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L’assenza dell’autista per andare in bagno consente a ladri di svaligiare il pullman di 40 pellegrini al Colosseo

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L’assenza dell’autista per andare in bagno consente a ladri di svaligiare il pullman di 40 pellegrini al Colosseo

L’autista si assenta per andare in bagno: i ladri spaccano il vetro e rubano tutto ciò che si trova dentro al pullman.

Colosseo (Immagine da La Presse)

Addio a soldi, passaporti e altri effetti personali per 40 malcapitati pellegrini derubati a Roma. I ladri hanno approfittato dell’assenza dell’autista del pullman, parcheggiato in via della Navicella, per introdursi nel mezzo e portare via con sé il bottino a pochi passi dal Colosseo.

I fatti del furto

I fatti risalgono alla mattinata di ieri, martedì 11 febbraio 2025. “Abbiamo visitato l’Egitto, la Grecia e la Turchia, ma ci è successo a Roma”, è il commento dei quaranta turisti derubati. Il furto è avvenuto rapidamente: mentre l’autista si era assentato per pochi minuti, i ladri hanno spaccato il vetro e si sono introdotti nel pullman, portando via tutti gli averi dei passeggeri, compresi i documenti necessari per il rientro a casa. Anche l’autista è stato colpito, con il furto di alcuni soldi.

Reazione della guida turistica

“Mi sono vergognata di essere italiana”, ha commentato la guida turistica che accompagnava i visitatori, i quali sono stati assistiti nel sporgere denuncia. Questo episodio rappresenta un brutto biglietto da visita per la capitale, in vista dell’aumento di turisti e pellegrini previsti durante il Giubileo 2025.

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Donna scivola nel Tevere e rischia di annegare: i vigili del fuoco intervengono per un salvataggio in extremis a Roma

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Donna scivola nel Tevere e rischia di annegare: i vigili del fuoco intervengono per un salvataggio in extremis a Roma

SalvataggioSullaRiva Hai mai immaginato cosa succede quando una tranquilla giornata a Roma si trasforma in un thriller mozzafiato? Proprio sul fiume Tevere, una donna ha vissuto un momento di puro terrore, rischiando di affogare in acque gelide e impetuose, ma i coraggiosi vigili del fuoco l’hanno salvata in extremis!

Immagina la scena: una passeggiata lungo il Tevere che improvvisamente vira verso il dramma. La donna è scivolata e finita in acqua, lottando contro la corrente in un momento che ha tenuto con il fiato sospeso tutti i testimoni. “I vigili del fuoco sono intervenuti con rapidità”, come riportato dai presenti, trasformando un potenziale disastro in una storia di eroismo.

Il Momento del Pericolo

In un batter d’occhio, la situazione è precipitata. La donna, forse distratta o sfortunata, è caduta nel fiume, affrontando correnti imprevedibili che hanno reso il salvataggio una vera sfida. Chi l’ha vista racconta di un’angoscia palpabile, con secondi che sembravano ore.

L’Intervento Eroico

I vigili del fuoco, sempre pronti all’azione, hanno sfoderato il loro addestramento d’élite. Con barche e attrezzature specializzate, hanno raggiunto la donna in tempo record, dimostrando ancora una volta perché sono i veri eroi della città. Non crederai a quanto sia stato vicino il pericolo!

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Marina Pierlorenzi dell’ANPI contro i tentativi di sfruttare il 25 aprile

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Marina Pierlorenzi dell’ANPI contro i tentativi di sfruttare il 25 aprile

25AprileSottoAssedio Scopri le rivelazioni shock di Marina Pierlorenzi dell’ANPI contro chi cerca di sfruttare il Giorno della Liberazione!

In un momento di tensioni crescenti, Marina Pierlorenzi, figura di spicco dell’ANPI, sta facendo parlare di sé con un appello che potrebbe cambiare il modo in cui celebriamo il 25 aprile. Immaginate: un simbolo della Resistenza che denuncia tentativi di “parassitare” una data così sacra per l’Italia. Quali forze stanno cercando di manipolare questo evento storico? Le sue parole stanno accendendo dibattiti accesi, attirando l’attenzione di migliaia di persone curiose di sapere cosa c’è davvero dietro.

Le accuse che stanno scuotendo l’opinione pubblica

Pierlorenzi non usa mezzi termini nel suo discorso, accusando apertamente “strumentalizzazioni e tentativi di parassitare il 25 aprile”. Questo richiamo all’azione solleva interrogativi su gruppi o partiti che potrebbero sfruttare la memoria della Liberazione per fini personali. È un invito a riflettere: chi sono i veri custodi di questa eredità, e quali rischi corriamo se permettiamo abusi?

Perché l’ANPI è al centro del dibattito

L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, con Pierlorenzi in prima linea, sta mobilitando i suoi sostenitori per proteggere il significato originale del 25 aprile. Tra commemorazioni e proteste, emergono storie di resilienza che potrebbero ispirare un nuovo movimento. Ma cosa succederà se queste denunce non vengono ascoltate? L’interesse cresce, e le reazioni sui social stanno già virando verso l’inaspettato.

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