Cronaca
Rete di spaccio da decine di milioni al mese: arrestato il killer di Diabolik

Droga e milioni. Su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, a Roma e provincia, è in corso una vasta operazione dei carabinieri del Comando Provinciale di Roma per dare esecuzione a un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere nei confronti di 26 persone, indagate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e cessione ai fini di spaccio, detenzione e porto illegale di armi e rapina.
Blitz a Roma, droga e affari
Al centro dell’attività l’esistenza di una rete del narcotraffico attraverso cui venivano approvvigionate le più floride piazze di spaccio della città (Tor Bella Monaca, Quarticciolo, Quadraro, Cinecittà, Tuscolano, Giardinetti, Primavalle e Casalotti) per un volume d’affari per decine di milioni di euro al mese. I due indagati accusati di essere al vertice del gruppo, entrambi già in carcere per altri delitti e considerati vicini al boss Michele Senese, non si sarebbero limitati a dare vita a un clan finalizzato al narcotraffico, ma avrebbero raggiunto l’ambizioso scopo di riunire le più importanti piazze di spaccio della Capitale, imponendo la fornitura di cocaina, peraltro a prezzi più elevati, importata prevalentemente da due fornitori albanesi.
Ladri a Roma, i nuovi trucchi per entrare nelle case: fili di silicone e droni. Le vittime “scelte” anche in bar e supermercati.
Il consolidamento dell’autorità criminale del sodalizio, di primissimo piano in termini di pericolosità, dotato di armi da guerra e persino di bombe a mano, sarebbe stato ottenuto attraverso l’imposizione della violenza a chi non stava alle regole dettate dai capi. I carabinieri, inoltre, stanno eseguendo perquisizioni e il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, di beni nella disponibilità diretta dei principali indagati, per un valore di circa 5 milioni di euro.
DIABOLIK
C’è anche Raul Esteban Calderon, già in carcere e imputato nel processo per l’omicidio di Fabrizio Piscitelli, noto come Diabolik, tra i destinatari delle 26 misure cautelari disposte dal gip di Roma nella maxindagine della Dda su una organizzazione criminale che gestiva unitariamente le piazze di spaccio della Capitale. Il sicario di nazionalità argentina non si sarebbe limitato alla detenzione e alla cessione di diversi chili di cocaina ma si sarebbe attivato per trovare ulteriori canali di approvvigionamento all’ingrosso della droga, procurandola e consegnando armi al boss Giuseppe Molisso. Inoltre, avrebbe assicurato la consegna di denaro ai familiari dei sodali detenuti per il pagamento delle spese legali. Il volume di affari dell’organizzazione, nell’attività di spaccio, era di decine di milioni di euro al mese, con le singole piazze che arrivavano a produrre un fatturato di circa 30 mila euro al giorno. Dalle intercettazioni e dalle dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia emerge l’ascendente criminale dei due boss a capo della struttura, Molisso e Leandro Bennatoi. «Sti ragazzetti crescono tutti con il nome di Peppe Molisso e Bennato e sta cosa si rafforza – si legge in una intercettazione presente in atti -. Molisso è diventato il Michele Senese di dieci anni fa». Nel corso delle perquisizioni effettuate, i carabinieri hanno trovato, nascoste tra i lotti condominiali, 1.500 dosi complessive di cocaina e crack.
Cronaca
Il presunto romano deceduto sul Monte Toc in Veneto è Rinaldo Vuerich, tra i migliori piloti di parapendio.

TragediaNelCielo La misteriosa scomparsa di Rinaldo Vuerich, il leggendario pilota di parapendio che ha incantato l’Italia, ti lascia senza fiato! #Parapendio #AvventuraExtrema
Chi era Rinaldo Vuerich
Rinaldo Vuerich, un’icona del volo libero, aveva 55 anni e alle spalle ben 30 anni di esperienza nei cieli. Considerato uno dei migliori piloti di parapendio in tutta Italia, era originario di Fiumicello e aveva ottenuto il brevetto nel 1994. Di giorno, lavorava nella falegnameria di famiglia a Roma, ma il suo vero amore era il cielo, che lo ha reso celebre tra appassionati e amici.
L’incidente che ha scioccato tutti
Mercoledì 30 aprile, durante un’escursione sul monte Toc nel Bellunese, qualcosa è andato storto. Rinaldo è precipitato da un’altezza di 1.480 metri, urtando prima contro una roccia e poi finendo a valle. Un compagno di volo ha lanciato l’allarme, ma quando i soccorsi sono arrivati, per lui non c’era più nulla da fare. La sua salma è stata trasportata in obitorio per gli accertamenti necessari.I toccanti ricordi degli amici
Sui social, amici e ammiratori hanno condiviso storie commoventi che rivelano il carisma di Rinaldo. Giuseppe lo ha ricordato con parole emozionanti: “Eccoci in una delle nostre meravigliose avventure. Ora però, sei salito davvero troppo in alto amico mio. Tienici sempre d’occhio e veglia su di noi. Per puro caso, proprio oggi ho rifatto la stessa foto, ma senza più te”. Giorgio ha aggiunto: “Ricordo che, partiti da Serrone, avevo cercato di stargli dietro fino a Sora. Mi diceva ‘te con la vela blu, che stai a gira’ lassù, segui me’. Era quel tipo di energia che ispirava tutti, sia nei voli brevi che in quelli epici sopra i 100 chilometri”.
Cronaca
Auditorium: Ricordo collettivo di Giovanna Marini

MusicaEPassione #RomaScopreUnTributoIndimenticabile A un anno dalla scomparsa di un’icona musicale, musicisti e amici si riuniscono in sala Petrassi per un evento che promette emozioni intense e sorprese inaspettate!
L’Evento che Sta Fomentando Curiosità
In una serata carica di mistero e nostalgia, la sala Petrassi di Roma ospita un raduno esclusivo per ricordare un talento perduto. Immagina musicisti di fama internazionale che condividono storie e melodie, creando un’atmosfera magica che potrebbe rivelare segreti nascosti del mondo della musica.
I Protagonisti e le Sorprese Inaspettate
Al centro dell’attenzione ci sono amici e colleghi che non vedono l’ora di celebrare la vita di questa leggenda. Con performance dal vivo e aneddoti intriganti, l’evento potrebbe nascondere collaborazioni segrete o rivelazioni che faranno impazzire i fan – non vorrai perderti cosa succederà sul palco!Cosa Succederà in Questa Serata da Brividi
Tra note emozionanti e momenti di riflessione, i partecipanti promettono di trasformare la sala Petrassi in un luogo di connessione e ispirazione. Preparati a scoprire dettagli che potrebbero cambiare il modo in cui vedi il mondo della musica, con un tocco di drama e passione che tiene tutti con il fiato sospeso!
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