Cronaca
L’enigma dell’uomo senza nome a Roma: i segreti nei suoi 150 disegni e la data del 1993

MisteroARoma I 150 disegni nascosti di un clochard senza identità potrebbero nascondere segreti incredibili e un passato dimenticato!
La storia dell’uomo senza nome
Immaginate un uomo senza passato, che vaga per le strade della stazione Termini a Roma, circondato da topi che lo trattano come un amico. Soprannominato Mickey Mouse per questa strana compagnia, questo clochard alto quasi due metri e dall’aspetto di 35-40 anni nascondeva tra i suoi abiti logori un tesoro inaspettato: 150 disegni affascinanti e misteriosi. Ritraendo interni accoglienti, computer, scrivanie, televisori e mappe dettagliate di luoghi forse familiari, questi schizzi sono pieni di parole indecifrabili, numeri e una data che ritorna ossessivamente: il 1993. Cosa rappresentano questi bozzetti? Potrebbero essere la chiave per svelare la sua vera identità, o magari un enigma che ci fa domandare: chi era quest’uomo prima di finire per strada?
I primi passi verso la verità
Gli operatori sociali del Comune di Roma sono riusciti a guadagnarsi la sua fiducia, nonostante comunichi in una lingua incomprensibile. Portato in ospedale, l’uomo ha subito una trasformazione: ripulito e nutrito, ha mostrato gratitudine per le cure ricevute, mangiando con voracità. Ma il vero colpo di scena arriva quando l’assessore alle politiche sociali, Barbara Funari, decide di approfondire il caso. “È un ragazzo con problemi di salute mentale che fa fatica a parlare”, ha rivelato, notando che, grazie a un mediatore in lingua russa, ha sussurrato di stare finalmente bene perché mangia. Ora, tutti si chiedono: cosa succederà se questi indizi portano a una svolta inaspettata? Gli appassionati di misteri non vedono l’ora di scoprirlo.
Il caso che ha catturato l’attenzione nazionale
La storia ha preso una piega da vero thriller quando è finita nel famoso programma televisivo Chi l’ha Visto?. L’assessore Funari ha lanciato un appello, sperando che qualcuno riconosca quel volto enigmatico. E indovinate un po’? Sulla pagina Facebook del programma è apparso un post sensazionale: “Caso risolto”. Potrebbe essere l’inizio di una rivelazione shock? Con l’aiuto dei servizi sociali, della Asl Roma 1 e delle forze dell’ordine, la caccia all’identità di quest’uomo è in pieno svolgimento, alimentando la curiosità di migliaia di persone. Cosa nasconde davvero questa vicenda? Non perdetevi i prossimi aggiornamenti!
Cronaca
Incidente con monopattino: due turisti coinvolti, un deceduto e un ferito. Veicolo individuato, ricerche per il responsabile.

TragediaNotturnaARoma #FugaVigliacca Scopri cosa è successo quando un’auto impazzita ha travolto un monopattino, lasciando dietro di sé morte e mistero!
L’Impatto Sconvolgente
Nella notte romana, un drammatico incidente ha scosso via Prenestina: un’auto ha investito un monopattino con due persone a bordo, causando la morte immediata di un uomo spagnolo di 36 anni. Il suo compagno, un connazionale di 26 anni, è stato trasportato d’urgenza in codice rosso all’ospedale San Giovanni. Le sue condizioni sono gravi, ma non in pericolo di vita – un colpo di scena che fa rabbrividire!
La Fuga Inarrestabile
Non fermandosi per prestare soccorso, il conducente ha proseguito la corsa, urtando poco dopo un’altra auto con due persone a bordo. Per fortuna, in questo caso non ci sono stati feriti gravi, ma l’episodio solleva interrogativi: chi era al volante e cosa ha spinto a una simile fuga disperata? La Polizia Locale del VI Gruppo Torri sta indagando per svelare i dettagli.Le Indagini Che Riveleranno Tutto
Grazie a testimonianze oculari e video della sorveglianza, gli agenti hanno rintracciato il veicolo in zona Prati in poche ore, sequestrandolo immediatamente. Ora, sono in corso accertamenti per identificare il responsabile, che potrebbe fronteggiare accuse di omicidio stradale e omissione di soccorso. Roma trema per questa ennesima tragedia: resterai scioccato dai retroscena!
Cronaca
La discoteca Room26 a Eur è stata chiusa per risse, aggressioni e presenza di minorenni con documenti falsi.

Scopri il lato oscuro della movida romana: la discoteca Room26 chiusa per violenze e caos! #RomaNotte #DiscotechePericolose
Violenze e aggressioni che sconvolgono la notte
La famosa discoteca Room26 all’Eur, un punto caldo della vita notturna romana, è finita sotto i riflettori per una serie di episodi allarmanti. Con un decreto del questore Roberto Massucci, il locale è stato chiuso per 15 giorni a partire dal 16 maggio 2025, per garantire ordine e sicurezza pubblica. Ma cosa sta succedendo davvero in questo tempio della notte? I carabinieri hanno documentato aggressioni brutali e risse che lasciano tutti a bocca aperta, con un giovane vittima di un pestaggio selvaggio che gli ha causato una frattura nasale.
Minori in pericolo e falsi documenti: un segreto inquietante
Immagina giovani che entrano in una discoteca con documenti falsi, finendo in stato di ebbrezza: è proprio ciò che è emerso dalle indagini. Il gestore Gianluca D’Ettorre si trova ora al centro di accuse per una serie di incidenti scioccanti. Tra questi, un ragazzo ferito in una lite con una prognosi di 15 giorni, una giovane con trauma cranico dopo un’aggressione e un minorenne trovato ubriaco con un documento rubato. Queste storie, accadute tra marzo e maggio, stanno facendo sorgere domande su quanto sia sicuro divertirsi in posti come questo.
Un precedente che fa riflettere: la chiusura di aprile
Ma non è la prima volta che Room26 finisce nei guai. Già l’8 aprile 2025, un decreto aveva imposto una sospensione di 10 giorni per fatti simili, con la Questura che descrive il locale come un luogo di eventi fuori controllo. Episodi di violenza non isolati, ma abituali: un vero rompicapo per le forze dell’ordine, che ora si chiedono se basti una chiusura temporanea a fermare questo ciclo di caos. Che cosa succederà dopo?
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