Attualità
Il nuovo codice della strada a Roma: mille multe e 10 patenti ritirate mentre cinque persone guidano ubriache

Cinque persone sono state trovate con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti e altre sono state sorprese a usare il telefonino durante la guida. Questo è il bilancio del primo weekend di applicazione del nuovo codice della strada a Roma.
Le nuove regole, in vigore da venerdì scorso, hanno già avuto un impatto significativo sulle strade della capitale, con dieci patenti ritirate. Di queste, cinque riguardano conducenti sorpresi alla guida in stato di ebbrezza. Sono state emesse circa mille sanzioni per diverse infrazioni, una misura severa che colpisce automobilisti poco informati o particolarmente imprudenti.
Il ritiro della patente a Roma
Durante il weekend, gli agenti della polizia locale hanno fermato automobilisti trovati con un tasso alcolemico superiore al consentito o con il cellulare in mano. I conducenti non solo hanno subito il ritiro della patente, ma cinque di loro sono stati anche denunciati in Procura. Le operazioni di controllo si sono concentrate soprattutto nelle zone della movida notturna e su strade ad alto scorrimento, dove sono stati istituiti posti di blocco per verificare le condizioni di chi era al volante.
Il ritiro della patente è scattato immediatamente per chi ha superato il limite alcolemico, con l’utilizzo di precursori dell’alcoltest per una prima valutazione. In caso di risultati positivi, la patente viene ritirata fino a nuova disposizione.
Le sanzioni per infrazioni varie
Nel complesso, il weekend ha visto l’applicazione di sanzioni severe, con oltre mille multe emesse a Roma. Tra queste, un automobilista è stato trovato in possesso di una patente falsa. La maggior parte delle infrazioni riguarda la violazione del limite di velocità, con multe che variano da 173 a 694 euro per chi supera di oltre dieci chilometri l’ora, fino a 220 a 880 in area urbana, con possibili sospensioni della patente da 15 a 30 giorni.
Inoltre, chi viene sorpreso a utilizzare il telefonino durante la guida rischia sanzioni da un minimo di 250 euro fino a un massimo di 1000, che possono arrivare fino a 1400 euro in caso di recidiva. La sospensione della patente può arrivare fino a tre mesi e comportare la decurtazione di 8 a 10 punti, altre sanzioni si applicano nel caso in cui l’uso del cellulare sia stato effettuato mentre si causava un incidente.
Attualità
Amica di Stefania Camboni, uccisa a Fregene rapporti familiari erano una porcheria ma senza veri litigi

MisteroUccisioneFregene Hai mai immaginato cosa si nasconde dietro i silenzi di una famiglia apparentemente tranquilla? Ecco la storia sconvolgente dell’amica di Stefania Camboni, con rivelazioni che potrebbero cambiarti la prospettiva!
L’amica di Stefania Camboni, tragicamente uccisa a Fregene, ha condiviso dettagli che lasciano tutti senza parole, sollevando interrogativi su dinamiche familiari inaspettate. ‘Rapporti in famiglia non erano granché’, ha confidato, lasciando intendere tensioni sotterranee che nessuno si aspettava.
Scopri le Dinamiche Nascoste
Mentre le indagini procedono, emergono particolari che alimentano la curiosità: la vita quotidiana di Stefania potrebbe celare segreti inaspettati, con l’amica al centro di confessioni che fanno riflettere su legami apparentemente solidi.Un Caso che Appassiona
Gli inquirenti stanno esaminando ogni indizio, e le parole dell’amica aggiungono un tocco di mistero a questa vicenda, attirando l’attenzione di chi ama i racconti di vita reale con colpi di scena.
In questo drammatico episodio, la comunità locale attende risposte, mentre i dettagli continuano a emergere, tenendo tutti con il fiato sospeso.
Attualità
Indagine sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, agente del SISDE Leone ascoltato in udienza riservata

ScomparsaDiEmanuelaOrlandi Nuova svolta che fa tremare i segreti vaticani!
L’inchiesta sulla misteriosa scomparsa di Emanuela Orlandi, la giovane cittadina vaticana che nel 1983 è sparita nel nulla, torna prepotentemente alla ribalta con un’audizione segreta che potrebbe svelare indizi inediti. Immaginate un caso irrisolto da decenni, avvolto in un alone di mistero internazionale: ora, un agente del SISDE è stato convocato per una testimonianza che promette rivelazioni scioccanti.
Una storia che affascina il mondo
Per chi non conosce i dettagli, la scomparsa di Emanuela Orlandi è un enigma che ha coinvolto Vaticano, servizi segreti e crimine organizzato. L’adolescente, figlia di un dipendente vaticano, è uscita di casa per una lezione di flauto e non è più tornata, lasciando dietro di sé una scia di teorie che vanno dal rapimento politico a intrighi oscuri.L’audizione top secret
Fonti attendibili rivelano che l’agente del SISDE, noto come Leone, è stato ascoltato in una sessione riservata, alimentando curiosità su possibili connessioni mai esplorate. “Potrebbe essere la chiave per decifrare un puzzle durato quarant’anni”, dicono gli esperti, mentre l’opinione pubblica si interroga su cosa emergerà dalle pieghe di questa indagine.
Prossimi passi nell’ombra
Con l’attenzione dei media che cresce, le autorità stanno esaminando ogni minimo indizio, promettendo aggiornamenti che potrebbero cambiare il corso della storia. Resta da vedere se questa mossa porterà a una svolta definitiva o solo a nuovi misteri da svelare.
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