Attualità
Diego Pezzimenti è deceduto a 24 anni in un incidente, l’amico era alla guida senza patente.

Era alla guida senza aver conseguito l’esame della patente il 23enne rimasto coinvolto nell’incidente in cui è morto l’amico Diego Pezzimenti sulla provinciale Velletri-Nettuno. L’incidente è avvenuto nella notte tra giovedì 19 e venerdì 20 dicembre. Ora il conducente rischia di essere indagato per omicidio stradale.
L’incidente mortale
Il sinistro è avvenuto lungo la strada provinciale Velletri-Nettuno, anche conosciuta come via dei Cinque Archi. A bordo della Fiat Cinquecento si trovavano Diego, il conducente e altri due giovani, tutti ora ricoverati in ospedale in prognosi riservata. Da quanto emerso, il ventitreenne non aveva mai sostenuto l’esame per la patente di guida. I carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Velletri indagano sulla dinamica dell’incidente.
Dinamica e soccorsi
Secondo le prime ricostruzioni, Diego Pezzimenti viaggiava come passeggero con gli amici e stavano tornando a casa dopo una serata insieme. Per cause ancora da accertare, l’automobilista ha perso il controllo del veicolo, finendo contro un muro e ribaltandosi. L’incidente è avvenuto all’altezza del chilometro 5+800 della provinciale, in un tratto di rettilineo poco prima dell’incrocio con via Passo dei Coresi.
I soccorsi sono stati attivati tramite il Numero Unico delle Emergenze 112, con l’arrivo di vari mezzi di soccorso. Purtroppo, per Diego non c’è stato nulla da fare, mentre gli altri tre giovani sono stati trasportati in ospedale con condizioni di salute serie.
Attualità
Incidente tra moto e auto a Bracciano: motociclista ferito e trasportato in ospedale con l’elicottero

IncidenteMisterioso a Bracciano: un motociclista coinvolto in un drammatico scontro che ha lasciato tutti a chiedersi cosa è successo davvero!
Immaginate una tranquilla strada di Bracciano che si trasforma in un teatro di tensione: un motociclista è finito in un impatto con un’auto, scatenando l’intervento immediato dei soccorsi. Le autorità locali hanno confermato che il centauro è stato prontamente trasportato in ospedale con l’ambulanza, ma i dettagli precisi dell’incidente continuano a suscitare curiosità tra i residenti. Cosa ha provocato questo scontro inaspettato? Gli appassionati di motori e i curiosi non possono fare a meno di chiedersi se ci siano stati fattori imprevedibili alla base.
Le prime segnalazioni dall’incidente
Fonti sul posto hanno descritto la scena come caotica, con l’ambulanza che è arrivata in pochi minuti per prestare aiuto. Non è ancora chiaro se il motociclista abbia riportato ferite gravi, ma l’episodio ha già acceso discussioni online, con molti che si interrogano sulle condizioni delle strade e sul rispetto delle norme di sicurezza.Cosa potrebbe aver causato lo scontro?
Mentre le indagini sono in corso, esperti di incidenti stradali suggeriscono che fattori come la velocità o le distrazioni al volante potrebbero essere stati decisivi. Questo evento, che ha mobilitato la comunità, ci ricorda quanto sia fragile l’equilibrio sulle strade, e se continuerà a emergere, potrebbe rivelare sorprese inaspettate per tutti noi.
Attualità
Dal 12 maggio gli animali possono viaggiare in cabina, non più nella stiva

Svolta epocale per i nostri amici a quattro zampe voluta dal ministro dei trasporti Matteo Salvini. Infatti a partire dal 12 maggio, gli animali – anche quelli di grossa taglia – potranno volare accanto ai loro padroni in cabina, seduti e legati con la cintura, proprio come dei passeggeri.
Questa novità arriva grazie a una decisione dell’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), che aggiornerà le regole attuali. Finora, infatti, i cani e i gatti più grandi potevano viaggiare solo nella stiva dell’aereo. Ma adesso le cose cambiano.
Spinta dal Ministero dei Trasporti firmata Matteo Salvini
A volere questa modifica è stato il Ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini. In una nota, il Ministero ha espresso soddisfazione per il cambiamento, definendolo un passo importante per tanti italiani che viaggiano con i loro animali.
Cosa prevede la nuova regola ENAC
La nuova norma dell’Enac permette di portare animali domestici in cabina, dentro un trasportino che può essere posizionato anche sopra i sedili, a patto che sia ben fissato con la cintura o con altri sistemi di sicurezza.
Cambia anche la regola sul peso: ora il trasportino con l’animale può superare i limiti attuali, purché non sia più pesante di un passeggero medio.
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