Cronaca
Gravissimo incidente mortale. Perde la vita una donna di 70 anni

Nel pomeriggio di mercoledì 14 maggio, un tragico incidente stradale ha causato la morte di una donna di 70 anni a Grottaferrata, ai Castelli Romani.
Incidente mortale a Grottaferrata
Lo scontro è avvenuto intorno alle 15:30 in via XXIV Maggio e ha coinvolto due auto: una Smart, guidata dalla vittima, e una Fiat Panda con a bordo due ragazze, una delle quali appena 19enne alla guida.
Per motivi ancora da chiarire, le due vetture si sono scontrate in modo violento. L’impatto è stato fatale per l’anziana, che è morta sul colpo. Le due giovani nell’altro veicolo sono rimaste ferite, ma al momento non si conoscono le loro condizioni.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i soccorritori del 118, le forze dell’ordine e la Polizia Locale, che hanno avviato gli accertamenti per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Altri incidenti recenti nella zona dei Castelli Romani
Quello di Grottaferrata non è stato l’unico incidente mortale degli ultimi giorni. Solo pochi giorni fa, domenica 11 maggio, un uomo di 40 anni di Velletri è morto dopo essere caduto con il suo scooter Yamaha T-Max su viale John Fitzgerald Kennedy, sempre a Grottaferrata. Anche per lui i soccorsi non sono riusciti a salvarlo.
La giornata del 14 maggio è stata davvero tragica. Durante la notte, a Roma, un altro uomo è morto in un incidente. Si chiamava Maurizio Panatta, aveva 59 anni e faceva il fornaio. Stava andando a lavoro quando, in piazza San Giovanni Battista de La Salle, si è scontrato con un mezzo dell’Esercito. È stato portato d’urgenza in ospedale, ma è morto poco dopo.
Sempre lo stesso giorno, a Tor San Lorenzo, è morto Dario Antonini, un uomo di 47 anni di Ardea. La sua moto, una Honda CBR, si è scontrata con un’auto. Anche per lui non c’è stato nulla da fare.
La sicurezza sulle strade del Lazio.
Con questi ultimi incidenti, il numero delle persone morte sulle strade di Roma e provincia da inizio anno è salito a 42. Il continuo aumento delle vittime della strada a Roma e provincia è un fenomeno che non può essere ignorato e richiede una riflessione sulle strategie di intervento: dalla sensibilizzazione dei conducenti alla necessità di migliorare la qualità delle strade e dei sistemi di controllo del traffico.
È fondamentale che le autorità locali collaborino per realizzare misure preventive più incisive, come l’adozione di tecnologie avanzate per il monitoraggio del traffico e l’introduzione di norme più rigide per la sicurezza stradale.
La prevenzione è l’unica via per ridurre il numero delle vittime e garantire che la strada torni ad essere un luogo sicuro per tutti.
Cronaca
Blitz completo della Polizia al Quarticciolo. Tutta l’operazione

Il faro della Questura di Roma sul contrasto alla vendita al dettaglio di sostanze stupefacenti si accende questa volta, insieme ai lampeggianti delle Volanti e degli equipaggi della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale di Roma Capitale, sulle piazze di spaccio del Quarticciolo.
Era ora di cena quando l’area del quadrante est della Capitale, delimitata da Via Molfetta, via Cerignola, Via Manfredonia, Via Ostuni e via Trani, è stata perimetrata con un avvicinamento concentrico dei contingenti delle varie Forze e Corpi di Polizia.
L’intervento si è sviluppato con un approccio a tenaglia, che ha consentito ad agenti ed operatori in divisa e ai Falchi della Squadra Mobile di documentare decine di cessioni in tempo reale e di intervenire simultaneamente in più punti sensibili.
Sono otto i pusher, arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, sorpresi nel momento dello scambio droga-denaro o durante il rifornimento delle dosi destinate alla vendita al dettaglio.
La “macchina operativa” ripresa dagli agenti era ben collaudata: seduti ai margini della strada, attendevano clienti abituali, indirizzati da una manovalanza di supporto che fungeva da palo o da guida fino al punto di “consegna”.
Le dosi, già confezionate per la vendita al dettaglio, venivano estratte da scatole, anche di caramelle, abilmente nascoste sotto i muretti dove i pusher stazionavano, pronti a concludere le vendite con i clienti di fiducia.
Le dosi di droga sequestrate al Quarticciolo
Sono più di 80 le dosi sequestrate ai pusher che, pur a fronte dell’orario notturno, erano in grado di assicurare una offerta variegata tra cocaina, crack, hashish e marijuana.
Altri tre giovani di nazionalità tunisina sono invece stati arrestati per violenze, minacce, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e per favoreggiamento personale. In concorso tra loro, infatti, avrebbero fiancheggiato due loro connazionali intercettati dai Falchi della Squadra Mobile mentre erano intenti in una cessione di stupefacenti. Nel tentativo di sottrarsi all’arresto, i pusher avrebbero chiamato a raccolta l’aiuto di un folto gruppo di persone, che si sono radunate improvvisamente cercando di accerchiare ed ostacolare gli agenti nel tentativo di favorirne la fuga.
L’intervento di altri equipaggi della Polizia di Stato ha consentito di assicurare, oltre ai due spacciatori, tre dei soggetti coinvolti nell’aggressione. A seguito delle spinte e dei momenti di colluttazione con il gruppo ostile, due agenti hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 4 e 9 giorni.
Complessivamente sono oltre 160 le persone identificate e più di 70 i veicoli ispezionati. Controlli amministrativi sono stati orientati anche sugli esercizi commerciali che insistono nella zona, per quattro dei quali sono scattate sanzioni amministrative per un totale di 18,000 euro.
L’impianto interforze messo in campo, che segue analoghe operazioni recenti, andrà in scena senza soluzioni di continuità in attuazione di una strategia condivisa in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, tesa al rilancio delle condizioni di sicurezza e vivibilità delle periferie.
Cronaca
GARBATELLA, 60ENNE CON PISTOLA IN STRADA

Il 9 settembre 2025 a Roma, ci sono stati momenti di tensioni nel quartiere Garbatella, in via Caffaro, quando alcuni cittadini hanno segnalato al 112 la presenza di un uomo armato nei pressi di un esercizio commerciale.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Roma Garbatella, che hanno rintracciato ed identificato l’uomo: si tratta di un 60enne romano. L’uomo ha ammesso di aver avuto in mano una pistola, risultata poi essere una scacciacani a tamburo,, priva di tappo rosso.
L’arma, che il 60enne aveva gettato all’interno di un cassonetto dei rifiuti, è stata recuperata e sequestrata.
L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica con l’accusa di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.