Attualità
Il falso testamento di Teodosio Losito visto dal fratello: “Impossibile non abbia pensato a me e mia figlia”

Il fratello dello sceneggiatore Teodosio Losito, morto suicida nel 2019, ha commentato la recente notizia riguardante la presunta falsificazione del testamento del defunto. Giuseppe Losito ha dichiarato: “Questo spiega tutto”.
In un’intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, Giuseppe Losito ha espresso il suo scetticismo riguardo al fatto che il fratello non avesse considerato lui e sua figlia Giulia nella sua eredità. “In cuor mio era sempre apparso strano che Teo, mio fratello, non avesse pensato a me o mia figlia Giulia,” ha affermato, sottolineando i progetti futuri del fratello, come il trasferimento a Milano e l’apertura di un’attività. “Teneva tantissimo a sua nipote. Sin dal giorno che le fece da padrino al battesimo, ha sempre detto che si sarebbe occupato di Giulia come se fosse stata sua figlia e avrebbe pensato lui a tutto. Le diceva che quando avesse parlato bene l’inglese, l’avrebbe portata a New York.”
Giuseppe Losito ha intrapreso da anni una battaglia legale contro Alberto Tarallo, compagno di Teodosio e unico beneficiario dei suoi beni. Ha ribadito la convinzione che il fratello non lo avrebbe mai escluso dal testamento. “Questo lo dico per quello che è stato il vissuto con mio fratello, le confidenze fatte e i progetti futuri. A tal proposito una volta mi disse: ‘Pino quando andrai in pensione possiamo fare qualcosa insieme’.”
Il testamento e le nuove rivelazioni
Un nuovo sviluppo nella vicenda ha rivelato che il testamento contestato, nel quale Teodosio Losito aveva lasciato circa cinque milioni di euro al compagno, è stato considerato un falso da una perizia grafologica. Questa scoperta potrebbe stravolgere l’esito del processo pendente contro Tarallo, sollevando interrogativi sull’autenticità della volontà espressa dallo sceneggiatore. La decisione di escludere la propria famiglia dall’eredità ha suscitato incredulità e domande all’interno della famiglia Losito, che non aveva mai compreso tale scelta.
Attualità
Finale di Coppa Italia 2025 a Roma: strade blindate e romani intrappolati dal piano di sicurezza per il 14 maggio

RomaProntaPerLoSpettacolo #FinaleCoppiaItalia2025 Immagina Roma trasformata in un’arena di emozioni per la grande finale di coppa Italia 2025: strade chiuse, divieti e un piano di sicurezza che promette sorprese inaspettate per il 14 maggio – scopri cosa bolle in pentola in questa città eterna!
L’attesa per l’evento calcistico dell’anno sta raggiungendo livelli di frenesia, con la capitale italiana che si prepara a ospitare una finale che potrebbe entrare nella storia. Le autorità hanno pianificato chiusure stradali e restrizioni per garantire uno svolgimento sicuro e fluido, attirando l’attenzione di fan e curiosi da tutto il paese.
Mappa delle restrizioni
In vista della partita, una mappa dettagliata delle strade chiuse è stata resa disponibile per aiutare i residenti e i visitatori a navigare la città. Tra le zone interessate, l’area intorno allo Stadio Olimpico sarà completamente off-limits, con percorsi alternativi segnalati per evitare ingorghi e garantire l’accesso solo agli autorizzati.Il piano di sicurezza da non perdere
Le misure di sicurezza includono controlli rafforzati e presidi delle forze dell’ordine, progettati per un evento senza precedenti. Questo setup non solo protegge i partecipanti, ma potrebbe rivelare innovazioni che cambieranno per sempre come viviamo gli eventi sportivi in Italia. Non perdere l’opportunità di scoprire tutti i dettagli!
Attualità
Furbetto agli arresti domiciliari organizza festa di compleanno, vicino lo segnala su YouPol e finisce in carcere a 29 anni

Hai mai immaginato che una festa di compleanno possa trasformarsi in un incubo dietro le sbarre? #FestaSegreta
In una tranquilla serata romana, un 29enne agli arresti domiciliari ha deciso di ignorare le regole per celebrare il suo giorno speciale, scatenando una catena di eventi che ha catturato l’attenzione di tutti. Il giovane, convinto di poter passare inosservato, ha organizzato una festa in casa, ma un vicino vigile non ha esitato a intervenire, segnalando l’accaduto tramite l’app YouPol della Polizia di Stato.
Il Vicino che Spia
Il residente, probabilmente stanco di rumori molesti, ha immortalato l’evento e inviato la segnalazione in tempo reale. YouPol, l’app dedicata a segnalare reati e situazioni sospette, ha permesso una risposta rapida delle forze dell’ordine, dimostrando come la tecnologia stia rivoluzionando il modo in cui combattiamo il crimine.Le Conseguenze Inattese
Le autorità sono intervenute immediatamente, revocando i domiciliari e portando il 29enne in carcere per violazione delle prescrizioni. Questo caso solleva domande intriganti su privacy, sorveglianza e le linee sottili tra divertimento e illegalità – chissà quante altre storie come questa stanno accadendo intorno a noi?
-
Cronaca3 giorni fa
San Basilio, il boss alla ricerca di pusher: i giovani non si alzano al mattino e preferiscono fare solo i pali
-
Cronaca4 giorni fa
San Basilio, arrestato il Sorcio: è il padre del ragazzo rapito al ristorante sushi di Ponte Milvio
-
Cronaca5 giorni fa
Camionista schiacciato dalla pedana del suo Tir: incidente sul lavoro a Fiano Romano
-
Cronaca3 giorni fa
Il sovrano del tiramisù Pompi ricattato dall’ex dipendente: “Pagami 50mila euro o ti elimino”