Cronaca
Inizio lavori per il museo della Shoah a Roma a settembre, con inaugurazione nel 2028.

ShoahARoma Scopri il museo che rivelerà segreti nascosti e onorerà le vittime dell’Olocausto!
L’attesa per il nuovo simbolo della memoria
Finalmente, una data tanto attesa segna l’inizio di un progetto epico: i cantieri per il Museo della Shoah di Roma partiranno a settembre, con lavori che si protrarranno per tre anni. Immagina una “scatola nera” imponente all’interno di Villa Torlonia, dove i nomi delle vittime ebree romane deportate e uccise nei campi di sterminio saranno incisi sulla facciata, mentre all’interno si svelerà una narrazione emotiva e dettagliata sulla storia dell’Olocausto. Un’attrazione che potrebbe riscrivere come ricordiamo il passato.
Le rivelazioni dell’assessora e l’iter tormentato
Ornella Segnalini, assessora capitolina ai Lavori Pubblici, ha annunciato i dettagli in una sessione della commissione comunale, lasciando tutti a bocca aperta. Il progetto, ideato dagli architetti Zevi e Tamburrini e approvato preliminarmente nel 2007, ha affrontato ostacoli incredibili: dal patto di stabilità ai complessi procedimenti approvativi. Pensateci: l’opera è stata contrattualizzata solo nel 2016, dopo una gara del 2013, e la progettazione esecutiva è arrivata nel 2021, ritardata da verifiche del Genio civile e delle soprintendenze. Non mancano colpi di scena, come bonifiche di ordigni bellici nel 2024 e indagini archeologiche che hanno escluso la presenza di catacombe ebraiche, confermate anche dal rabbino capo. E i ricorsi? Il Comune di Roma li ha superati tutti, dall’ultimo vinto al Consiglio di Stato a quello in discussione a settembre.Una svolta inaspettata per i lavori
Ma ecco il twist che ha cambiato le carte in tavola: una falda acquifera scoperta a 18-20 metri di profondità ha reso necessaria una variante al progetto originale. I tecnici hanno dovuto innovare, optando per uno scavo “top down” con paratie meno profonde, mantenendo intatto il fascino del sito. Entro l’estate, il Comune prevede il via libera definitivo, avviando così i lavori veri e propri. E mentre l’inaugurazione è fissata per l’autunno 2028, un comitato tecnico scientifico fresco di nomina – con esperti come Miguel Gotor, Marcello Pezzetti e Ruth Dureghello – è già al lavoro per curare l’allestimento e accompagnare ogni fase. Non perderti come questa squadra trasformerà un’idea in un’esperienza indimenticabile!
Cronaca
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Cronaca
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L’incidente drammatico che ha sconvolto Talenti
In una serata come tante, una tranquilla strada di Roma si è trasformata in un incubo. Venerdì 30 maggio, intorno alle 20:20, una motociclista a bordo della sua Kawasaki 500 stava procedendo con cautela su viale Tirreno, all’altezza del civico 51, diretta verso via Nomentana. Improvvisamente, una Citroen bianca è apparsa dal nulla, compiendo un’inversione a U a tutta velocità e travolgendola senza pietà. È bastato un attimo per trasformare una routine in un dramma da brividi – chi poteva immaginare un gesto così spericolato?
Il racconto agghiacciante della vittima
Immagina di essere tu al posto suo: “Stavo andando piano, neanche a 30 all’ora”, ha raccontato la donna, ancora sotto shock. L’impatto è stato devastante – l’auto l’ha colpita lateralmente, facendola volare in aria, atterrare sul cofano e poi rotolare a terra. La sua moto, comprata da poco, è ora ridotta a un relitto. Ma ciò che rende questa storia ancora più inquietante è la fuga dell’autista, che se l’è data a gambe senza fermarsi a prestare soccorso. Ti chiedi come qualcuno possa essere così crudele?Le indagini che potrebbero svelare il mistero
Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi: un’ambulanza del 118 e le forze dell’ordine, che ora sono al lavoro per identificare l’autista della Citroen. Gli agenti stanno setacciando ogni indizio per risalire al responsabile di questo atto sconsiderato. Ma c’è un twist che ti terrà con il fiato sospeso: la polizia locale ha bisogno di aiuto per ricostruire la dinamica esatta. La donna, determinata a ottenere giustizia, lancia un appello disperato: “Sto cercando testimoni – se qualcuno ha visto cosa è successo, si rivolga alle forze dell’ordine. Aiutatemi, vi prego!” Chissà cosa emergerà dalle ombre di questa vicenda?
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