Cronaca
Triangolare di rugby over 60 allo Stadio di Corviale a Roma

Oggi alle 16:00, presso lo Stadio del rugby di Corviale, si svolgerà un triangolare di rugby con squadre di atleti over 60. L’evento fa parte del progetto inclusivo “Corviale senza Età”, dedicato alla promozione dell’invecchiamento attivo attraverso l’attività ludico-motoria e sportivo-amatoriale per i cittadini over 60.
Programma dell’evento
L’iniziativa, patrocinata dall’XI municipio, inizierà alle 14:30 con un allenamento integrato e “inclusivo”, a cui parteciperanno ragazzi normodotati e con disabilità, inclusi giovani affetti da autismo. Il triangolare delle 16:00 vedrà in campo squadre di giocatori over 60 provenienti da tutta Italia, tra cui la “Villaold” Rugby Roma di Villa Pamphili, i Barbarians de Noantri e l’Old rugby Rovigo.
Obiettivi e significato
“Questa manifestazione alla quinta edizione fa parte della nostra progettualità tecnica… lavoriamo sul tema della disabilità e dell’invecchiamento attivo”, ha dichiarato Fabio Digiovannantonio, organizzatore dell’evento. Il progetto punta a sensibilizzare e a far comprendere il valore del rispetto per le persone con disabilità.
Dopo il triangolare, si svolgerà un “terzo tempo” in cui tutti i partecipanti, incluse le “vecchie glorie”, potranno entrare in campo. “Alla fine ci sarà la grande festa del memoriale in campo per ricordare le persone che non ci sono più”, ha aggiunto Digiovannantonio, evidenziando l’importanza della riunione e della celebrazione dei legami.
Cronaca
Il ritorno della Maratonina Cross a Roma: scopri il programma al Parco della Romanina

Hai mai sognato un evento che unisce sport, divertimento e cause nobili in un solo parco magico? #MaratoninaCross2025 è l’appuntamento che tutti stanno aspettando!
L’Evento da Non Perdere
Per il 23° anno, la Maratonina Cross torna a infiammare il Parco della Romanina, offrendo una giornata piena di sorprese per ogni età. Organizzata dalla A.S.D. GTM e supportata da istituzioni come Regione Lazio e Roma Capitale, questa manifestazione gratuita promette di trasformare una semplice corsa in un’avventura indimenticabile. Immagina di correre tra percorsi emozionanti mentre scopri come lo sport si intreccia con temi come la solidarietà e l’inclusione – un mix che catturerà il cuore di tutti!
Solidarietà e Coinvolgimento Sociale
Cosa rende questa edizione ancora più speciale? La Maratonina affianca associazioni come AIL, che combatte contro leucemie e linfomi, e LIBERA, in prima linea contro le mafie. Nel “Parco della Memoria”, 27 querce ricordano i magistrati caduti, creando un’atmosfera di riflessione e speranza. Le scuole del Municipio VII saranno protagoniste, con premi in palio per quelle con più iscritti – un incentivo che potrebbe far schizzare le iscrizioni alle stelle!Intrattenimento per Ogni Età
Preparati a occhi spalancati: nel parco ci saranno zone dedicate ai bambini con giochi classici come il salto della corda e animatori pronti a divertire. Per i più piccoli da 2 a 5 anni, percorsi motori e giochi educativi li faranno correre felici. Non mancano esibizioni mozzafiato di karate, ginnastica, danza e persino tiro con l’arco, grazie a collaborazioni con federazioni sportive. Novità come Freestyle Italia e Pompieropoli dei Vigili del Fuoco renderanno l’evento un vero spettacolo – chissà quali sorprese ti aspettano!
Attività Sportive e Giochi
Divertiti nel “villaggio atletica” con salti in alto, corse a ostacoli e lanci del vortex, o prova il mini golf su un gonfiabile dedicato. La A.S.D. Federico Civolani Tennis GTM allestirà campi per far scattare foto epiche, mentre il CSI Roma organizzerà tornei di volley e percorsi in bicicletta. Per i senior, una passeggiata rilassante e lezioni di ginnastica dolce saranno l’occasione perfetta per unire generazioni. E non dimenticare: atleti con disabilità parteciperanno a pieno titolo, promuovendo un’inclusione che potrebbe ispirare tutti.
Programma e Come Partecipare
L’adrenalina parte presto: alle 8:30 le iscrizioni e la consegna dei pettorali, seguite da partenze per categorie come la “Marrone” per over 60 con una passeggiata di 1 km, o la “Rossa” con 3,2 km di corsa. Dalle categorie “Gialla” a “Verde”, ci sono corse per ogni fascia d’età, dagli 800 metri ai 150 metri. Iscriviti fino al 18 maggio: fino al 16 presso la A.S.D. GTM, il 17 da Intersport o direttamente sul posto. È tutto gratuito – non vorrai perdertelo!
Cronaca
Le prime donne dell’archeologia: la mostra

Hai mai immaginato come donne audaci abbiano svelato i segreti nascosti nei ruderi di Roma, catturandoli in foto che cambiano la storia? #DonnePioniere #RomaAntica #FotografiaStorica
Le Eroine Dimenticate dell’Archeologia
Nel 1905, al Foro Romano, tre operai con i loro attrezzi in mano posano per una foto epica, con il Tempio di Romolo sullo sfondo. Ma chi c’è dietro l’obiettivo? Esther Van Deman, una borsista dell’Accademia Americana a Roma, e altre sei donne coraggiose che sfidarono le convenzioni del tempo. Queste pioniere, escluse dai campi scientifici per il solo fatto di essere donne, hanno trasformato la fotografia in uno strumento di scoperta. Immagina: mentre Roma si modernizzava con scavi e demolizioni, loro documentavano ogni pietra, rivelando un mondo antico che pochi avevano osato esplorare.
Foto Che Raccontano Storie Nascoste
Pensa a immagini che catturano operai sudati negli scavi o una statua solitaria di una Vestale nel Foro Romano – tutto merito di Esther Van Deman e delle sue colleghe. Queste foto, scattate con macchine ingombranti e portatili, non erano solo arte: erano prove scientifiche per classificare murature romane e indagare la società dell’epoca. Da Agnes e Dora Bulwer, che immortalavano siti del Mediterraneo, a Gertrude Bell, che esplorava Ostia Antica con i suoi maestosi capitelli corinzi, queste donne ritraevano anche la vita quotidiana, come una ragazza con un bambino nella campagna romana. Scopri come una semplice foto abbia preservato luoghi scomparsi, come la Tomba dei Claudii, distrutta per il Vittoriano!I Tesori della Mostra da Non Perdere
Le fotografie in esposizione all’American Academy catturano voragini misteriose ai piedi del Viminale o colonne appena scoperte vicino a San Martino ai Monti, mescolando rovine antiche con elementi naturali come edera rampicante e alberi secolari. Queste immagini in bianco e nero non solo rivelano il volto nascosto di Roma, ma anche il coraggio di viaggiatrici e studiose come Maria Pasolini Ponti e Marion Elizabeth Blake. Con un’attenzione al paesaggio che toglie il fiato, queste opere hanno aperto la strada a generazioni di donne nella ricerca. La mostra “Women and Ruins” è aperta fino al 9 novembre, con orario venerdì-sabato 16-19, all’American Academy in via Angelo Masina 5, e l’ingresso è gratuito – un’opportunità imperdibile per tuffarti in questo mondo affascinante!
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