Cronaca
Le prime modifiche al traffico oggi alle 13: scopri la mappa dei disagi

RomaNelCaosScopriGliEventiEpici Che succederà domani a Roma? Con l’intronizzazione di Papa Leone XIV, la finale degli Internazionali di tennis e la partita Roma-Milan, la Città Eterna diventerà un vero e proprio campo di battaglia per il traffico e le folle – preparati a disagi da urlo!
Gli Eventi da Non Credere
Roma è pronta a vivere un weekend di follia, con eventi storici che attireranno centinaia di migliaia di persone e causeranno inevitabili intoppi per chi deve spostarsi. Se non hai biglietti per le attrazioni principali, meglio evitare il quadrante nord-occidentale, soprattutto l’asse Foro Italico-Prati-Vaticano. Ma non preoccuparti: tra messe solenni, partite mozzafiato e cortei inaspettati, c’è curiosità da vendere!
Le Chiusure Straordinarie
Domani, il clou sarà la messa di inizio pontificato di Leone XIV, con circa 250 mila fedeli e leader mondiali attesi. Già da oggi alle 13 scatteranno divieti di sosta e fermata intorno al Vaticano, inclusa piazza Risorgimento, il lungotevere, via della Conciliazione e Borgo Sant’Angelo. Dalle 5 di mattina, diverse strade chiuderanno al traffico: via del Crocifisso, via Innocenzo III, piazza della Stazione di San Pietro e altre zone chiave come ponte Vittorio Emanuele II e via delle Fornaci. Potrebbero estendersi anche a sottopassi e gallerie. Atac rinforzerà metro A e B/B1 e 17 linee bus, ma preparati a deviazioni per bus come 23, 46, 62 e altri, con la linea 34 sospesa. Non dimenticare i piani per lo stadio Olimpico (Roma-Milan) e gli Internazionali di tennis, con divieti a Foro Italico e aree limitrofe – il caos è assicurato!Le Manifestazioni da Seguire
Tre cortei animeranno il weekend, aggiungendo pepe al mix. Stamattina, circa mille persone partiranno da piazza della Consolazione per raggiungere piazza del Campidoglio via Vico Jugario e via del Teatro Marcello, con possibili limitazioni e deviazioni per 14 linee bus dalle 10 alle 13. Nel pomeriggio di oggi, tra le 15 e le 19, un’altra manifestazione da piazza Indipendenza a piazza Vittorio potrebbe chiudere strade vicine. Domani, dalle 16 alle 18, circa 500 partecipanti sfileranno da piazzale Aldo Moro a piazza Vittorio attraverso via dei Marrucini e viale Manzoni – chissà cosa succederà! 😲
Cronaca
Due condanne per l’aggressione a studenti a Colle Oppio da parte di militanti di CasaPound

SconvolgenteAggressione: Militanti di estrema destra scatenano il caos su giovani innocenti di ritorno da un corteo!
L’Attacco Inaspettato
Immagina di tornare a casa dopo una manifestazione pacifica e ritrovarti nel bel mezzo di un attacco brutale: è esattamente ciò che è successo a un gruppo di giovani, aggrediti da militanti di estrema destra. Fonti sul posto raccontano di un episodio carico di tensione, con i ragazzi presi di sorpresa mentre si allontanavano dal corteo, lasciando tutti a chiedersi cosa potrebbe accadere dopo in questa spirale di violenza urbana.
Le Reazioni che Fanno Scaldare i Social
Con l’episodio che ha già conquistato i feed online, la comunità è in subbuglio: testimoni oculari parlano di scene drammatiche, e ora tutti si domandano se questo sia solo l’inizio di una serie di scontri che potrebbero scuotere la città. Le indagini sono in corso, e tu non vorrai perderti gli aggiornamenti su questa storia che sta facendo impazzire il web!Cronaca
Il mistero di Giulio Di Curzio: un pestaggio in discoteca a Roma e l’assoluzione dei tre sospettati

SvoltaShoccanteInDiscoteca: Tre Giovani Prosciolti Dopo l’Aggressione a un 17enne Finito in Coma?
In una vicenda giudiziaria che ha tenuto tutti con il fiato sospeso, tre giovani sono stati prosciolti in appello da accuse di lesioni aggravate, dopo che un 17enne era stato picchiato e aveva subito una caduta drammatica. Ma cosa ha davvero portato a questa incredibile svolta? Scopri i dettagli di un caso che ha diviso opinioni e fatto discutere.
I FATTI
La notte tra il 6 e il 7 ottobre 2017, in una discoteca all’Eur, tutto è iniziato con un banale malinteso. Giulio Di Curzio, un 17enne, si trovava con i suoi amici quando ha accidentalmente preso una bottiglia dal tavolo di un altro gruppo. Immagina la tensione: da un pugno, la situazione è esplosa in una rissa violenta, con il giovane finito a terra sotto una pioggia di calci e pugni. I buttafuori sono intervenuti, ma l’incubo non era finito. Mentre era ancora nel parcheggio, Giulio è stato colpito di nuovo e, terrorizzato, è fuggito inseguito dai tre. Per sfuggire, ha scavalcato un cancello e poi è precipitato da un muretto alto sette metri, finendo in coma per un mese. I segni sul muretto raccontano di una caduta disperata e accidentale – un dettaglio che ha intrigato tutti.
LE INDAGINI
Le indagini hanno rivelato un mistero: le telecamere non hanno catturato altri coinvolti all’interno della zona della caduta, portando i giudici a dubitare del legame diretto tra l’aggressione e le ferite gravi di Giulio. In primo grado, i tre – Giorgio Atturi, Luca Natalizi e Patrizio Pintore – erano stati condannati per lesioni aggravate, ma l’appello ha cambiato tutto. Le accuse sono state ridimensionate a qualcosa di meno grave, senza prove certe che i traumi derivassero dal pestaggio e non dalla caduta. Le difese esultano, definendo la sentenza una vittoria per la verità: “Restituisce dignità ai ragazzi”, hanno dichiarato gli avvocati. Che ci sia molto di più sotto la superficie? È un caso che continua a far riflettere.
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