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A Roma, una chiesa retrograda insiste con la messa in latino: la Santissima Trinità dei Pellegrini

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A Roma, una chiesa retrograda insiste con la messa in latino: la Santissima Trinità dei Pellegrini

A Roma, un antico baluardo della tradizione cattolica sfida il moderno flusso della società: la chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini continua a celebrare la messa in latino, resistendo alle mode contemporanee con un tocco di irriverenza verso chi preferisce il progresso a ogni costo. #MessaInLatino #RomaTradizionale #ChieseControCorrente #CattolicesimoVecchioStile

In una città eternamente divisa tra antico e nuovo, la Santissima Trinità dei Pellegrini si erge come un simbolo di ciò che molti vedono come un retaggio glorioso, ma che altri etichettano come un po’ fuori moda. Qui, la messa in latino non è solo una celebrazione, ma una dichiarazione di fedeltà a un’epoca in cui la Chiesa dettava le regole senza compromessi, magari con un’ironia che solletica i tradizionalisti più conservatori.

La messa che resiste al tempo

Ogni domenica, fedeli devoti si riuniscono per un rituale che sembra uscito da un film in bianco e nero, con canti e preghiere in una lingua che pochi capiscono al volo. È un’esperienza che, diciamocelo, potrebbe far storcere il naso a chi preferisce le funzioni più “inclusive” e veloci del nostro tempo, ma proprio per questo attira curiosi e nostalgici in egual misura.

Un pizzico di polemica

Mentre il Vaticano apre a cambiamenti, questa chiesa rimane saldamente ancorata al suo stile, forse con un velo di sfida che alcuni potrebbero definire “politicamente scorretta”. Immaginate: in un’era di dibattiti su uguaglianza e modernità, qui si insiste su riti “puri” e immutati, come a dire che non tutto deve evolversi per forza. È un richiamo alla tradizione che, per i più arditi, suona come una frecciatina ai “progressisti” troppo zelanti.

L’essenza di una fede controversa

Non è solo una messa, è un evento che mescola devozione e dibattito, attirando un pubblico vario che va dai puristi ai semplici curiosi. In un mondo che corre, questa chiesa invita a fermarsi, anche se con un’ironia che potrebbe far sorridere – o irritare – chi vede nel latino un relitto del passato.

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Incidente tra moto e auto a Bracciano: motociclista ferito e trasportato in ospedale con l’elicottero

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Incidente tra moto e auto a Bracciano: motociclista ferito e trasportato in ospedale con l’elicottero

IncidenteMisterioso a Bracciano: un motociclista coinvolto in un drammatico scontro che ha lasciato tutti a chiedersi cosa è successo davvero!

Immaginate una tranquilla strada di Bracciano che si trasforma in un teatro di tensione: un motociclista è finito in un impatto con un’auto, scatenando l’intervento immediato dei soccorsi. Le autorità locali hanno confermato che il centauro è stato prontamente trasportato in ospedale con l’ambulanza, ma i dettagli precisi dell’incidente continuano a suscitare curiosità tra i residenti. Cosa ha provocato questo scontro inaspettato? Gli appassionati di motori e i curiosi non possono fare a meno di chiedersi se ci siano stati fattori imprevedibili alla base.

Le prime segnalazioni dall’incidente

Fonti sul posto hanno descritto la scena come caotica, con l’ambulanza che è arrivata in pochi minuti per prestare aiuto. Non è ancora chiaro se il motociclista abbia riportato ferite gravi, ma l’episodio ha già acceso discussioni online, con molti che si interrogano sulle condizioni delle strade e sul rispetto delle norme di sicurezza.

Cosa potrebbe aver causato lo scontro?

Mentre le indagini sono in corso, esperti di incidenti stradali suggeriscono che fattori come la velocità o le distrazioni al volante potrebbero essere stati decisivi. Questo evento, che ha mobilitato la comunità, ci ricorda quanto sia fragile l’equilibrio sulle strade, e se continuerà a emergere, potrebbe rivelare sorprese inaspettate per tutti noi.

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Dal 12 maggio gli animali possono viaggiare in cabina, non più nella stiva

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Dal 12 maggio gli animali possono viaggiare in cabina, non più nella stiva

Svolta epocale per i nostri amici a quattro zampe voluta dal ministro dei trasporti Matteo Salvini. Infatti a partire dal 12 maggio, gli animali – anche quelli di grossa taglia – potranno volare accanto ai loro padroni in cabina, seduti e legati con la cintura, proprio come dei passeggeri.

Questa novità arriva grazie a una decisione dell’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), che aggiornerà le regole attuali. Finora, infatti, i cani e i gatti più grandi potevano viaggiare solo nella stiva dell’aereo. Ma adesso le cose cambiano.

Spinta dal Ministero dei Trasporti firmata Matteo Salvini

A volere questa modifica è stato il Ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini. In una nota, il Ministero ha espresso soddisfazione per il cambiamento, definendolo un passo importante per tanti italiani che viaggiano con i loro animali.

Cosa prevede la nuova regola ENAC

La nuova norma dell’Enac permette di portare animali domestici in cabina, dentro un trasportino che può essere posizionato anche sopra i sedili, a patto che sia ben fissato con la cintura o con altri sistemi di sicurezza.

Cambia anche la regola sul peso: ora il trasportino con l’animale può superare i limiti attuali, purché non sia più pesante di un passeggero medio.

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