiene tutti col fiato sospeso
La giovane Denisa Maria Adas, 30 anni e origini romene, è svanita nel mistero da giovedì 15 maggio, lasciando amici e familiari in preda all’ansia. Viveva a Roma con la mamma, che ha subito allertato i carabinieri per denunciare la sua improvvisa assenza. Le associazioni come il Comitato scientifico per la ricerca degli scomparsi e la sezione toscana di Penelope sono già in prima linea, alimentando le speranze di una svolta in questo caso così intrigante.
Ritrovata l’auto, ma i telefoni restano muti
A rendere il mistero ancora più elettrizzante, l’auto di Denisa – una Fiat 500 rossa – è stata rintracciata in zona Ferrucci, vicino al residence dove risiedeva. Eppure, chi ha provato a contattarla ha trovato i cellulari spenti, un dettaglio che fa crescere le domande: cosa è successo davvero in quella zona?I dettagli che potrebbero svelare il enigma
Denisa ha occhi neri, capelli lunghi dello stesso colore, misura 1,55 metri di altezza e pesa circa 58 kg. Tra i segni particolari, un tatuaggio esteso sul braccio e sulla spalla destra, oltre a una scritta sulla spalla sinistra. La prefettura ha già attivato il piano provinciale per le persone scomparse, mobilitando squadre di volontari della Protezione civile in una caccia che promette colpi di scena.
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