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Cronaca

Amico di Emanuela Orlandi: Usciti dal Vaticano, ci siamo accorti di essere seguiti da due persone.

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Amico di Emanuela Orlandi: Usciti dal Vaticano, ci siamo accorti di essere seguiti da due persone.

MisteroVaticano Una testimonianza shockante rivela un pedinamento oscuro legato alla scomparsa di Emanuela Orlandi – scopri i dettagli che fanno riaffiorare vecchi e inquietanti enigmi! #ScomparsaIrrisolta

La Nuova Testimonianza Davanti alla Commissione

Angelo Rotatori, membro del gruppo di amici legati alla parrocchia di Sant’Anna, ha condiviso un episodio sconcertante durante l’audizione della Commissione bicamerale sulle scomparse di Mirella Gregori e Emanuela Orlandi. Questa rivelazione aggiunge un tocco di suspense a un caso che continua a intrigolare l’opinione pubblica, con dettagli che evocano un senso di mistero avvolgente e domande senza risposta.

L’Inseguimento Silenzioso e Inquietante

Rotatori ha rievocato un appuntamento del gruppo fuori dal Vaticano, vicino alla porta di Sant’Anna, diretto verso una sala giochi in viale Giulio Cesare. Mentre camminavano, hanno notato due figure che li osservavano con aria sospetta, senza avvicinarsi in modo amichevole. Proseguendo verso porta Angelica, queste persone li seguivano a distanza, in modo discreto e silenzioso, alimentando un’atmosfera di tensione. Improvvisamente, al ritorno davanti al Vaticano, le due figure erano scomparse nel nulla, lasciando il gruppo con un senso di inquietudine che ora riaccende la curiosità su cosa potrebbe celarsi dietro questa ombra del passato.

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Cronaca

Arcivescovo della Chiesa Veteo Cattolica nei guai per richiesta di 25mila euro per un impiego in Vaticano.

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Arcivescovo della Chiesa Veteo Cattolica nei guai per richiesta di 25mila euro per un impiego in Vaticano.

ScandaloInVaticano Un arcivescovo promette favori divini in cambio di migliaia di euro? Scopri le rivelazioni scioccanti da un processo a Roma!

La promessa che ha attirato l’attenzione

Immaginate di essere bloccati agli arresti domiciliari e di incontrare qualcuno che vi offre una via d’uscita miracolosa, con un lavoro esclusivo in Vaticano come ciliegina sulla torta. È proprio ciò che ha raccontato un uomo in un’aula di tribunale a Roma, dove l’arcivescovo Salvatore Costanzo è finito al centro di accuse sorprendenti. Secondo la testimonianza, Costanzo avrebbe promesso di intercedere con i magistrati per far terminare i domiciliari, in cambio di 25mila euro. Conosciuto per il suo ruolo di cappellano in un carcere, l’arcivescovo ha lasciato tutti a chiedersi: fino a che punto arriva il potere di chi indossa la tonaca?

L’inganno che ha svelato segreti nascosti

Ma non tutto è come sembra nel mondo delle promesse facili. L’uomo, che aveva incontrato Costanzo nel 2017 durante il suo periodo di detenzione, si è presto reso conto che quelle garanzie erano solo illusioni. Niente fine dei domiciliari, niente impiego prestigioso: solo rimpianti e una somma di denaro scomparsa. Nato in provincia di Caserta 65 anni fa, Costanzo avrebbe restituito parte dei soldi – circa 13mila euro – nel disperato tentativo di coprire le tracce. Eppure, era già troppo tardi, e le indagini erano partite, portando a una serie di rivelazioni che tengono incollati i lettori.

I tentativi di bloccare la verità

Le cose si complicano quando Costanzo, di fronte al processo, cerca in tutti i modi di fermare la testimonianza della vittima e di suo fratello. Secondo l’accusa, avrebbe offerto denaro per convincerli a non presentarsi in aula, con frasi come “Così va tutto in prescrizione”. Ma l’uomo non ha ceduto e ha raccontato tutto al giudice monocratico di piazzale Clodio, guidato dal pubblico ministero Mauro Masnaghetti. Questo ha scatenato un nuovo reato contestato: intralcio alla giustizia, che ora fa tremare le certezze di un arcivescovo una volta rispettato. Chissà quali altri colpi di scena emergeranno da questa storia?

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Cronaca

Vladimir Luxuria: “A Meloni chiedo di non impicciarsi più di noi”

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Vladimir Luxuria: “A Meloni chiedo di non impicciarsi più di noi”

ParataLGBTQARoma Che segreto nasconde l’attivista che ha rubato la scena in una sfilata da capogiro?

L’attivista al centro dei riflettori

Immaginate una folla colorata che invade le strade di Roma, con bandiere arcobaleno che sventolano al vento e musica che riecheggia ovunque. Al cuore di questa grande parata LGBTQ+, un attivista misterioso è emerso come la star assoluta, attirando sguardi incuriositi e flash dei fotografi. Chi è questa figura carismatica che ha infuocato l’evento? Le sue azioni audaci hanno fatto impazzire i social, lasciando tutti a chiedersi: cosa succederà dopo?

La parata che ha conquistato la Città Eterna

Roma non è mai stata così vivace, con migliaia di partecipanti che hanno marciato per i diritti LGBTQ+ in una manifestazione piena di energia e passione. L’attivista in questione ha catturato l’attenzione con un discorso emozionante e gesti imprevedibili che hanno fatto il giro del web. Vuoi sapere quali sorprese ha riservato questa giornata? Le storie dietro le quinte promettono di tenervi incollati allo schermo, scoprendo dettagli che nessuno si aspettava.

I momenti che hanno fatto la differenza

Tra cori e danze, l’attivista ha condiviso messaggi potenti che hanno toccato il cuore della folla, spingendo molti a riflettere su temi di uguaglianza e inclusione. Con un tocco di mistero, ha rivelato aneddoti personali che hanno aggiunto un livello di intrigo all’intera parata. Preparatevi: questo è solo l’inizio di una storia che potrebbe cambiare tutto, e non vorrete perdervela!

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