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Cronaca

Morte di Camilla Sanvoisin, fidanzato Giacomo Celluprica assolto per possesso di metadone.

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Morte di Camilla Sanvoisin, fidanzato Giacomo Celluprica assolto per possesso di metadone.

HaiMaiSentitoDiUnMisteroSulMetadoneCheCambiaTutto La storia shockante di Camilla Sanvoisin e del suo fidanzato assolto per possesso di stupefacenti sta facendo discutere tutti!

L’Assoluzione che Nessuno Si Aspettava

Il tribunale di Roma ha emesso una sentenza che ha stupito molti: i flaconi di metadone trovati nell’appartamento dove è morta la 25enne Camilla Sanvoisin non erano destinati allo spaccio. Giacomo Celluprica, il fidanzato accusato, è stato completamente assolto. Immagina la sorpresa quando i giudici hanno dichiarato che “il fatto non sussiste”, ribaltando le accuse basate sulla quantità di metadone rinvenuta.

La Scoperta Drammatica nella Casa della Tragedia

Alla Giustiniana, la polizia ha fatto irruzione dopo che lo stesso Celluprica ha chiamato i soccorsi all’alba del 13 febbraio. Camilla era già deceduta per overdose, e gli agenti hanno trovato dosi di metadone superiori a quelle prescritte. Arrestato per detenzione ai fini di spaccio, il 35enne è rimasto in libertà in attesa del processo, alimentando curiosità su cosa davvero fosse successo in quella casa.

Cosa Dicono le Prove e le Indagini

Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a tre anni, ma il tribunale ha deciso altrimenti. L’avvocato di Celluprica ha chiarito che le sostanze assunte da Camilla non provenivano da lui, come confermato da una consulenza tossicologica. Intanto, l’inchiesta sulla morte della giovane continua, con indagini in corso contro ignoti, lasciando aperti interrogativi che tengono tutti con il fiato sospeso.

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Cronaca

Morte di Martina Carbonaro, il padre di Ilaria Sula: Ragazze uccise senza motivo, non si può perdonare.

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Morte di Martina Carbonaro, il padre di Ilaria Sula: Ragazze uccise senza motivo, non si può perdonare.

FemminicidioInCrescita: Un padre distrutto lancia un grido d’allarme che ti farà rabbrividire!

Le parole accorate di Flamur Sula

Flamur Sula, il padre di Ilaria, non trattiene la sua rabbia di fronte all’ennesimo caso di violenza contro le donne. Definisce vergognoso come le ragazze vengano uccise per motivi futili, e si domanda dove stia andando la società se non si interviene subito. Parlando del tragico femminicidio della quattordicenne Martina Carbonaro, sottolinea l’urgenza di adottare provvedimenti forti, altrimenti la situazione potrebbe peggiorare in modo irreversibile.

Il dolore che non si placa

Con il passare dei giorni, il dolore di Flamur aumenta inesorabilmente, rendendo impossibile anche solo pensare al perdono per un atto tanto crudele. Come padre di Ilaria, uccisa dal suo ex, non può accettare che simili atrocità continuino senza risposta. Le sue parole evocano un senso di urgenza e disperazione che fa riflettere su quanto la violenza domestica stia diventando un’emergenza silenziosa.

I dettagli del caso che sconvolgono

Al centro di questa storia c’è l’accusa contro l’ex fidanzato di Ilaria, Mark Samson, responsabile del suo omicidio. Il corpo della giovane studentessa è stato trovato in una valigia abbandonata in fondo a un dirupo nei boschi tra Monte Guadagnolo e Capranica Prenestina, un dettaglio che aggiunge un tocco di orrore a un dramma già straziante. Flamur insiste che solo azioni decisive possono fermare questa spirale di violenza, lasciando tutti a chiedersi: cosa succederà dopo?

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Cronaca

Il chiosco di piazza di Spagna discute al Parlamento: Giuli chiarisca il dietrofront della Soprintendenza

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Il chiosco di piazza di Spagna discute al Parlamento: Giuli chiarisca il dietrofront della Soprintendenza

PiazzaDiSpagnaSottoAttacco: Un infopoint sta rovinando uno dei gioielli di Roma?

La Battaglia per Proteggere l’Estetica Storica

La deputata di Azione, Valentina Grippo, è sul piede di guerra contro l’infopoint installato a piazza di Spagna, vicino alla famosa scalinata di Trinità dei Monti. Secondo lei, questa struttura scombina completamente l’equilibrio estetico della piazza, creando un impatto negativo sia visivo che paesaggistico. Ma c’è di più: si tratta di un progetto già respinto nel 2015 dal Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione urbana di Roma Capitale, che aveva approvato solo i bagni interrati. Come è possibile che ora sia stato dato il via libera?

Polemiche che Infiammano la Città Eterna

La questione ha acceso dibattiti accesi tra urbanisti, archeologi, storici e persino i commercianti locali, che vedono minacciata l’iconica bellezza di uno dei luoghi più fotografati di Roma. Grippo, supportata dalla consigliera municipale Maurizia Cicconi, ha evidenziato l’anomalia di questa approvazione: il progetto è identico a quello bocciato anni fa, senza che nulla sia cambiato nelle condizioni ambientali e paesaggistiche della piazza. Chi ha cambiato idea e perché?

Interrogativi per il Ministro della Cultura

Ora, Grippo punta dritto al ministro della Cultura, Alessandro Giuli, chiedendo chiarimenti sui criteri usati per valutare l’installazione. Vuole sapere se esistono altri casi simili in cui la Soprintendenza ha rivisto giudizi passati in modo così sorprendente. Intanto, questo chiosco – pensato per dare informazioni ai turisti e vendere gadget – ha visto la sua concessione prorogata fino al 2045, alimentando ulteriori sospetti su cosa stia davvero accadendo dietro le quinte.

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