Attualità
Taglio delle tasse confermato per i redditi fino a 35mila euro nel 2025 nell’addizionale Irpef Lazio

La Regione Lazio conferma il taglio sull’addizionale Irpef 2025: sconti per i redditi fino a 35mila euro e accordo con i sindacati per provare a rendere il taglio strutturale.
La Regione Lazio si impegna a confermare anche per il 2025 il taglio dell’addizionale Irpef regionale per i lavoratori. Lo prevede un accordo siglato tra l’assessore al Bilancio e i sindacati Cgil, Cisl e Uil. Non c’è nessun risparmio ulteriore rispetto a quanto già disposto lo scorso marzo, ma una conferma del meccanismo taglia tasse introdotto dalla giunta precedente.
Rinnovato il taglia tasse nel Lazio: sconto sull’Irpef per i redditi fino a 35mila euro
L’accordo stabilisce che nessun cittadino del Lazio con un reddito fino a 35mila euro pagherà più Irpef rispetto alle quote previgenti. L’esenzione dal pagamento della maggiorazione dell’1,6 per cento sarà confermata per i redditi fino a 28mila euro. L’aliquota dell’addizionale regionale Irpef è fissata al 3,33 per cento per i redditi sopra i 15mila euro. Il taglio dell’1,6 per cento permette ai lavoratori con meno di 28mila euro di reddito di beneficiare di un’aliquota dell’1,73 per cento.
Per i redditi da 28mila a 35mila euro, invece, è prevista una riduzione di 60 euro per l’anno d’imposta 2025. Il Bilancio regionale di Previsione 2025-2027 assegna un valore complessivo di 145,5 milioni di euro ai tagli dell’Irpef, con 25 milioni destinati ai 60 euro di riduzione per 415mila contribuenti.
Cosa prevede l’accordo tra i sindacati e la Regione Lazio
L’accordo siglato con i sindacati prevede che la Regione Lazio si impegni a rendere strutturale il taglio dell’addizionale regionale per i redditi fino a 28mila euro durante tutta la legislatura e a continuare il dialogo per migliorare l’intesa per i redditi da 28mila a 35mila euro.
È espressa l’importanza di proseguire il tavolo per rendere strutturale il fondo taglia tasse e rafforzare le misure per chi percepisce un reddito tra i 28mila e i 35mila euro, considerato il contesto fiscale attuale. Nell’accordo con l’assessore Righini, la Regione si impegna inoltre a risanare la spesa sanitaria per ottenere maggiori risorse e migliorare ulteriormente la qualità dei servizi e ridurre la pressione fiscale.
Il comunicato conclude sottolineando l’importanza di tali misure per il rilancio economico e il supporto ai contribuenti della regione.
Attualità
Bitcoin usato per riciclare denaro: finanziere in tribunale e patteggiamento in vista

BitcoinScandalARoma: Un imprenditore finanziario accusato di riciclare denaro con Bitcoin – Hai idea di quanto sia facile?
In un caso che sta accendendo i riflettori sul mondo cripto, un imprenditore finanziario di Roma si trova al centro di un processo per aver presumibilmente utilizzato Bitcoin per riciclare ingenti somme di denaro. Immaginate: la valuta digitale, spesso celebrata come il futuro delle transazioni, ora al cuore di un intrigo che potrebbe rivelare lati oscuri del mondo finanziario. Con dettagli che emergono piano piano, questa storia non fa che aumentare la curiosità su come le criptovalute stiano diventando un’arma a doppio taglio.
L’accusa che ha scioccato tutti
Le indagini hanno portato alla luce accuse secondo cui l’imprenditore avrebbe sfruttato Bitcoin per mascherare flussi illeciti, trasformando operazioni sospette in transazioni apparentemente anonime. Fonti vicine al caso parlano di un network internazionale, lasciando tutti a chiedersi: “Quanto è vulnerabile il nostro sistema finanziario ai nuovi trucchi digitali?”Il patteggiamento in bilico
Ora, con la richiesta di patteggiamento sul tavolo, la vicenda si infittisce. Gli esperti si interrogano su cosa potrebbe succedere se venisse accettata, aprendo forse la porta a indagini più ampie sul ruolo delle criptovalute nel crimine. Potrebbe essere l’inizio di una rivoluzione nelle norme anti-riciclaggio? Non perdetevi i prossimi sviluppi che potrebbero cambiare tutto.
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Trovato e sequestrato il telefonino di Ilaria Sula in casa di Samson, il nascondiglio nel tombino era una bufala

SvelatoIlMisteroTelefonino Scopri i dettagli intriganti sul telefono sequestrato che sta facendo parlare tutti!
Immaginate di scoprire un telefono nascosto in un luogo inaspettato, carico di segreti che potrebbero cambiare il corso di una storia. Proprio come in un thriller, le autorità hanno messo le mani su un dispositivo che promette rivelazioni sorprendenti, lasciando tutti con il fiato sospeso. Cosa potrebbe contenere? Messaggi criptici, foto nascoste o indizi su eventi misteriosi? Questa scoperta sta alimentando la curiosità di chi ama i gialli della vita reale.
La Scoperta Inattesa
Le indagini hanno portato a un ritrovamento che nessuno si aspettava, con il telefono al centro di attenzioni crescenti. Fonti vicine alle autorità suggeriscono che questo oggetto potrebbe svelare connessioni insolite, attirando l’interesse di esperti e appassionati. Immaginate il brivido di scartabellare tra file e messaggi che raccontano una storia da capogiro – è come sbirciare in un mondo parallelo!
I Dettagli Che Intrigano
Mentre le prime informazioni filtrano, emergono particolari che alimentano le teorie più audaci. “Nessun tombino era nascosto”, come riportato, ma il vero enigma è nel contenuto del telefono, che potrebbe riservare colpi di scena inimmaginabili. Gli esperti stanno analizzando ogni byte, e la domanda è: cosa emergerà da questa caccia al tesoro digitale? Non perdetevi gli aggiornamenti su questa vicenda che tiene tutti con gli occhi incollati!
Restate sintonizzati per ulteriori sviluppi in questa storia che promette di non deludere.
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