Cronaca
Idriss D in arrivo al Room26 a tempo di good vibes per la vigilia dell’Immacolata.

Nel palcoscenico del Room26 all’obelisco di Marconi, questo weekend promette intense emozioni e musica coinvolgente. I clubbers di Roma si preparano a un evento all’insegna delle good vibes, grazie alle sonorità house di Idriss D, che animerà la serata di sabato 7 dicembre. Le danze inizieranno a partire dalle 23 e continueranno fino alle prime luci dell’alba.
L’ascesa di Idriss D nel mondo della musica
Idriss D, originario della Francia con radici algerine, ha iniziato il suo viaggio musicale grazie a un regalo del suo migliore amico: una valigetta di dischi e due giradischi. La passione per la musica però era già nata molto tempo prima, grazie all’influenza del nonno, Zerouala El aarbi, e degli zii, tutti rinomati artisti nel panorama musicale algerino. Le serate del venerdì, trascorse in famiglia suonando musica chaabi, hanno segnato profondamente il giovane Idriss.
In Italia, Idriss ha conciliato il suo lavoro in una compagnia di assicurazioni con la passione per la musica, organizzando serate in vari locali. Ha, inoltre, aperto un negozio di dischi a Mantova e presto si è affermato come uno dei nuovi talenti nel panorama musicale, grazie alla sua abilità nel mixaggio.
Una carriera in ascesa tra i club internazionali
La carriera di Idriss D ha preso una piega internazionale, portandolo nei più prestigiosi club europei come Tresor e Watergate a Berlino, Club 4 ed El Row a Barcellona, Rex a Parigi, e molti altri. La sua popolarità è ulteriormente cresciuta grazie alla fondazione della dbArtists, un’agenzia che ha contribuito a rivoluzionare la cultura della vita notturna italiana. La sua agenzia è rinomata per l’organizzazione di eventi con artisti di alto calibro, diventando partner esclusivo di etichette influenti come Minus e Clonk.
Il prossimo appuntamento con Idriss D è fissato al Room26, dove i suoi beat promettono di regalare una serata indimenticabile agli amanti della musica house.
Cronaca
Chi è Stella Ford, la misteriosa moglie di Rexal?

IlMisteroDiStellaFord Che Scioccante Scoperta in un Parco di Roma? #Omicidio #EnigmaUmano
La Strana Storia degli Incontri con la Polizia
Immaginate una donna che si presenta come moglie di un uomo misterioso, fermata due volte dalla polizia senza documenti. Ecco cosa è successo: Stella Ford, il nome che ha usato, è stata avvistata per la prima volta il 20 maggio a Campo de’ Fiori, al fianco di Rexal Ford, un uomo ubriaco e ferito che non ha chiesto aiuto. Gli agenti non si sono allarmati, pensando a un semplice incidente. Poi, dieci giorni dopo, la coppia è stata coinvolta in una lite vicino a San Pietro, dove Rexal è stato identificato grazie al suo passaporto. Stavolta, è scattato lo “Scudo”, un sistema per tracciare casi di violenza, ma Stella non era ferita e sono stati lasciati andare. Che cosa nascondevano questi incontri?
Il Decesso che Lascia Tutti Senza Parole
Otto giorni dopo l’ultimo episodio, il corpo di Stella Ford è stato trovato completamente nudo tra gli oleandri del vasto parco di Villa Doria Pamphilj a Roma – un luogo che ora è al centro di un intrigante enigma. Il suo decesso rimane avvolto nel mistero: il corpo era in uno stato di decomposizione avanzata, rendendo difficile stabilire la causa. Si sospetta un soffocamento, simile a quello che potrebbe aver coinvolto anche una bambina piccola, ma gli esami sono ancora in corso. Chi era questa donna di circa 30 anni, e quali oscuri eventi l’hanno condotta a una fine così tragica?Le Testimonianze che Alimentano la Curiosità
Amici dello sceneggiatore californiano Rexal Ford ricordano Stella quando era incinta, in un incontro a Malta, dove i due potrebbero essersi conosciuti e sposati. Le uniche informazioni affidabili arrivano dai genitori di Rexal, un’accusata coppia benestante statunitense, che l’hanno vista solo attraverso foto inviate via chat. Dicono che potrebbe essere russa o ucraina, ma non ne sono sicuri, e i controlli stanno verificando se il matrimonio è stato regolare. Intanto, Rexal è in Grecia per un interrogatorio legato a un mandato d’arresto europeo, e le autorità italiane attendono la sua estradizione per approfondire le indagini, inclusi test del DNA. Con lui, solo uno zaino e dispositivi sequestrati – nessun indizio sulla donna o la bambina. Che segreti emergeranno da questa storia?
Cronaca
Rexal Ford non è il vero nome del sospettato per l’omicidio a villa Pamphili: all’anagrafe Usa ha un nome meno esotico.

SvelatoUnMisteroChocLeDueIdentitàDellUomoCoinvoltoNelCasoDellaBambinaDiRoma
Il colpo di scena nei registri statunitensi
Immaginate di scoprire che l’uomo fermato in Grecia per un tragico delitto ha un’identità segreta: nei documenti ufficiali degli Stati Uniti, il suo nome non corrisponde a quello sul passaporto. È un dettaglio che fa balzare alle stelle la curiosità in questo caso internazionale, legato alla morte della piccola innocente trovata senza vita nel parco più grande di Roma. Gli inquirenti stanno scavando a fondo, e ogni nuova rivelazione promette di ribaltare le carte in tavola.
Le conferme che alimentano i sospetti
Ma c’è di più: mentre le indagini procedono, emergono prove inconfutabili sulla paternità dell’uomo, un elemento che aggiunge un velo di suspense e fa sorgere mille domande. Chi è davvero questa figura enigmatica, e come si inserisce nel quadro di un evento così drammatico? Le autorità non hanno ancora svelato tutti i dettagli, ma l’attesa per le prossime mosse è palpabile, con potenziali colpi di scena che potrebbero cambiare tutto.
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