Denuncia per stalking nei confronti di Lucrezia Selassiè

Nel contesto degli Europei di nuoto che si sono svolti in Portogallo lo scorso aprile, emergono nuovi sviluppi nella vicenda giudiziaria che vede coinvolti Manuel Bortuzzo e la sua ex fidanzata. Il capitano della nazionale paralimpica, Efrem Morelli, ha fornito una testimonianza chiave nell’inchiesta per stalking ai danni di Lucrezia Selassiè. A seguito di due anni di episodi di molestie, Morelli ha confermato le circostanze denunciate da Bortuzzo, il quale ha vissuto uno stato di ansia e timore per la propria sicurezza. Il giudice ha così disposto una misura cautelare nei confronti dell’influencer.

La testimonianza di Efrem Morelli

Nel mese di aprile 2024 a Madeira, l’incresciosa situazione ha portato Bortuzzo a presentare una denuncia. In una serie di eventi, mentre Manuel era impegnato nelle competizioni, l’accusata ha tentato di entrare nella sua stanza d’albergo. Dopo ripetuti tentativi di approccio, l’ex concorrente del Grande Fratello è riuscita a entrare, scatenando una discussione animata. Secondo il resoconto di Morelli, la situazione è degenerata in un’aggressione fisica, con Bortuzzo costretto a proteggersi.

Ordinanza e misure cautelari

La condotta della Salassiè ha sollevato preoccupazioni significative per la sicurezza di Bortuzzo, portando il gip a emettere una misura restrittiva. Le azioni dell’accusata, tra cui appostamenti e minacce, hanno significativamente compromesso la serenità dell’atleta. Nonostante le richieste di revoca delle restrizioni da parte della difesa dell’influencer, il giudice ha sottolineato la necessità di proteggerlo ulteriormente. L’avvocato Francesco Laurito, rappresentante legale di Manuel, ha dichiarato che il suo assistito ora si sente più al sicuro grazie alle misure emesse dalle autorità competenti.