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Il progetto dello stadio della Lazio viene presentato da Lotito a Gualtieri per il Flaminio

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Il progetto dello stadio della Lazio viene presentato da Lotito a Gualtieri per il Flaminio

Lotito presenta a Gualiteri lo studio per il nuovo stadio della Lazio: progetto di riqualificazione del Flaminio, area pedonale e focus su mobilità dolce. Investimento da 400 milioni.

Lotito ha ufficialmente presentato oggi, presso il Campidoglio, lo studio di prefattibilità per il nuovo stadio della Lazio. All’incontro erano presenti il sindaco Gualtieri, l’assessore ai Trasporti Patanè, l’assessore allo Sport Onorato e l’assessore al Patrimonio Zevi. Lo studio verrà protocollato nelle prossime ore, avviando così una conferenza dei servizi preliminare. Contestualmente, si svolgerà anche l’iter di valutazione del progetto concorrente presentato dalla Roma Nuoto. Entro lunedì si concluderà la conferenza dei servizi, ma ai proponenti sarà richiesta un’analisi approfondita della parte economico-finanziaria. Al momento, i due progetti proseguono parallelamente, ma in seguito sarà necessaria una decisione politica.

Disposizioni per la mobilità

Lotito ha sottolineato che il progetto presentato rispetta i principi e le volontà del Campidoglio, soprattutto in termini di mobilità. Nei mesi precedenti, ci sono stati scambi con l’assessorato per valutare le diverse opzioni. Il progetto prevede uno sviluppo della mobilità dolce e non includerà aree di sosta per auto nelle vicinanze dello stadio, ma sette parcheggi distribuiti. Lotito ha specificato che sarà predisposta una navetta per facilitare l’arrivo di persone provenienti da fuori Roma. Inoltre, l’area dello stadio sarà interamente pedonale.

Commenti del sindaco Gualtieri

“Il presidente Lotito e il suo team ci hanno illustrato lo studio di prefattibilità per la rigenerazione dello Stato Flaminio; ci siamo complimentati per la qualità del lavoro presentato. Ed è un bel progetto, siamo soddisfatti”, ha dichiarato Gualtieri. “Naturalmente poi dovrà essere esaminato nel dettaglio, ma siamo anche contenti che sia stato preannunciato che verrà formalmente inviata la proposta, avviando così la procedura amministrativa. Le linee fondamentali dell’idea sono sicuramente positive: sia l’idea di utilizzare la riqualificazione del Flaminio come opportunità per una più ampia rigenerazione urbana del quadrante, sia la valorizzazione della struttura del Flaminio, che aiuterà a conservarne il valore architettonico ampliando al contempo la sua capacità”.

Prospettive per la realizzazione

Lotito ha espresso soddisfazione riguardo all’incontro: “Hanno apprezzato il lavoro che abbiamo fatto, evidenziando la volontà della Lazio di riqualificare lo stadio Flaminio nel rispetto del valore architettonico e dell’area in cui si trova. Non stiamo realizzando solo lo stadio della Lazio, ma anche un impianto che sarà utile per la città di Roma, con un investimento di circa 400 milioni di euro.” I tempi previsti per la realizzazione non saranno inferiori ai tre anni. “Dovremo seguire un iter burocratico, procedendo per fasi e presentando l’istanza ufficiale. Abbiamo fatto le nostre ricerche e interlocuzioni per evitare ritardi. Siamo dalla parte dell’amministrazione e il nostro obiettivo è ristrutturare questo impianto, l’unico stadio a Roma costruito esclusivamente per il calcio, che una volta era un vanto della città.”

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Coppa Italia, caos allo stadio: Tifosi del Milan devastano Curva Sud e insultano i romanisti come “figli del Vesuvio”

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Coppa Italia, caos allo stadio: Tifosi del Milan devastano Curva Sud e insultano i romanisti come “figli del Vesuvio”

Hai visto cosa succede quando la passione per il calcio sfocia in caos puro? #CoppaItalia #TifosiInFuria #VandalismoStadio

In una serata che avrebbe dovuto celebrare il calcio italiano, la Curva Sud dello stadio è stata protagonista di un episodio sconcertante: tifosi del Milan accusati di averla vandalizzata, scatenando reazioni accese tra i sostenitori della Roma. Immagina la scena, con cori e slogan che riecheggiano nell’aria, e al centro di tutto, la frase “figli del Vesuvio” urlata come una sfida aperta. Questo incidente ha acceso i riflettori su tensioni che vanno oltre il semplice match, lasciando tutti a chiedersi fino a che punto arriverà l’odio tra curve rivali.

La Notte del Caos

L’episodio si è verificato durante gli scontri della Coppa Italia, dove il clima è rapidamente degenerato in atti di vandalismo. Testimoni oculari hanno descritto scene di oggetti lanciati e danni alle strutture, con i tifosi del Milan al centro delle accuse. È un capitolo che ricorda come il calcio possa trasformarsi in un’arena di emozioni incontrollate.

Reazioni dai Social e Slogan Iconici

“Figli del Vesuvio” è diventato l’hashtag del momento sui social, con romanisti che lo hanno usato per rispondere alle provocazioni. Questi scambi hanno amplificato lo scandalo online, attirando l’attenzione di fan e esperti, mentre tutti si interrogano su come prevenire simili episodi in futuro.

Le indagini sono in corso per chiarire i dettagli, ma una cosa è certa: questo evento potrebbe cambiare per sempre il modo in cui viviamo le partite dal vivo. Quali saranno le prossime mosse? La tensione resta alta, e il mondo del calcio italiano è più acceso che mai.

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Omicidio nel bosco: Abdelkrim Cheheb abbattuto da due spari a collo e petto

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Omicidio nel bosco: Abdelkrim Cheheb abbattuto da due spari a collo e petto

SconvolgenteMisteroNelBosco Hai mai immaginato cosa potrebbe nascondere un bosco apparentemente tranquillo, dove un uomo è stato trovato senza vita in circostanze che hanno lasciato tutti senza parole?

Nel cuore di una foresta italiana, il corpo di Abdelkrim Cheheb è stato scoperto in un contesto che ha immediatamente catturato l’attenzione delle autorità e dell’opinione pubblica, scatenando curiosità su un possibile crimine che potrebbe nascondere colpi di scena inaspettati. L’autopsia ha rivelato dettagli che fanno sorgere più domande che risposte, alimentando teorie e speculazioni sui motivi dietro a questo tragico evento.

Le scoperte iniziali

Le prime indagini hanno portato alla luce elementi che fanno drizzare i capelli: “ucciso da due spari a collo e petto”, come emerso dai rapporti ufficiali, suggerendo un atto premeditato e misterioso che potrebbe coinvolgere reti nascoste o vendette inaspettate. Le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire gli ultimi movimenti della vittima, lasciando spazio a ipotesi intriganti su legami oscuri.

Le domande che tormentano gli inquirenti

Mentre le autorità setacciano la zona alla ricerca di indizi, la comunità locale è in fermento, chiedendosi chi potrebbe aver orchestrato un fatto del genere e quali segreti emergeranno dalle indagini. Con ogni nuovo dettaglio, il caso si infittisce, promettendo rivelazioni che potrebbero cambiare tutto – non perderti gli aggiornamenti su questa storia che sta catturando l’immaginazione di tutti.

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