Cronaca
Per il dopo Ranieri, i tifosi giallorossi puntano su Ancelotti, preferendo un italiano al timone.

ASRoma si rifornisce di emozioni al Tre Fontane con 3000 tifosi urlanti, tra bambini in vacanza pasquale e facce da funerale dei giocatori stanchi – ma Ranieri guida la baracca senza sbandare, nonostante pareggi deludenti contro Juve e Lazio che hanno acceso la spia della riserva. E chissenefrega di Dovbyk che si allena in palestra come un pensionato! #ASRoma #RanieriResiste #CalcioPazzo #SerieAChaos (278 caratteri)
La carica dei tifosi
La Roma ha deciso di farsi una bella iniezione di entusiasmo proprio dai suoi fedelissimi, quei 3000 giallorossi che hanno invaso il Tre Fontane per l’allenamento a porte aperte. Con le vacanze pasquali in corso, erano in prima fila un sacco di mocciosetti urlanti, che hanno trasformato una giornata piovosa in una festa improvvisata. I calciatori, che di solito hanno facce da funerale, sembravano quasi sorridenti – chissà se per i gol di Hummels e Soulé o per la prospettiva di un posto in Europa.
Assenze e guai in campo
Non tutti i big erano in forma smagliante: Gollini, El Shaarawy e Dovbyk hanno saltato la sessione principale, preferendo un allenamento light in palestra. Dybala, infortunato come al solito, era assente giustificato. E Dovbyk? Beh, non è che stia brillando ultimamente – rendimento altalenante, chiamiamolo pure flop intermittente. Ranieri deve gestire questa baracca con mano ferma se vuole lo sprint finale.Atmosfera da festa con ospiti d’onore
A osservare la squadra c’erano il direttore sportivo Florent Ghisolfi e tre vecchie glorie: Candela, Tonetto e Cappioli, che devono aver pensato “che tempi, ai miei era tutto più tosto”. I tifosi hanno pure cantato “tanti auguri” a Mancini per i suoi 29 anni, trasformando l’allenamento in una festicciola. Intanto, i romanisti sognano il dopo-stagione, con la possibile separazione tra Real Madrid e Ancelotti che fa gola a tutti – perché no, un altro allenatore navigato per la Capitale?
Cronaca
Mauro Gonnelli, ex candidato leghista aggredito dopo lite sui social per parcheggi

ScandaloParcheggi: Un politico picchiato brutalmente per aver svelato corruzione e pericoli nascosti a Fiumicino?
Chi è la vittima dell’aggressione?
Mauro Gonnelli, un tempo candidato sindaco e storico esponente della Lega, nonché amico personale di Matteo Salvini, è finito al centro di un episodio violento e misterioso. Oggi lontano dalla politica attiva, Gonnelli si è trasformato in una voce critica contro la maggioranza di centrodestra che governa Fiumicino, puntando il dito su questioni spinose come la gestione dei parcheggi a lunga sosta per i viaggiatori dell’aeroporto.
Come è scoppiata la controversia che ha scatenato l’attacco?
Tutto è iniziato con un post sui social di Gonnelli, dove denunciava le speculazioni economiche e i rischi per la sicurezza legati ai nuovi parcheggi a pagamento vicino alle scuole di Fiumicino. “Aprire aree per migliaia di auto a pochi metri da asili e scuole è un’incoscienza totale – ha scritto – immaginate un incendio, con bambini in fuga nel caos!” Le sue parole hanno infiammato i commenti online, attirando minacce velate da persone legate a certi ambienti, fino a un appuntamento per un presunto “faccia a faccia” che si è trasformato in un agguato brutale.
I dettagli dell’agguato che lascia senza fiato
L’attacco è avvenuto con precisione chirurgica: martedì 6 maggio, intorno alle 22:30, mentre Gonnelli attendeva il figlio in un parcheggio vicino allo stadio Garbaglia. Almeno due aggressori lo hanno sorpreso da dietro, colpendolo con pugni violenti e professionali, come se uno di loro fosse un esperto di boxe. Lasciato a terra in una pozza di sangue, con naso rotto e due costole fratturate, Gonnelli è stato soccorso e dimesso con 20 giorni di prognosi. Le indagini ora puntano su un piano premeditato, con una fuga in auto guidata da un terzo complice.
Le reazioni che alimentano i sospetti
L’avvocato di Gonnelli, Massimiliano Gabrielli, non ha dubbi: “Questo non è un incidente casuale, ma un tentativo mafioso per proteggere affari loschi e silenziare una voce scomoda”. Eppure, dall’attuale maggioranza al potere, incluso il sindaco Mario Baccini, non è arrivata alcuna solidarietà. Al contrario, la consigliera regionale del Pd, Michela Califano, ha espresso preoccupazione, chiedendo indagini approfondite su un episodio che potrebbe nascondere molto di più di quanto si vede in superficie. Chi c’è dietro questo mistero? E quali interessi sporchi sono in gioco?
Cronaca
Il sogno dei Berrettini: Matteo e Jacopo come coppia agli Internazionali

FratelliSulCampo Hai mai sognato di giocare a tennis con tuo fratello e realizzare un desiderio che sembrava impossibile? Scopri come due talenti hanno fatto squadra in un match che sta facendo impazzire i fan! ⚡
L’Incontro Epico
Ieri, in un momento che ha catturato l’attenzione di tutti gli appassionati di tennis, due fratelli si sono ritrovati finalmente dalla stessa parte del campo. Per la prima volta, hanno formato una coppia nel doppio, affrontando due big come Musetti e Sonego. Immagina l’adrenalina e la tensione: un’opportunità unica che ha trasformato una semplice partita in un evento da non perdere!
Il Desiderio che Si Avvera
Quello che rende questa storia irresistibile è la dichiarazione dei protagonisti: “Realizzato un desiderio”. Sì, proprio così! I due fratelli hanno parlato di quanto questo match rappresenti il culmine di anni di passione e rivalità fraterna, trasformando un sogno d’infanzia in realtà sul campo. Chissà quali segreti si nascondono dietro questa unione improvvisa? Non potrai smettere di pensarci! 😲-
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