Cronaca
Il documentario dell’Ong Rede Nami viene proiettato alla facoltà di Architettura

La campagna “VenUS Informa” procede nel suo impegno per contrastare la violenza di genere, puntando su messaggi educativi online e sui social media. Questo approccio mira a stabilire un dialogo aperto e responsabile per affrontare una problematica che interessa le donne di ogni età. Livia Fabiani, presidente dell’associazione, insiste sull’urgenza di affrontare il tema, partendo dalle nuove generazioni: «La campagna è pensata per comunicare direttamente con i giovani, utilizzando un linguaggio che rompe il silenzio e de-costruisce stereotipi tossici associati alla violenza. Conoscendo i segnali, promuovendo consapevolezza e offrendo strumenti di supporto, si può fare la differenza».
Supporto sul territorio
Non solo online, la campagna estende il suo lavoro sul territorio mediante l’affissione di poster in 50 località strategiche della città. «Durante dicembre, oltre ai gruppi di autocoscienza, sarà proiettato il documentario brasiliano “Graffiti pelo fim da violência doméstica/Graffiti per la fine della violenza di genere», prodotto dalla Rede Nami. Questa ONG è stata riconosciuta dalla Fondazione Hillary Clinton e apprezzata dal Nobel per la pace Malala Yousafzai, per il suo impegno contro la violenza di genere».
Proiezione e dibattito
Il documentario sarà presentato il 12 dicembre alle 14:30 presso la Facoltà di Architettura dell’Università La Sapienza di Roma, in via Antonio Gramsci 53, aula 8. L’incontro, introdotto da Milla Rose Abbenda dell’Unione degli Universitari (UDU), vedrà la partecipazione di Livia Fabiani, Federica Fabrizio e Marzia Presta. Le attiviste condurranno un dibattito con l’UDU, finalizzato a promuovere un dialogo costruttivo con gli studenti.
Cronaca
Mauro Gonnelli, ex candidato leghista aggredito dopo lite sui social per parcheggi

ScandaloParcheggi: Un politico picchiato brutalmente per aver svelato corruzione e pericoli nascosti a Fiumicino?
Chi è la vittima dell’aggressione?
Mauro Gonnelli, un tempo candidato sindaco e storico esponente della Lega, nonché amico personale di Matteo Salvini, è finito al centro di un episodio violento e misterioso. Oggi lontano dalla politica attiva, Gonnelli si è trasformato in una voce critica contro la maggioranza di centrodestra che governa Fiumicino, puntando il dito su questioni spinose come la gestione dei parcheggi a lunga sosta per i viaggiatori dell’aeroporto.
Come è scoppiata la controversia che ha scatenato l’attacco?
Tutto è iniziato con un post sui social di Gonnelli, dove denunciava le speculazioni economiche e i rischi per la sicurezza legati ai nuovi parcheggi a pagamento vicino alle scuole di Fiumicino. “Aprire aree per migliaia di auto a pochi metri da asili e scuole è un’incoscienza totale – ha scritto – immaginate un incendio, con bambini in fuga nel caos!” Le sue parole hanno infiammato i commenti online, attirando minacce velate da persone legate a certi ambienti, fino a un appuntamento per un presunto “faccia a faccia” che si è trasformato in un agguato brutale.
I dettagli dell’agguato che lascia senza fiato
L’attacco è avvenuto con precisione chirurgica: martedì 6 maggio, intorno alle 22:30, mentre Gonnelli attendeva il figlio in un parcheggio vicino allo stadio Garbaglia. Almeno due aggressori lo hanno sorpreso da dietro, colpendolo con pugni violenti e professionali, come se uno di loro fosse un esperto di boxe. Lasciato a terra in una pozza di sangue, con naso rotto e due costole fratturate, Gonnelli è stato soccorso e dimesso con 20 giorni di prognosi. Le indagini ora puntano su un piano premeditato, con una fuga in auto guidata da un terzo complice.
Le reazioni che alimentano i sospetti
L’avvocato di Gonnelli, Massimiliano Gabrielli, non ha dubbi: “Questo non è un incidente casuale, ma un tentativo mafioso per proteggere affari loschi e silenziare una voce scomoda”. Eppure, dall’attuale maggioranza al potere, incluso il sindaco Mario Baccini, non è arrivata alcuna solidarietà. Al contrario, la consigliera regionale del Pd, Michela Califano, ha espresso preoccupazione, chiedendo indagini approfondite su un episodio che potrebbe nascondere molto di più di quanto si vede in superficie. Chi c’è dietro questo mistero? E quali interessi sporchi sono in gioco?
Cronaca
Il sogno dei Berrettini: Matteo e Jacopo come coppia agli Internazionali

FratelliSulCampo Hai mai sognato di giocare a tennis con tuo fratello e realizzare un desiderio che sembrava impossibile? Scopri come due talenti hanno fatto squadra in un match che sta facendo impazzire i fan! ⚡
L’Incontro Epico
Ieri, in un momento che ha catturato l’attenzione di tutti gli appassionati di tennis, due fratelli si sono ritrovati finalmente dalla stessa parte del campo. Per la prima volta, hanno formato una coppia nel doppio, affrontando due big come Musetti e Sonego. Immagina l’adrenalina e la tensione: un’opportunità unica che ha trasformato una semplice partita in un evento da non perdere!
Il Desiderio che Si Avvera
Quello che rende questa storia irresistibile è la dichiarazione dei protagonisti: “Realizzato un desiderio”. Sì, proprio così! I due fratelli hanno parlato di quanto questo match rappresenti il culmine di anni di passione e rivalità fraterna, trasformando un sogno d’infanzia in realtà sul campo. Chissà quali segreti si nascondono dietro questa unione improvvisa? Non potrai smettere di pensarci! 😲-
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