Cronaca
Cantiere innovativo per il quartiere

Il cantiere del nuovo palazzetto multidiscipinare al Corviale è in corso, proseguendo «senza sosta nel pieno rispetto del cronoprogramma». Lo ha dichiarato Alessandro Onorato, assessore capitolino allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi, durante un sopralluogo aperto alla stampa. Onorato ha comunicato che «abbiamo iniziato ad aprile 2024, a metà ottobre sono state gettate le fondamenta e in meno di un anno abbiamo montato i pilastri e le travi perimetrali». Attualmente si sta completando l’assemblaggio delle pareti e dei solai prefabbricati. Il palazzetto diventerà la "casa" di diverse discipline sportive, offrendo a ragazze, ragazzi e adulti l’opportunità di praticare Sport e competere, grazie alla tribuna da 700 posti. Saranno applicate le tariffe comunali, «consentendo veramente a tutte e a tutti di fare sport, senza distinzioni sociali o economiche». Onorato ha aggiunto che questo impianto avrà un enorme valore sociale, contribuendo a contrastare il disagio giovanile e garantire maggiore sicurezza.
Investimento e sviluppo sportivo
Il capogruppo della Lista Civica Gualtieri Sindaco, Giorgio Trabucco, presente al sopralluogo, ha sottolineato che «il progetto sta andando avanti nelle tempistiche previste: parliamo di un investimento importante» per la realizzazione di un impianto che permetterà di praticare basket, volley, ginnastica, calcio a 5, sport rotellistici e arti marziali. Trabucco ha evidenziato che l’opera sarà realizzata grazie ai fondi messi a disposizione dal PNRR, e ha affermato che la «rivoluzione» dell’impiantistica romana condotta dall’amministrazione continua, mirando a fornire nuovi spazi sportivi in ogni zona della città, incluse le aree più periferiche. Ha inoltre espresso un ringraziamento particolare all’Assessore Onorato e agli uffici per l’operato costante che sta trasformando la Capitale.
Cronaca
Fiumicino sotto stretta sorveglianza, atterrati vari capi di Stato per i funerali del Papa. Stasera l’arrivo di Trump.

MisteroAllAeroporto Di Roma: Il Terminal 5 Chiuso Improvvisamente, Ma Gli Scali Resistono!
La Chiusura Inattesa Che Sta Accendendo la Curiosità
Immaginate di arrivare all’aeroporto di Roma per un volo e scoprire che il Terminal 5 è stato sigillato al traffico: è proprio ciò che sta accadendo, lasciando tutti a chiedersi cosa stia succedendo dietro le quinte. Con misure di sicurezza mai viste prima, come controlli rafforzati e presenze militari, i due scali romani sono diventati un vero enigma per viaggiatori e curiosi. Potrebbe esserci un segreto nascosto che cambierà tutto?
Le Misure di Sicurezza Estreme Che Fanno Venire i Brividi
Altissime le barriere di protezione attivate nei due scali, con personale addestrato e tecnologie all’avanguardia che monitorano ogni movimento. Ma perché tutto questo? Si parla di potenziali rischi non specificati, alimentando speculazioni su minacce nascoste o eventi imprevedibili. Gli esperti si interrogano: è solo una precauzione o c’è molto di più da scoprire? Non perdere l’opportunità di approfondire questo intrigante sviluppo!
Gli Scali Romani Rimangono in Funzione, Ma con un Twist Inaspettato
Nonostante la chiusura del Terminal 5, gli altri scali continuano a operare, anche se con ritardi e tensioni palpabili. I passeggeri raccontano di code infinite e di un’atmosfera carica di mistero, mentre le autorità mantengono il silenzio. Quale sarà il prossimo capitolo di questa storia? Resta sintonizzato per aggiornamenti che potrebbero sconvolgere le tue aspettative!
Cronaca
Giovanni Ante, il carabiniere centenario sopravvissuto alla deportazione nazista del ’43, al centro della celebrazione del 25 aprile a Ciampino

Hai mai sentito la storia di un eroe di 103 anni che ha sfidato i nazisti e salvato centinaia di vite in un colpo di audacia? #25Aprile #EroiDimenticati #StorieIncredibili
La Celebrazione Emozionante a Ciampino
Questa mattina, a Ciampino, vicino Roma, si è svolta una commemorazione del 25 aprile carica di emozioni, dedicata alla liberazione dell’Italia dal regime nazifascista. L’evento ha attirato centinaia di persone, con momenti che hanno lasciato tutti senza fiato, mentre si rievocavano storie di coraggio e sopravvivenza che sembrano uscite da un film.I Protagonisti Straordinari
Al centro dell’attenzione c’era Giovanni Ante, un ex maresciallo dei carabinieri di 103 anni, originario della Puglia, che ha condiviso la sua incredibile esperienza. Durante la seconda guerra mondiale, Ante operò eroicamente per salvare colleghi, cittadini ed ebrei a Roma, sfuggendo miracolosamente al rastrellamento nazista del 1943. Accanto a lui, il partigiano 94enne Angelo Nazio ha aggiunto un tocco di emozione, rendendo l’evento un vero e proprio tuffo nel passato. La sindaca Emanuela Colella ha premiato entrambi con una medaglia raffigurante il crest della città, un gesto che ha fatto impazzire i presenti per l’intensità del momento.
Testimonianze che Fanno Rabbrividire
Giovanni Ante, ancora lucido e in ottima salute, ha ricordato i drammatici eventi del 1943, quando, da giovane carabiniere alla stazione dell’Arma di Trastevere, si nascose in sotterranei per evitare il pericolo e aiutò molti a sopravvivere agli orrori del regime. La sua famiglia era al suo fianco, e l’emozione ha contagiato i circa trecento partecipanti, tra agenti della Polizia Locale, Guardia di Finanza, Carabinieri e altre forze dell’ordine, oltre a rappresentanti dell’Anpi e della Protezione Civile. Non crederai a come queste storie di eroismo nascosto continuino a ispirare tutti.
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