Attualità
Due complici di Ciurciume arrestati dopo l’uccisione del ladro su via Cassia

Due presunti complici di Antonio Ciurciumel, il 24enne ucciso durante un tentativo di rapina, sono stati arrestati nelle scorse giornate. L’arresto del primo uomo, un 30enne italiano, è avvenuto dopo che si è presentato nella caserma dei carabinieri di Trionfale per un esame del DNA, non sapendo di essere ricercato. Il secondo complice, un 29enne italo-serbo, è stato arrestato ieri. Attualmente si cerca un quarto uomo, che è riuscito a fuggire.
Dalle indagini alla cattura
Ciurciumel, di nazionalità romena, era entrato in un’abitazione in via Cassia per compiere un furto, ma durante l’azione ha incontrato una badante. Durante la fuga, è stato colpito da un vicino, il guardiano Antonio Micarelli, che ha esploso dieci colpi di pistola. Le indagini sono state avviate utilizzando le registrazioni delle telecamere di sicurezza, che hanno ripreso i tre complici fuggire a bordo di un’auto.
Appello dei genitori
Ciurciumel lascia dietro di sé una compagna e un figlio piccolo. I genitori del giovane hanno fatto appello ai complici affinché si presentassero per chiarire la dinamica della tragedia. I due arrestati dovranno ora affrontare l’udienza di convalida. Micarelli, il 56enne che ha sparato, ha mantenuto la sua posizione di legittima difesa, ma un video sembra contraddire questa versione, mostrando l’uomo sparare ad altezza d’uomo.
Attualità
A Roma, rete contro gli abusi sulle donne: dai rifugi ai centri per gli aggressori

RomaControLaViolenza: Scopri come una rete innovativa a Roma sta rivoluzionando la protezione delle donne vittime di abusi, con sorprese che potrebbero cambiare tutto!
Immaginate una città come Roma che si trasforma in un baluardo contro la violenza sulle donne: una rete di supporto che unisce case rifugio e centri per maltrattanti, offrendo non solo riparo, ma anche percorsi di cambiamento radicale. Questa iniziativa sta catturando l’attenzione di tutti, ponendo domande affascinanti su come la prevenzione e l’aiuto possano davvero fare la differenza in scenari quotidiani.
La rete di supporto in azione
In questa rete, le donne trovano più di un semplice rifugio; si tratta di un ecosistema che include programmi di counseling e attività comunitarie, stimolando curiosità su come queste misure stiano influenzando migliaia di vite. Ma c’è di più: i centri per maltrattanti non sono solo punitivi, bensì educativi, con approcci che potrebbero sorprendere, invitando a riflettere su cicli di violenza interrotti prima che sia troppo tardi.
I risultati che stanno facendo scalpore
Dati preliminari suggeriscono impatti positivi, con storie di rinascita che emergono da questa rete, lasciando tutti a chiedersi: e se Roma fosse solo l’inizio di una rivoluzione nazionale?
Attualità
Nel Lazio, 1,5 milioni di instabili mentali: proposta di legge per psicologi in ogni ASL

SaluteMentaleNelLazio Immagina se 1,5 milioni di persone nel Lazio stessero lottando in silenzio con disturbi mentali: scopri la proposta rivoluzionaria che potrebbe cambiare tutto!
Nel cuore del Lazio, un numero sconcertante di 1,5 milioni di individui affronta quotidianamente le sfide dei disturbi mentali, un dato che solleva interrogativi profondi sul benessere emotivo della comunità. Questa situazione, spesso sottovalutata, sta spingendo verso un dibattito acceso su come migliorare l’accesso a supporto professionale.
La sfida nascosta
Esperti e associazioni segnalano che questi disturbi, che vanno dall’ansia alla depressione, influenzano la vita quotidiana di migliaia di persone, rendendo urgente un intervento strutturato. “La salute mentale non è un lusso, ma un diritto”, come sottolineato da fonti autorevoli nel settore.La proposta che potrebbe fare la differenza
In risposta a questa emergenza, una proposta di legge mira a introdurre psicologi in ogni ASL del Lazio, offrendo un aiuto accessibile e tempestivo. Questa iniziativa, se approvata, rappresenterebbe un passo decisivo verso una società più attenta e inclusiva, suscitando curiosità su come potrebbe evolversi il panorama della cura mentale in Italia.
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